Per nostra fortuna il Mediterraneo non vanta meduse mortali.
Pur tuttavia le punture di meduse possono creare non pochi fastidi.
Se si dovesse avere un contatto diretto è bene sapere cosa fare.
È noto che i suoi tentacoli, infatti, rilasciano sostanze urticanti che provocano gonfiore, bolle e vesciche , dolore e bruciore.
Ma in concreto cosa fare?
1)Mantenere la calma
2)Raggiungere la riva
3)Sciacquare con acqua di mare più e più volte la parte attinta dalla medusa
4)Verificare se sono presenti sulla pelle residui urticanti e rimuoverli con delicatezza, senza romperli e continuando a bagnare( lavare) la pelle.
5)Evitare di strofinare sabbia sulla parte toccata dall’animale( la sabbia potrebbe rompere i tentacoli facendo fuoriuscire il veleno urticante)
6)Evitare di grattarsi
7)Non esporsi al sole
8)Se facile rivolgersi ad un pronto soccorso o ad una guardia medica.
9)Ove non possibile rivolgersi anche alla farmacia più vicina
10)Salvo consigli del medico o del farmacista si possono utilizzare delle pomate o gel a base cloruro di alluminio per ridurre l’effetto di bruciore o prodotti con cortisone
11)Fino alla guarigione delle cicatrici ( Anche una settimana) evitare di esporre la parte al sole, pulire quotidianamente la ferita.
12) Se siete un soggetto particolarmente sensibile e la puntura ha provocato un gonfiore eccessivo anche in altre parti del corpo diverse da quella colpita, è necessario ricorrere immediatamente all’aiuto del medico, recandosi al pronto soccorso più vicino: non è raro, infatti, che si possa essere a rischio di shock anafilattico