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Firenze.Accoltellato a morte in strada dopo una lite

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno condotto in caserma un tunisino di 39 anni, con precedenti, ritenuto responsabile di omicidio ai danni di un kosovaro 33enne, residente a Firenze

 

 

 

 

 

 

 

L’omicidio è avvenuto a seguito di una lite per futili motivi iniziata poco prima delle tre di stanotte all'interno di un pub di via Faenza e proseguita per strada nell'attigua via Sant'Antonino.

La morte dell'uomo, più volte colpito con un coltello, è stata dichiarata alle 4 circa di stamattina dal personale sanitario dell'ospedale Careggi.

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Droga, maxi operazione della polizia: smantellata la centrale dello spaccio alla Fortezza da Basso

"Era un vero e proprio supermarket dello spaccio, dopo mesi di appostamenti, controlli con telecamere nascoste e operazioni sotto copertura,

 

siamo riusciti ad arrestare 26 persone, prevalentemente di nazionalità nigeriana", così il procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo ha parlato della maxi-operazione della polizia di Firenze che ha smantellato il traffico di droga nei giardini della Fortezza.

Il capo di accusa per alcuni arrestati è l'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. "Era una organizzazione rodata e strutturata, avevano sentinelle che avvertivano dell'eventuale arrivo delle forze dell'ordine, nascondevano le sostanze in luoghi specifici dei giardini della Fortezza, chi cedeva la droga poi non era la stessa persona che ritirava il denaro", ha spiegato la polizia.

La morte di una giovane donna per overdose da eroina, ha spinto le forze dell'ordine ad indagare più a fondo e costruire una indagine approfondita in modo da risalire ai responsabili e studiare capi d'imputazione che fossero più consistenti rispetto al 'semplice' spaccio.

L'operazione ha coinvolto anche la polizia scientifica di Roma che si è occupata di posizionare le telecamere nascoste. Le immagini delle telecamere nascoste

La svolta nelle indagini è avvenuta sabato corso. Un agente sotto copertura si è finto interessato a comprare una grossa partita di eroina (mezzo chilo), chiedendola allo spacciatore ritenuto essere uno dei principali responsabili dell'organizzazione criminale. Il finto tossicodipendente e lo spacciatore, nigeriano del 1986 residente in provincia di Firenze, si sono dati appuntamento nel parcheggio scambiatore di Villa Costanza a Scandicci. Qui sono scattate le manette per il nigeriano e altri tre connazionali. La polizia ha sequestrato tutta la droga. 

La maggioranza degli arresti sono avvenuti ieri. Alcune persone sono state ammanettate all'interno dei centri d'accoglienza in cui erano domiciliati, qui gli agenti della polizia hanno trovato droga pronta per essere venduta. In particolare dieci uomini di nazionalità nigeriana, tutti tra i 25 e 35 anni, risultavano domiciliati in alcuni centri d'accoglienza di Firenze e provincia. Tra gli arrestati anche due marocchini.

Tuti gli arrestati si trovano nel carcere di Solliciano e stanno attendendo la decisione del GIP in merito alla convalida dell'arresto.

"Ringrazio le forze dell'ordine per i 26 spacciatori arrestati a Firenze. È evidente il cambio di passo sollecitato dal governo. Conto che la magistratura aiuti in questo percorso di legalità", è stato il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini.

daFirenzetoday

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“Per l’ennesima volta il parco delle Cascine si conferma ostaggio di delinquenti senza scrupoli.

Lo spaccio di droga è all’ordine del giorno e il recente e gravissimo episodio, rileva chiaramente quanto l’attuale amministrazione a guida Nardella, a parte le classiche dichiarazioni di facciata, sia sempre stata molto deficitaria sul delicato argomento”.

Lo afferma il senatore Manuel Vescovi (Lega). “Vogliamo, dunque, testimoniare la massima vicinanza ai carabinieri -sottolinea Vescovi – che, in questo caso, hanno addirittura rischiato il linciaggio da parte di un’orda d’extracomunitari”.

“A Firenze – conclude Manuel Vescovi – è giunto il momento di cambiare atteggiamento nei confronti di questi delinquenti che hanno reso impraticabile ai cittadini lo stupendo polmone verde del capoluogo; basta lassismo e pressapochismo, urge restituire ogni angolo della città ai residenti”. Incalza Forza Italia:

“Il Parco delle Cascine di Firenze è forse il simbolo più macroscopico ed evidente del degrado in cui versa la nostra città. Non capisco perché tutti i sindaci, da Renzi a Nardella, continuino a promettere e ad assicurare che renderanno le Cascine una sorta di Eden in terra, quando la realtà dice il contrario.

Non è stato ancora realizzato quasi nulla del vecchio Masterplan Cascine 2012 di Renzi, e Nardella ne stila un altro: così è una presa in giro dei fiorentini”.

Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

“L’attività di spaccio a cielo aperto nel parco ha raggiunto livelli insopportabili – sottolinea Stella -. In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone.

Basta sfogliare i giornali delle ultime settimane per rendersi conto che le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini.

E’ di poche ore fa l’ennesima notizia sconfortante: una pattuglia dei carabinieri è stata accerchiata da una ventina di stranieri, guidati da un ghanese richiedente asilo”.

“A 6 anni dal piano Renzi – evidenzia Stella – possiamo parlare di una scommessa persa, di un piano rimasto in gran parte sulla carta. Il Masterplan delle Cascine, approvato dalla giunta nella seduta dell’11 agosto 2012, è composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati.

Cosa è rimasto dell’annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare?

Purtroppo nulla.

Da fiorentini spiace dirlo, ma alle Cascine regna sempre il degrado, ora esteso anche all’area del mercato con gli irregolari che spadroneggiano indisturbati.

L’annuncio di Nardella suona come una ulteriore presa in giro della città”. (foto tratta dal Corriere fiorentino)

Grazie Renzi. Grazie PD!

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Completamente nudo e in stato di agitazione sferrava pugni contro i passanti, non calmandosi neppure all’arrivo dei carabinieri, che alla fine hanno dovuto immobilizzarlo usando il taser.

 

 

 

Per la prima volta la pistola a impulsi elettrici è stata usata anche a Firenze, dove è stata fornita in via sperimentale ai militari del 112 di pattuglia sulle strade.

A farne le spese la notte scorsa un 24enne turco, senza fissa dimora, che aveva aggredito senza motivo alcune persone nei pressi della Fortezza da Basso, non lontano dal centro storico.

Per il giovane, attualmente ricoverato in psichiatria, è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

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La presenza dell'uomo è stata denunciata dalle insegnanti.

Ahimè, questa è , ormai, l’Italia

“Atti osceni di fronte all'istituto comprensivo Pieraccini di viale Lavagnini. E' successo ieri e sono state le insegnanti stesse a segnalare la presenza di un uomo che, sulla scale della scuola, stava compiendo atti osceni.

 Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia municipale, che hanno fermato e denunciato l’uomo.

Gli agenti sono arrivati in viale Lavagnini e hanno individuato la persona che, nel frattempo, si era nascosta nel sottopasso.

 L’uomo è stato fermato e, poiché senza documenti, accompagnato al reparto dei vigili urbani.

 Grazie alla foto segnalazione è emerso che si tratta di S.W., di nazionalità sconosciuta.

 Per l’uomo è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante di averli effettuati di fronte a una scuola: per questo reato il codice penale prevede una pena fino a 4 anni e sei mesi di carcere.

 
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Con il termine “airbnb” si intendono i cosiddetti “affitti brevi”.

Ora la giunta romana e napoletana hanno stipulato una convenzione per la esazione diretta della tassa di soggiorno tramite il colosso del web Airbn

Roma anche tramite la Booking.com.

Era un provvedimento molto atteso dalle associazioni di categoria degli albergatori.

Federalberghi in primis, ha votato a “sanare le condizioni di concorrenza sleale”.

Nella Capitale, infatti, le strutture ricettive sono costrette a imporre ai clienti un surplus sulla tariffa giornaliera che va dai 3 ai 7 euro al giorno a persona a seconda della classe (le stelle).

“Si tratta di un vuoto normativo che si sta cercando di riempire – dice a IlFattoQuotidiano.it Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma – e direi che questo provvedimento va nella direzione giusta”.

Resta da capire come riuscirà il Comune di Roma a combattere l’evasione da parte di strutture private non accreditate che decidono a seconda delle necessità di pubblicare annunci su piattaforme online.

“Non sarà semplice. Anzi, sarà difficilissimo”, ci dice Giuseppe Canfora, presidente Asshotel Roma e vicepresidente dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio.

“Ci sono già dei problemi – spiega – a contrastare l’evasione nelle strutture accreditate, figuriamoci nelle case private. E comunque il guadagno resta sempre molto alto, rispetto agli alberghi dove il posto letto per la notte non è l’unico servizio a disposizione del cliente”.

Un tema che secondo l’assessore capitolino al Turismo, Adriano Meloni, verrà risolto presto: “Grazie a questo provvedimento – afferma l’esponente della Giunta in una nota – poniamo le basi per accordi con le piattaforme di prenotazione online. Potremo, quindi, rendere più facile la riscossione, contrastando l’evasione, riequilibrando la concorrenza e facendo emergere le forme di locazione fantasma”.

La collaborazione con il Comune di Napoli è solo l’ultimo tassello dell’impegno dell’operatore online sul territorio campano.

 
“Siamo già partiti con le esperienze a Firenze, Milano e Roma, e Napoli non poteva mancare ha spiegato Alessandro Tommasi, Policy Manager Italia di Airbnb”.

 
Di recente, infatti, Airbnb ha lanciato le proprie “Esperienze” a Napoli e Costiera Amalfitana, un’opportunità economica anche per chi non ha un immobile da condividere ma vuole mettere a frutto le proprie passioni o competenze.

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PENTOLA FUOCO INCENDIO-2Nonne, mamme, amiche carissime. Questa volta mi rivolgo a voi. Voi sapete benissimo come si cuoce un bel piatto di spaghetti al pomodoro. Gli ingredienti necessari: una pentola, acqua, sale, spaghetti e salsa al pomodoro. Ebbene c’è qualcuno, però, che con i fornelli fa a cazzotti. Per prima cosa bisogna scegliere gli spaghetti. Io preferisco quelli fatti a Gargnano. Però in Italia abbiamo altre marche che sono davvero ottime. Poi una pentola capiente, acqua abbondante e un pizzico di sale. Avete mai provato a cucinare un bel piatto di pasta senza l’acqua? I vostri cari vi hanno sempre insegnato che gli ingredienti necessari sono quelli che ho elencato prima. Prima bisogna riempire una pentola capiente con acqua, metterla sul fornello e appena raggiunto il bollore salarla con un cucchiaio di sale grosso e poi buttare dentro la pentola la pasta e farla cuocere secondo le indicazioni scritte sulla confezione. Eppure ci sono state alcune persone che ultimamente volevano cucinare un bel piatto di spaghetti senza il principale ingrediente:l’acqua. Poverine, sono tre giovanissime ed inesperte studentesse americane che studiano a Firenze alle quali gli spaghetti piacciano tanto, però ignorano come si preparano. E non avendo mai cucinato gli spaghetti per poco stavano incendiando l’appartamento dove abitavano. L’episodio è successo a Firenze e ce lo ha raccontato “la Nazione” e le protagoniste sono le tre studentesse inesperte e un po’ imbranate che hanno messo a bollire la pasta senza mettere l’acqua nella pentola. Hanno preso una pentola, inseriti gli spaghetti nella pentola, hanno acceso il fuoco e poi si sono messe ad aspettare. Dopo pochi minuti la pentola ha preso fuoco gettando le ragazze nel panico. Hanno avuto la prontezza di chiamare i Vigili del fuoco i quali, subito accorsi, hanno spento in un baleno l’incendio che si era propagato in cucina. Le fiamme hanno danneggiato, però, alcuni mobili della cucina. Ai Vigili esterrefatti le tre ragazze hanno candidamente confidato quello che avevano combinato: Volevano cucinare un bel piatto di spaghetti al pomodoro, però non avevano alcuna idea su come cucinare la pasta. Ignoravano che per avere un bel piatto di spaghetti era necessaria l’acqua per la buona riuscita del piatto. Alla fine le ragazze se la sono cavate con un grande spavento. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio in un appartamento di Via Pellicceria nel centro di Firenze a pochi passi da Ponte Vecchio.

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Nonne, mamme, amiche carissime. Questa volta mi rivolgo a voi.

Voi sapete benissimo come si cuoce un bel piatto di spaghetti al pomodoro.

Gli ingredienti necessari: una pentola, acqua, sale, spaghetti e salsa al pomodoro.

Ebbene c’è qualcuno, però, che con i fornelli fa a cazzotti.

Per prima cosa bisogna scegliere gli spaghetti.

Io preferisco quelli fatti a Gragnano.

Però in Italia abbiamo altre marche che sono davvero ottime.

Poi una pentola capiente, acqua abbondante e un pizzico di sale.

Avete mai provato a cucinare un bel piatto di pasta senza l’acqua?

I vostri cari vi hanno sempre insegnato che gli ingredienti necessari sono quelli che ho elencato prima.

Prima bisogna riempire una pentola capiente con acqua, metterla sul fornello e appena raggiunto il bollore salarla con un cucchiaio di sale grosso e poi buttare dentro la pentola la pasta e farla cuocere secondo le indicazioni scritte sulla confezione.

Eppure ci sono state alcune persone che ultimamente volevano cucinare un bel piatto di spaghetti senza il principale ingrediente:l’acqua.

Poverine, sono tre giovanissime ed inesperte studentesse americane che studiano a Firenze alle quali gli spaghetti piacciano tanto, però ignorano come si preparano.

E non avendo mai cucinato gli spaghetti per poco stavano incendiando l’appartamento dove abitavano.

L’episodio è successo a Firenze e ce lo ha raccontato “la Nazione” e le protagoniste sono le tre studentesse inesperte e un po’ imbranate che hanno messo a bollire la pasta senza mettere l’acqua nella pentola.

Hanno preso una pentola, inseriti gli spaghetti nella pentola, hanno acceso il fuoco e poi si sono messe ad aspettare.

Dopo pochi minuti la pentola ha preso fuoco gettando le ragazze nel panico.

Hanno avuto la prontezza di chiamare i Vigili del fuoco i quali, subito accorsi, hanno spento in un baleno l’incendio che si era propagato in cucina.

Le fiamme hanno danneggiato, però, alcuni mobili della cucina.

Ai Vigili esterrefatti le tre ragazze hanno candidamente confidato quello che avevano combinato:

Volevano cucinare un bel piatto di spaghetti al pomodoro, però non avevano alcuna idea su come cucinare la pasta. Ignoravano che per avere un bel piatto di spaghetti era necessaria l’acqua per la buona riuscita del piatto.

Alla fine le ragazze se la sono cavate con un grande spavento.

L’episodio è avvenuto domenica 18 pomeriggio in un appartamento di Via Pellicceria nel centro di Firenze a pochi passi da Ponte Vecchio.

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firenzeSe per le prossime vacanze avete in mente di visitare Firenze, sappiate che è una città ricca di cultura e monumenti da visitare. Pertanto, è bene conoscere il percorso giusto da compiere, al fine di non perdere i posti più belli del capoluogo della Toscana.

La Cupola del Brunelleschi è una delle più alte costruzioni della città: il Campanile fu progettato da Giotto, anche se morì prima che la struttura fosse completa. Il Battistero rappresenta una vera e propria Bibbia per immagini, con le sue magnifiche porte. Proseguiamo, poi, con il Duomo che ha una facciata in marmo bianco e verde che vi stregherà. Proseguiamo, poi, con il Ponte Vecchio, uno dei più ammirati e fotografati al mondo, un tempo luogo di botteghe di verdurai e di macellai e ora strada caratterizzata da negozi di pregiati orafi.

Tappa fondamentale è la Galleria degli Uffizi, dove è possibile ammirare capolavori di ogni epoca storica, passando tra le opere dei grandi maestri dell'arte italiana, da Caravaggio a Raffaello. Per questo motivo, questo supermercato dell'arte è uno dei luoghi più visitati della città, che catalizza gran parte del turismo straniero e non solo. Se la scorpacciata di arte non vi basta, potete visitare anche la Basilica di Santa Croce, nella quale sono ospitate le tombe di Michelangelo e quella di Galileo Galilei, ma anche Vittorio Alfieri, Niccolò Machiavelli, Gioacchino Rossini, Ugo Foscolo e Antonio Canova.

Bella da visitare anche la Basilica di Santa Maria Novella, spesso bistrattata nei percorsi turistici, ma che rappresenta un monumento in stile gotico tra i più importanti in Toscana. Opera di Fra Jacopo Talenti e Leon Battista Alberti, all'interno si possono ammirare capolavori di immenso valore artistico, quali la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni e il Crocifisso di Giotto.

Passiamo, poi, alla magia dei Giardini Bardini che rappresentano la naturale bellezza della città di Firenze, ricca dal punto di vista monumentale, architettonico e culturale ma anche sul piano strettamente ambientale. Sono giardini nascosti, quasi segreti che offrono al visitatore parchi magnifici dove passare ore in estrema tranquillità tra il verde. Sono posti meno conosciuti, che, però, vale la pena visitare, al pari del Giardino delle Rose e dell'Iris e del Giardino di Boboli.

Per non stancarvi eccessivamente con i mezzi pubblici, potete fittare un'auto o una moto a prezzi vantaggiosi su Offertenoleggioauto.it e vivere una vacanza davvero rilassante.

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L’incidente è avvenuto nella zona di Santa Croce stamattina 7 novembre

 

Un'auto ha travolto una bici, con in sella un uomo e il figlio di 20 mesi, in Corso dei Tintori: il padre è stato ricoverato in gravi condizioni (ma non sarebbe però in pericolo di vita), mentre è andato meglio al bambino sebbene sia stato sbalzato per alcuni metri.

Il conducente della vettura, un 75enne, ha poi continuato la sua corsa urtando un taxi in via dè Benci (lievemente feriti il tassista e il passeggero), e un’altra vettura.

A questo punto dopo aver transitato in piazza Santa Croce la Bmw ha imboccato via Verdi dove ha tentato, senza successo, di sorpassare un’auto.

Finendo invece per urtarla: la vettura è stata quindi sbalzata sul marciapiede ed è finita contro la serranda di un negozio.

La Bmw ha terminato la sua folle corsa sbattendo contro quest’ultima auto che, a causa dello scontro, è finita di traverso sulla strada.

Feriti sia l’uomo alla guida dell’auto colpita sia un pedone.

Tutte le persone coinvolte sono state portate in ospedale (nessuno è in pericolo di vita), compreso il conducente della Bmw.

Disposti a suo carico gli accertamenti del caso.

Sul posto sono intervenuti polizia, vigili urbani e 118.

In tutto si contano sette feriti.

Tutto bloccato in zona.

L'anziano è stato ricoverato in ospedale in stato di choc.

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