Parma. La Finanza di Parma ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell'ex sindaco Pietro Vignali (nella foto) e di Andrea Costa, Giuseppe Villani e Angelino Buzzi. Diciassette gli indagati. Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro
Con l’accusa di corruzione e peculato la Guardia di Finanza di Parma ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell’ex sindaco del comune di Parma, Pietro Vignali, insieme all’ex presidente del cda e consigliere delegato delle municipalizzate Stt Holding e Alfa, Andrea Costa.
Arrestato anche l’attuale vicepresidente della multiutility Iren Mercato ed ex coordinatore provinciale PdL a Parma, Giuseppe Villani, oltre all’editore di ‘Polis’, consigliere e presidente del cdA della società Iren Emilia, Angelino Buzzi.
La Gdf ha sequestrato inoltre beni per circa 3.5 milioni di euro.
In tutto sono 17 gli indagati.
E’ stato appurato che gli indagati hanno tenuto costantemente, nel corso di più anni, una condotta fraudolenta finalizzata ad accumulare ingenti ricchezze da destinare ad usi strettamente privati, quali tra gli altri: finanziamento della campagna elettorale per le elezioni amministrative di Parma del 2007; fidelizzazione della popolazione parmense e non ad un particolare “movimento” politico anche al fine di una eventuale candidatura alle successive elezioni politiche nazionali; controllo della stampa locale.