Redazione TirrenoNews
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Il PM chiede 4 anni per l’ex sindaco e 2 anni per il segretario comunale
Mercoledì, 01 Luglio 2015 10:19 Pubblicato in CatanzaroSecondo B. Cosentino “uscivamo spesso a mangiare insieme ( con il sindaco) in particolare presso una trattoria casereccia che sorge dove vi è il vecchio carcere”.
Poi continua “… anche col sindaco …….. avevamo rapporti relativi agli importi dei lavori e alle somme che dovevano essere corrisposte anche a lui a titolo di tangente; il sistema era quello della lievitazione dei costi degli importi dei lavori per ogni stato di avanzamento, in pratica eravamo partiti con un importo di 150 mila euro e siamo arrivati a più di un milione di euro”
Infine la conclusione :” ricordo anche che in realtà si trattava di una ristrutturazione di un ospizio per anziani che sorgeva vicino ad un fiume e che il luogo era interessato anche da alcune frane e per questo motivo i lavori richiesero anche delle opere di palificazione che furono comunque effettuate in maniera parziale con l'utilizzo di alcune ruspe che riempivano il terreno con materiale di riporto e senza utilizzo di cemento e ferro e che per tali motivi poi i lavori furono sospesi; ricordo che addirittura per fare questi lavori di tamponamento lavorammo con due grossi escavatori di notte anche grazie all'intervento del sindaco che ci diede la disponibilità di un gruppo elettrogeno per l'illuminazione".
Per questo il pm Elio Romano ha chiesto quattro anni per l'ex sindaco di Nocera Terinese Luigi Ferlaino e due anni per il segretario comunale Felicia Angela Amatruda giudicati con rito abbreviato.
Nel corso della stessa udienza, Romano ha chiesto, per tutti gli altri imputati che hanno optato per il rito ordinario, il rinvio a giudizio. In questo caso si tratta di Antonio De Vito, ingegnere; Eugenio Caira, direttore dei lavori; Luciano Gerardo Esposito, geometra, dipendente del comune e responsabile dell’ufficio tecnico, Giuseppe Manfredi, ex presidente del consiglio comunale e Maria Ilaria Pallaria, amministratore della società “Ade Costruzioni srl“.
Le richieste si inseriscono nell’ambito dell’inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nella realizzazione di una casa di cura per anziani a Nocera Terinese realizzata con materiale di bassa qualità.
Per chi ha scelto il rito abbreviato, la decisione è attesa per il 22 dicembre, per gli altri si ritornerà in aula al tribunale di Catanzaro davanti al Gup Domenico Commodaro il prossimo 6 luglio.
Ferlaino e Amatruda devono rispondere di abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione delle attività delle associazioni mafiose, tentata corruzione aggravata, soppressione di atti, frode in pubbliche forniture, turbativa d’asta aggravata e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.
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Viveva in Sud America da 18 anni ma continuava a percepire l’ invalidita' civile
Mercoledì, 01 Luglio 2015 10:16 Pubblicato in CosenzaCose che succedono solo in Italia!.
Vent’anni fa un cittadino italiano ha ricevuto l’assegno di invalidità civile. Un assegno insufficiente a vivere in Italia, ma importante per chi vive nell’America del Sud
E l’ invalido diciotto anni fa è emigrato proprio in Sud America.
Ovviamente ha lasciato in Italia un tutore che incassava per suo conto la somma.
Il problema è che la legge stabilisce che l’assegno di invalidità civile può essere incassato solo se il cittadino vive in Italia.
Ora il tutto è stato scoperto. Vi chiederete da chi. Dall’ Inps che la ha erogata? Macchè!
Queste cose sono scoperte solo dalla Guardia di Finanza. Nel caso quella di Rossano giacchè l’invalido era di Corigliano.
Da qui le due denunce. La prima a carico dell’invalido, la seconda a carico del tutore.
I reati contestati sono truffa e falso ideologico ai danni dello Stato.
Il danno erariale è pari a circa 75 mila euro
Possibile, ci chiediamo, che l’Inps non intenda esercitare questi controlli, magari accedendo alla banca dati dell’AIRE( Anagrafe italiani residenti all’estero) e senza la Guardia di Finanza non si riesca a scovare chi truffa lo Stato.
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Venerdì 3 luglio alle ore 19:15, l’Associazione Culturale KAIROS nell’ambito dei “Caffè Letterari 2015”, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e del Comune di Gioia Tauro, presenta il volume ANGELA NAPOLI. L’ANTIMAFIA DEI FATTI a cura di Orfeo Notaristefano (Falco Editore).
Dopo i saluti del Presidente dell’Associazione Kairos, Prof.ssa Milena Marvasi Panunzio e del Dott. Giuseppe Pedà, Sindaco di Gioia Tauro, introdurrà e relazionerà il Dott. Nicola GRATTERI Procuratore aggiunto D.D.A. del Tribunale di Reggio Calabria.
Concluderà l’autrice, Prof. On. Angela Napoli, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente dell’Associazione Risveglio Ideale.
L’incontro, che avrà luogo nella suggestiva cornice del Terrazzo di Palazzo Baldari a Gioia Tauro, prevede intermezzi musicali che saranno eseguiti da Domenico Rullo e Giuseppe Cordì. Presteranno la loro voce le lettrici: Prof.ssa Antonella Belfiore, Dott.ssa Maria Carbone, Prof.ssa Sara Caristena, Avv. Annunziata Piccolo, Dott.ssa A. Maria Proto
Sotto forma di intervista, il libro è un dossier impressionante di atti parlamentari e iniziative a favore dei territori in cui Angela Napoli ha combattuto in prima persona contro la ’ndrangheta e le altre mafie per la Legalità e la Giustizia. Il suo è un impegno costante nell’Antimafia dei fatti, agli antipodi di quella parolaia, di parata e inconcludente. Gli episodi di vita vissuta e i documenti riportati attengono a un arco temporale di oltre vent’anni: emerge così la sua attività nella Commissione Parlamentare Antimafia e nelle tante realtà critiche dell’Italia, nonché il contributo che ha dato a livello internazionale.
Il curatore: 63 anni, giornalista professionista, calabrese. Laureato in Sociologia, collabora con la Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri) ed è fondatore del network Verso sud. La stima che nutre per la figura di Angela Napoli e l'amicizia per la sua persona lo hanno spinto ad approfondire la sua storia e realizzare questo libro intervista per illustrare la sua ampia attività parlamentare e regionale di lotta alla 'ndrangheta.
ANGELA NAPOLI: Nata a Varallo (VC), è residente a Taurianova (RC). Laureata in Matematica, ha insegnato ed è stata Preside di scuola. Deputata dal 1994 al 2013, è stata componente delle Commissioni Parlamentari Permanenti Cultura, Scienza, Istruzione, Affari Esteri, Affari Sociali e Giustizia della Camera dei Deputati e di quattro Commissioni Parlamentari Bicamerali di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, ricoprendone anche la carica di Vicepresidente. Oggi è presidente dell’Associazione politico-culturale Risveglio Ideale della quale ne è la fondatrice. Tielle Communication.
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