Un Ufficiale della Marina Militare Italiana è stato tratto in arresto perché colto in flagranza mentre trasmetteva ad una Potenza straniera, la Russia, notizie segrete in cambio di denaro. In Italia ci sono migliaia di famiglie anche con più di quattro figli che conducono una vita onesta, dignitosa, sobria e non si lamentano. Percepiscono uno stipendio mensile di 1500 euro e non ricorrono ad espedienti sporchi e truffaldini come rubare, ricattare, tradire, sabotare. Lavorano onestamente. E ci sono pure migliaia di pensionati al minimo e migliaia di operai in cassa integrazione che conducono una vita magra e quello che mensilmente percepiscono se lo fanno bastare facendo degli enormi sacrifici rinunciando ovviamente a qualche cosa che non è necessaria. Invece, a questo Signore, Ufficiale di Marina, che percepiva un lauto stipendio, 3000 euro al mese non gli bastavano. Per il tenore di vita alto che voleva mantenere ha trasgredito la legge, ha tradito la Patria. Non ci sono scusanti, non ci sono giustificazioni. Ha sbagliato e dovrà pagare. L’Ufficiale indossava una divisa militare, ha fatto un giuramento, e deve comportarsi sempre in un modo impeccabile. Non è un povero padre di famiglia che perduto il posto di lavoro causa pandemia Coronavirus 19 e per dare da mangiare ai suoi quattro figli ruba dalla bancarella di un fruttivendolo del mercato rionale due banane, tre mele e una pera. L’Ufficiale aveva uno stipendio fisso al mese medio alto e se veramente ha commesso quel reato non può addurre nessuna scusante. Ha tradito la Patria per vil denaro e scrivo Patria con lettera maiuscola. Ha messo in pericolo la sicurezza dello Stato Italiano. Ma c’era il mutuo da pagare, la palestra ai figli (ma sono chiuse da più di un anno!), mantenere quattro figli, la moglie, la bella villa con piscina e perfino quattro cani. Avete letto bene, quattro cani! Non bastava uno? No, per la villa del Signor Ufficiale ce ne vogliono almeno quattro. Ma uno che non ce la fa ad arrivare a fine mese col misero stipendio di 3000 euro che percepisce, non tiene in casa quattro grossi animali. Erano indispensabili? No che non lo erano. E poi la palestra ai figli era necessaria? Gliela aveva ordinata il dottore? Evidentemente per lui i cani, la piscina, la palestra, il cinema, il teatro, le vacanze, i viaggi erano indispensabili, importanti e necessari. Come sono indispensabili il pane e il latte per la povera gente. La sera, quando andava a dormire, non chiedeva al Signore: Dammi il pane quotidiano. No, oltre al pane voleva il companatico anche per i giorni a venire. E allora ne è valsa la pena infrangere il suo giuramento e vendere ad una Potenza Straniera per 5.000 euro qualche notizia riservata della Marina Italiana. Ora è stato tratto in arresto con una accusa molto pesante: ”Rivelazione di segreti militari a scopo di spionaggio”. Rischia l’ergastolo. Ma gli amici, i conoscenti, i colleghi, la moglie ed i figli si sono affrettati a giustificarlo:- Lo stipendio non bastava più per mandare avanti la famiglia -. Per la moglie il marito non ha tradito la Patria perché ha dato ai Russi niente notizie compromettenti-. Aveva urgente bisogno di soldi e ha dato notizie insignificanti. Poca roba. Poca roba un corno. E non certamente per una nobile causa, ma per ricevere in cambio del denaro. Poverino lo stipendio non gli bastava più, aveva una famiglia da mantenere, la piscina forse pure con acqua calda da accudire, il mutuo da pagare, la palestra ai quattro figli, i quattro cani da sfamare, forse la Colf e la pelliccia alla consorte niente? Ma forse anche la pelliccia e pure qualche brillantino. Cara Signora, suo marito ha tradito l’Italia. Ha trasmesso deliberatamente, non importa se notizie di poco conto ad una potenza straniera, dei segreti, ricevendo in cambio del denaro, quindi per motivi disprezzabili e non per motivi nobili. Merita, suo marito, non la gogna, ma un regolare processo. E poi, spetta ai Giudici militare decidere. Se l’Italia oggi fosse in stato di guerra a quest’ora sarebbe stato fucilato.