Il 2017 è l'anno per il quale è previsto il reclutamento di ben mille allievi agenti da parte della Polizia di Stato. Le informazioni ufficiali, tuttavia, sembrano essere in contrasto con quelle ufficiose, e i sindacati negli ultimi tempi hanno manifestato più di un dubbio in proposito: pare, infatti, che siano ormai mesi che il bando di concorso della polizia di stato è pronto per essere pubblicato. Perché, allora, non è stato ancora reso noto?
Le ragioni del rinvio
Stando ai rumors ben noti tra gli addetti ai lavori, le selezioni non sono state ancora aperte a causa dell'aumento dei posti disponibili. Non dovrebbero, comunque, esserci ulteriori ragioni per un rinvio, e non rimane altro da fare che attendere che il bando di concorso esca sulla Gazzetta Ufficiale: la primavera è alle porte, e questa dovrebbe essere la stagione giusta. Come è facile immaginare, il concorso per entrare nella Polizia di Stato è molto atteso, in quando è aperto anche ai civili, a differenza di quel che accadeva in passato. Un altro aspetto che dovrebbe catturare l'attenzione di un maggior numero di candidati è rappresentato dal fatto che il diploma di scuola superiore non rientra più tra i requisiti obbligatori, dal momento che è richiesta unicamente la licenza media.
Pronti all'invasione?
Per tutti questi motivi, è facile immaginare che all'apertura del bando le proposte e le candidature fioccheranno come neve in inverno. I posti a concorso sono tanti ma non tantissimi: mille è una cifra consistente ma che, al tempo stesso, lascia immaginare un gran numero di esclusi. A prendere parte alle selezioni potranno essere tutti gli uomini e tutte le donne di età compresa tra i 18 e i 30 anni non ancora compiuti, in possesso della cittadinanza italiana e almeno della licenza media. Per partecipare è indispensabile non aver riportato in passato una o più condanne per delitti colposi e non essere stati espulsi in precedenza dalle forze armate. L'anno da volontario in ferma prefissata, che era uno dei requisiti più importanti delle selezioni precedenti, non è più previsto: è questa la differenza più rilevante tra il prossimo concorso e quelli che sono stati effettuati negli anni passati.
Come saranno distribuiti i posti
Per capire in che modo sarà effettuata la distribuzione dei posti a disposizione è sufficiente fare riferimento al DL del 28 gennaio del 2014, che stabilisce che nel 2017 saranno la metà i posti riservati ai civili nei concorsi per le forze dell'ordine; una quota che l'anno prossimo arriverà addirittura al 75%. Non è previsto, invece, un limite di altezza: anche chi ha una statura modesta avrà la possibilità di essere selezionato. Per quel che riguarda la presenza di tatuaggi sul corpo, non si tratta di una condizione ostativa in sé, ma tutto dipende dal tipo di soggetto che è raffigurato e dalla posizione in cui il tatuaggio si trova.
La prova da superare
I candidati che verranno ammessi al concorso per diventare allievi agenti della Polizia di Stato saranno chiamati a svolgere una prova scritta, sotto forma di questionario con domande a risposte multiple relative ad argomenti di cultura generale. Lo scopo sarà quello di valutare le competenze dei candidati in relazione a specifiche discipline e, in particolare, alle materie che sono incluse nei programmi della scuola dell'obbligo.
Le ultime voci ufficiose identificano APRILE come mese certo dell'uscita del concorso.