Di tutto e di più in queste elezioni
Si passa dall’astensionismo dal voto per reazione contro i politici.
Si arriva alle proteste di tre femministe Ucraine del gruppo Femen che dopo aver manifestato anche contro il papa ieri se la sono prese contro Berlusconi provocando una durissima reazione della Polizia.
Ma il vezzo più incalzante( nel senso che comincia a verificarsi ormai troppo ripetutamente perché lo Stato non ponga la parola fine) è quello di presentarsi al seggio con la chiara intenzione di contestare le elezioni. È successo un po’ dappertutto, anche da Amantea in passato( e non escludiamo che avvenga anche queSta volta). Ieri è successo a Soverato ed a Satriano
A Soverato una signora S.A., di 51 anni, si presenta al seggio n2 e pretende di essere registrata e di non esprimere il voto così come la legge elettorale prevede. “Il presidente, colto da un attimo di smarrimento, perché probabilmente non sapeva come comportarsi, ha poi applicato quello che è previsto dalla legge: ha raccolto la protesta, messa a verbale, ma non ha apposto il timbro sulla scheda elettorale. Forti le proteste della signora, che ha minacciato di denunciare tutti e che pretendeva il timbro. Al termine di un tira e molla durato tre ore, la signora si fa consegnare le schede elettorali, senza aprirle e senza entrare nella cabina, le riconsegna al presidente. Intanto sopraggiunge un dipendente del comune, presumibilmente il rappresentante dell’ufficio elettorale, che intima alla signora, con toni poco gentili, di uscire. Timbro applicato e schede messe da parte, ma alla domanda legittima su che fine facessero le sue schede non votate la signora si è sentita rispondere “non le è dato sapere che fine facciano le schede”.
Poi arriva un rappresentante dell’ufficio elettorale comunale che la invita :"Si accomodi fuori. Ha fatto la sua protesta, ora vada fuori".
La stessa cosa ma in tono molti più blando a Satriano Superiore, dove un signore D.P., nel seggio numero 1, ha esercitato il medesimo diritto. Il presidente Catalano, dopo un momento di dubbio iniziale, ha messo a verbale la situazione e la protesta.
Se dovesse allargarsi il fenomeno non si riuscirebbe a garantire il diritto di voto agli altri. E’ bene che se ne tenga dovuto conto e si normi in materia