L’Italia è ormai un paese senza speranza e dove ognuno può fare quello che vuole.
Un paese dove si tollera tutto perfino gli abusi fatti dai cardinali che possono impunemente fare quello che agli italiani è vietato.
Un paese che fa finta di espellere i delinquenti, tanto poi rientrano , rubano ed uccidono.
Parliamo di Miki Trajkovic e degli altri 4 Romaccusati di aver colpito a morte Anna Tomasino. ( Rom come quelli ricevuti dal Papa. Il parroco che ha celebrato la messa funebre ha pregato di non odiare gli Assassini. Difficile dargli ragione )
Secondo le prime ammissioni ai carabinieri, la sera della rapina i cinque avevano raggiunto, per svaligiarlo, l’appartamento al secondo piano dello stabile in Via Pizzo Bernina, quartiere Montesacro.
In due si sono arrampicati e hanno rotto il vetro di una finestra, poi hanno sorpreso l’anziana, che nel frattempo, accortasi di quanto stava accadendo, era riuscita ad allertare una vicina di casa telefonandole.
La donna ha urlato e chiesto aiuto e uno dei ladri l’ha aggredita da dietro tramortendola
“Eravamo brilli, ci siamo detti: “Cosa facciamo? Andiamo a rubare”.
Così è nato tutto.
Ma ora emergono nuovi tasselli sulla loro fedina penale.
Una lista lunga.
Ma, come scrive Il Messaggero, come se non bastasse, Miki Trajkovic, era stato già espulso dall’Italia alla fine del 2017 perché irregolare, ma si trovava a Roma dopo esser rientrato illegalmente nel Paese.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, così ha commentato l’arresto di cinque rom per l’omicidio di Anna Tomasino, “Grazie alle forze dell’ordine e agli inquirenti. Questi vermi meritano pene esemplari e galera certa. I campi rom si confermano una attrazione per i delinquenti: lavoriamo per chiuderli“.
Ndr. Ma subito, per favore!