Ciro Russo, l’uomo originario partenopeo, evaso dagli arresti domiciliari di Ercolano, che la mattina del 12 marzo ha dato fuoco all’ex moglie in una via di Reggio Calabria finalmente è stato rintracciato ed arrestato. Martedì scorso l’uomo evaso dagli arresti domiciliari di Ercolano si era recato a Reggio Calabria dove vivono l’ex moglie e i due figli per compiere una strage. E quella mattina verso le 9 mentre l’ex moglie era ancora all’interno della sua vettura dopo aver accompagnato i propri figli a scuola, l’ex marito ha aperto lo sportello della macchina, l’ha cosparsa di liquido infiammabile e poi ha dato fuoco alla vettura. La signora è stata fatta uscire dalla vettura in fiamme, però ha riportato gravi ustioni in tutto il corpo. Subito ricoverata in rianimazione presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria per le gravi ustioni al viso e agli arti è stata poi trasportata con un Falcon dell’Aeronautica Militare nel Centro gravi ustioni di Bari. Ciro Russo, dopo l’agguato fulmineo e criminoso, si era dato alla fuga, ma la macchina era stata ritrovata nelle vicinanze. Gli inquirenti pensavano che fosse rientrato con qualche mezzo di fortuna o col treno ad Ercolano, sua città di residenza, invece era ancora a Reggio Calabria. E ieri sera verso le 22, dopo 36 ore di ricerche senza sosta da parte delle Forze dell’Ordine è stato rintracciato in una pizzeria in pieno centro storico che tranquillo mangiava una pizza non lontano dal luogo dell’agguato. E’ stato subito arrestato e portato in Questura. Ora dovrà rispondere di tentato omicidio pluri aggravato e di altri reati molto gravi. Finirà in galera o il sig. Ciro troverà qualche giudice compiacente che gli darà ancora una volta gli arresti domiciliari e così tranquillamente potrà compiere altri reati? C’è da aggiungere che la coppia si era separata da più di un anno e che l’ex moglie aveva denunciato l’ex marito già in passato per maltrattamenti. Su Chi l’ha visto RAI 3 il Direttore della struttura medica barese ha così dichiarato:- La paziente è in prognosi riservata. Al momento è vigile. Le sue condizioni sono stabili ma le ustioni possono degenerare da un momento all’altro. Le infezioni possono creare uno shock settico. Nella notte è stata sottoposta ad un intervento innovativo di escarectomia per consentire una guarigione migliore -Auguriamo alla sfortunata signora una pronta guarigione e che possa al più presto ritornare a vivere tranquillamente a Reggio Calabria in compagnia dei suoi cari.