![BANNER-ALTO2](http://trn-news.it/portale/images/banners/BA_TOP_2-690x130.png)
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PD, in Calabria, e' l’acronimo di Partito Diviso
Lunedì, 29 Giugno 2015 10:10 Pubblicato in CalabriaDicono che la maggioranza che ha eletto Ernesto Magorno non ci sia più.
La prova sarebbe nella riunione dei renziani di oggi a Luzzi, dove Andrea Guccione - col placet dello stesso Magorno - ha convocato un incontro dei big dell'area che fa riferimento al segretario-premier.
Mario Oliverio, invece, ha dato appuntamento a tutti per martedì a Lamezia Terme.
Secondo molti, le due iniziative sono in contrapposizione e sono rappresentative di due differenti modi di rilanciare la giunta regionale uscita distrutta dalla inchiesta della Procura di Reggio Calabria.
Ed ovviamente dietro tali iniziative ci sarebbe il gioco delle correnti renziane (Lotti-Boschi vs Delrio-Guerini).
Ma c’è chi prova a defilarsi.
E’ il caso dei franceschiniani di "AreaDem" Nicodemo Oliverio e Franco Laratta che annunciano di non volere «partecipare a nessuna delle diverse iniziative politiche in campo nelle prossime ore in Calabria, salvo che non si tratti di riunioni degli organismi ufficiali del Pd.
I due dichiarano “Siamo infatti convinti che prima di tutto vada perseguita l'unità del partito. Obiettivo che la segreteria regionale del Pd avrebbe dovuto tentare a tutti i costi, già nei mesi scorsi. E non attivarsi a dividere ulteriormente anche l'area di riferimento. In una fase così delicata e grave per la politica calabrese, non serve null'altro che l'unità e la compattezza del gruppo dirigente di un partito, che è chiamato a dare risposte forti e immediate ad una situazione che non ha precedenti, mettendo così il presidente Oliverio in condizione di dare al più presto alla Calabria un governo forte e di altissimo profilo, fuori da equilibrismi e dalle logoranti logiche di appartenenze».
«Invitiamo tutte le parti in causa e tutte le anime del Pd calabrese a deporre le armi della lacerazione e della contrapposizione, perché di questo passo si rischia di finire nel baratro! Urgono scelte di rottura con tutto quello che finora è stato. Per il Pd calabrese questa è l'ultima chiamata: o si cambia nel segno dell'unità, o non ci saranno appelli. La Calabria deve immediatamente uscire dalla condizione gravissima in cui è venuta a trovarsi»
Etichettato sotto
Rimborsopoli L’elenco degli indagati per importo!
Domenica, 28 Giugno 2015 16:54 Pubblicato in CalabriaEcco l’elenco completo delle persone coinvolte nell'inchiesta di Reggio Calabria sulla gestione dei fondi del Consiglio regionale.
Ve lo offriamo per entità degli importi contestati anche se occorre ovviamente attendere le risultan- ze processuali.
Pur tuttavia gli importi contestati ci sembrano sintomatici delle personalità degli indagati.
Antonino De Gaetano ( Rifondazione Comunisti Italiani)per una somma pari a € 410.588 per uno dei capi di imputazione, più € 1.254,00 per un secondo capo di imputazione.
Luigi Fedele( Popolo della libertà), per una somma pari a € 399.969,03.
Giovanni Emanuele Bilardi ( Scopelliti Presidente) , per una somma pari a € 357.655,96
Nicola Adamo( Partito Democratico) per una somma pari a € 278.856,1
Sandro Principe, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 35.087, 19
Pasquale Maria Tripodi (UDC), per una somma pari a € 161.091,82 per uno dei capi di imputazione, più altri € 25.200 per un secondo reato contestato.
Alfonso Dattolo,(UDC) per una somma pari a 185.169,34.
Alfonsino Grillo, ( Scopelliti Presidente) per una somma pari a € 95.100
Mario Maiolo, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 88.963,25
Vincenzo Antonio Ciconte, (Autonomia e Diritti Loiero Presidente) per una somma pari a 10.709,00 per uno dei capi di imputazione, più € 41.251,28 per un secondo reato contestato, più € 17.550,00 per un terzo reato
Mario Franchino, ( Partito Democratico) per una somma pari a € 47.020,83
Francesco Sulla ( Partito Democratico) , per una somma pari a € 42.108,19
Ferdinando Aiello, ( Rifondazione Comunisti Italiani)per una somma pari a 3.680,08, più € 20.489,15 per un secondo reato contestato, più € 16.540,76 per un terzo reato contestato
Pietro Aiello, (Popolo della Libertà) per una somma pari a € 37.160,04
Sandro Principe, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 35.087, 19
Giovanni Nucera, (Popolo della Libertà) per una somma pari a 34.777,99
Agazio Loiero, (Autonomia e Diritti Loiero Presidente) per una somma pari a € 15.625,45, per uno dei capi di imputazione, più € 13.902, per un secondo capo di imputazione
Carlo Guccione, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 27.186,07
Emilio De Masi,( Italia dei valori) per una somma pari a € 20.694,55
Claudio Parente, (Scopelliti Presidente) per una somma pari a € 14.543,07
Pietro Amato, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 13.836,23
Domenico Talarico, (Italia dei Valori)per una somma pari a € 13.175,08
Gianluca Gallo, ( UDC )per una somma pari a 12.477,64
Antonio Scalzo, ( Partito Democratico) per una somma pari a € 11.193,54
Bruno Censore, ( Partito Democratico)per una somma pari a € 10.173,86
Demetrio Battaglia, ( Partito Democratico) per una somma pari a € 8.761,75
Salvatore Magarò, (Scopelliti Presidente) per una somma pari a € 6.610.
Etichettato sotto
Sergio Ruggiero chiede la stabilizzazione dei Vigili
Domenica, 28 Giugno 2015 14:24 Pubblicato in CronacaScrive Sergio Ruggiero, Consigliere comunale delGruppo “La Nuova Primavera:” E’ iniziata un’altra stagione estiva, e il Corpo di Polizia Municipale al Amantea dovrà moltiplicare le forze per garantire la sicurezza a cittadini e villeggianti.
Lo scorso mese di marzo 2015 ho inoltrato un’interrogazione con la quale chiedevo lumi circa le iniziative concrete che l’Amministrazione comunale intendeva assumere per migliorare le condizioni operative del Corpo. In particolare chiedevo al Primo cittadino:
-se Ella è a conoscenza del fatto che l’organico del nostro Corpo di Polizia Municipale è sottodimensionato rispetto ai carichi di lavoro e rispetto alle previsioni di Legge.
-se non ritiene di dover dare velocemente luogo al Concorso per la stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale precari, per la copertura di n. 7 posti di Agenti di P.M. a tempo parziale, per come previsto dalle relative delibere di Giunta Municipale tuttora vigenti;
-se non ritiene di porre in essere ogni iniziativa utile e risolutiva affinché le azioni legali poste in essere dai suddetti Agenti precari non determinino un grave danno economico per il nostro Ente, rispetto al quale i componenti della Giunta Comunale, probabilmente, rischierebbero di assumere la responsabilità personale per un eventuale danno erariale.
Preciso che alle domande non è seguita alcuna risposta da parte dell’Amministrazione.
Intanto il TAR di Catanzaro ha di fatto dichiarato inadempiente il Comune rispetto al diritto, oramai acquisito da parte dei Vigili precari, di partecipare al concorso loro riservato per la stabilizzazione del posto di lavoro. Un’attesa sentenza del TAR con tutta probabilità dichiarerà soccombente il Comune rispetto ad una ulteriore azione legale posta in essere dagli stessi Vigili precari.”
Non manca Ruggiero di far notare che nel mentre“ il Commissario Scura della Regione Calabria autorizza 600 assunzioni nella sanità, di cui ben 300 proprio con procedura di stabilizzazione dei precari, a testimonianza della sua legittimità”.
Ed a tal punto il consigliere chiede “ perché l’Amministrazione non procede ad un preciso dettato amministrativo mai revocato e quindi confermato nella sua regolarità? Perché negare la possibilità per sette padri e madri di famiglia amanteani di soddisfare la loro legittima aspirazione lavorativa? Perché l’Amministrazione si ostina ad esporre il nostro Ente a un danno di carattere economico e/o patrimoniale? Perché, infine, l’Amministrazione sembra non avvertire la responsabilità del fatto che, con l’attuale organico, il Corpo di Polizia Municipale non può operare in condizioni adeguate al fine di garantire la sicurezza e l’ordine nella nostra città? “
Sembra, quindi, che dopo Concetta Veltri anche Sergio Ruggiero con sia, né possa essere, in alcun modo, in linea con l’attuale maggioranza.
Etichettato sotto