Il docente negli ultimi quattro anni avrebbe palpeggiato le ragazzine vicino alla cattedra e alla lavagna. A volte, gli approcci sarebbero avvenuti anche all’uscita di scuola
Querelati, perché pur essendo a conoscenza degli abusi avrebbero omesso la necessaria denuncia, il preside attuale, che «avrebbe incautamente fatto trapelare che erano in corso le indagini» , l’ex preside della scuola e due docenti.
Un insegnante di una scuola media pubblica nel centro di Milano- 61 anni, sposato e con un figlio - è stato arrestato giovedì 5 giugno con l’accusa di violenza sessuale ai danni di alunne minori di 14 anni.
La vicenda è emersa dopo che un’allieva, lo scorso 4 aprile, si è sfogata in una lettera durante un progetto educativo con un’associazione.
Nel corso di un laboratorio teatrale, gli educatori avevano chiesto ai ragazzi di scrivere una lettera alla persona che più li faceva arrabbiare.
Una ragazzina, vittima di molestie e palpeggiamenti da mesi, ha deciso di non trattenersi più e ha usato lo stratagemma teatrale per rivolgersi al professore molestatore.
Gli educatori hanno segnalato la lettera alla preside che ha avvertito le autorità: le indagini, che si sono snodate attraverso intercettazioni telefoniche e colloqui protetti, hanno permesso di individuare altre 4 vittime.
Le indagini, coordinate dal pm Gianluca Prisco, sono state affidate all’unità Tutela donne e minori della polizia locale.
Il professore di arte è stato arrestato su richiesta del gip Luigi Gargiulo.
Alcune delle studentesse, per superare il trauma, sono dovute ricorrere alle cure degli psicologi.