L’azienda sudcoreana Hankook, tra i principali produttori al mondo di pneumatici, ha reso noto che le gomme destinate alle monoposto impegnate in Formula E non subiranno alcuna modifica. Tale precisazione si è resa necessaria in considerazione delle critiche espresse da molti piloti, i quali hanno lamentato un’eccessiva mancanza di grip rispetto alle gomme fornite in precedenza da Michelin. A tal proposito, il costruttore coreano ha fatto sapere che la conformazione degli pneumatici da gara Hankook iON resterà invariata anche per la prossima stagione.
Pur avendo una lunga tradizione da fornitore per varie serie motorsport, è con la Formula E che il marchio coreano si è legato per la prima volta ad una competizione di carattere mondiale. La nuova partnership conferma il ruolo di primo piano della Hankook nel settore degli pneumatici per automotive, come testimoniato anche da un ampio catalogo di gomme per auto disponibili presso retailer fisici ed e-commerce specializzati quali www.euroimportpneumatici.com. La presenza in Formula E, così come accade per i principali marchi automobilistici impegnati nella competizione, rappresenta per il produttore coreano il banco di prova per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, per prodotti destinati ad una successiva commercializzazione su larga scala.
La partnership Hankook - Formula E
Il sodalizio tra l’azienda di Seoul e la FIA Formula E è nato a settembre dello scorso anno; in un comunicato stampa congiunto, Hankook è stato annunciato quale “il nuovo ed esclusivo partner tecnico e fornitore di pneumatici di ABB FIA Formula E World Championship”. Per le stagioni 2023 e 2024, il produttore coreano fornirà ai team in gara uno pneumatico sviluppato appositamente per l’utilizzo in pista, con l’obiettivo di “soddisfare i requisiti di sostenibilità della Formula E e il futuro della mobilità elettrica, senza però compromettere le prestazioni dello sport motoristico”. A tale scopo, la Hankook ha messo a punto una gomma all season realizzata per quasi il 30% con materiale sostenibile; inoltre, si legge nella nota stampa, “al fine di risparmiare ulteriormente risorse, i team della Formula E usufruiscono di una variante dello pneumatico che può essere utilizzata sia sull'asciutto che sul bagnato”. Per rendere ulteriormente sostenibile la fornitura, “Hankook ricicla completamente ogni set di pneumatici in modo da garantire che il campionato sia il più sostenibile possibile”.
Nessuna novità per il 2024: i motivi
Nonostante le critiche, la Hankook ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto finora in sede di fornitura; come riporta l’edizione online de Il Messaggero, le scuderie hanno confermato il rispetto degli accordi di capitolato da parte del fornitore. La precisazione circa eventuali modifiche per la prossima stagione si è resa necessaria non solo in risposta alle lamentele dei piloti ma anche per quanto accaduto a marzo: un enorme incendio divampato in uno stabilimento di produzione in Corea del Sud ha provocato grossi problemi di fornitura a livello globale, spingendo il marchio a rinunciare ad una fornitura per una serie motoristica giapponese.
A tal proposito, Manfred Sandbichler - Direttore della sezione Motorsport Europa per Hankook - intervistato dal portale motorsport.com ha dichiarato: “È facile dire che lo pneumatico è duro e l’aderenza non è sufficiente, ma pensate a cosa stiamo facendo con le vetture di Gen3; sono macchine completamente nuove, il che significa che tutti dobbiamo imparare. Quando si cambia una parte fondamentale come gli pneumatici, l’impatto sull’intera competizione è sempre considerevole. Ma quando si fornisce un prodotto che garantisce le stesse prestazioni dall’inizio alla fine, è sicuro e veloce, c’è poco di cui lamentarsi. Quello è compito dei piloti”. E sull’incendio di marzo aggiunge: “Per fortuna gli impianti della Formula E non sono stati colpiti e per quest’anno non abbiamo problemi, dal momento che gli pneumatici della fornitura sono stati già prodotti”.