Redazione TirrenoNews
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Rosario Cupelli non si ferma e passa ad un formale esposto.
Mercoledì, 29 Aprile 2015 11:29 Pubblicato in PoliticaCi ha provato l’attivista del M5S Rosario Cupelli segnalando quello che a suo giudizio è un grave problema di sicurezza del traffico amanteano. E poichè è passata una settimana inutilmente ecco l’esposto.
Un esposto formale indirizzato al Sindaco di Amantea, al Presidente Provincia di Cosenza, all’Anas di Cosenza, al Comandante Polizia Municipale Amantea, al Comandante Stazione Carabinieri di Amantea, al Comandante Polizia Stradale di Paola .
Un esposto sul pericolo della viabilità sulla S.S.18 nel Comune di Amantea. Ecco cosa scrive:
“Il sottoscritto Rosario Cupelli, nato a Cosenza 11.02.1965, residente in Amantea, in qualità di cittadino ed attivista del Movimento 5 stelle, segnala formalmente quanto segue:
Sulla S.S.18 all’altezza dell’ingresso del Porto di Amantea, da tempo sussiste un pericolo di viabilità. Infatti chi frequenta la struttura portuale è costretto a delle vere e proprie manovre spericolate con le proprie autovetture, sia in entrata che in uscita dalla struttura citata, in quanto di fronte all’ingresso del sopra menzionato Porto, c’è un ristorante molto frequentato dai camionisti. Questi parcheggiano i loro automezzi nello spiazzo posto proprio all’entrata del porto, causando notevoli disagi, perché i camion, con la loro mole, ostacolano se non oscurano totalmente la visibilità stradale.
Tenendo presente, che il traffico veicolare sulla S.S.18 è già considerevolmente aumentato, a causa dei problemi sull’autostrada Salerno/Reggio Cal., ed è destinato ad aumentare in previsione dell’arrivo della stagione estiva e considerando che nella medesima zona già sussistono gravi problemi di viabilità dovuti all’erosione costiera e che a breve anche il Porto turistico diventerà molto frequentato, appare chiaro un aumento della situazione di pericolo.
Il sottoscritto chiede, alle autorità in indirizzo, ognuno per le rispettive competenze, atti idonei per la soluzione del problema sopra citato, onde evitare che la situazione descritta possa continuare a comportare situazione di disagio agli utenti paganti della struttura, nonché cittadini ed automobilisti, atti ad impedire che si possano verificare situazioni ben più gravi di quelle già occorse negli ultimi anni e di cui qualcuno dovrà, nella malaugurata ipotesi, assumersi la responsabilità.
In fiduciosa attesa di un pronto intervento, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Amantea, 29.04.201 Rosario Cupelli, cittadino attivista M5S
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Riaprono le guardie mediche ed i sindaci tornano a sorridere..
Mercoledì, 29 Aprile 2015 08:19 Pubblicato in CronacaSospesa sine dire la chiusura delle guardie mediche. Nemmeno il tempo di pubblicare la notizia che i sindaci hanno preso il telefono e contestato il decreto di chiusura delle Guardie mediche camuffata da “riorganizzazione”.
Troppo per la cagionevole giunta regionale.
E così il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha chiesto al Commissario dell’Asp di Cosenza Filippelli e al Commissario Scura di sospendere la “riorganizzazione” delle guardie mediche.
Non solo ma ben sapendo che si tratta di una “riorganizzazione” obbligata, Oliverio ha soillecitato l’attenzione futura di Filippelli e di Scura ad avere una attenzione particolare ai territori montani ed ai comuni sprovvisti di qualsiasi struttura sanitaria.
Si apre in questo modo un contezioso tale che moltissimi comuni tenteranno di avere la Guardia Medica finora non avuta.
Stando al comunicato stampa della Giunta regionale Filippelli e Scura “ hanno immediatamente recepito le richieste avanzate dal presidente della Giunta regionale”
Non solo!
“ Oiverio ha colto l’occasione per ribadire che, in previsione dell’approfondimento di dettaglio relativo alla proposta di rete ospedaliera di recente approvata dal commissario, saranno avanzate proposte correttive ed integrative che riguarderanno l’organizzazione dell’insieme delle strutture ospedaliere “Hub” e “Spoke”, il territorio, i presidi ospedalieri montani e le strutture ospedaliere di frontiera (Praia a Mare e Trebisacce), oltre al centro di riabilitazione di Mormanno. Dal commissario Scura è stata riconfermata piena disponibilità, considerato che “la proposta di rete ospedaliera è da considerare una base di confronto da migliorare”.
Sorridono così i sindaci dei comuni del Tirreno cosentino che non debbono temere più la chiusura della guardie mediche. Parliamo dei sindaci dei comune di:
1. Longobardi (servizio accorpato a Belmonte Calabro),
2. Falconara Albanese (accorpato a Fiumefreddo Bruzio),
3. Acquappesa (accorpato a Guardia Piemontese),
4. Buonvicino (accorpato a Diamante),
5. Sangineto (accorpato a Belvedere marittimo),
6. Grisolia (accorpato a Maierà),
7. Tortora (accorpato a Praia a Mare) e
8. Serra d'Aiello (accorpato ad Aiello Calabro)
Nessuno di questi comuni ha un ospedale e quasi tutti sono montani pur essendo quasi tutti sul mare.
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Amantea. Sette verbali per abbandono di rifiuti
Martedì, 28 Aprile 2015 18:54 Pubblicato in PoliticaQuesto il comunicato emanato dall’amministrazione comunale
Amantea, elevati sette verbali dalla Polizia municipale per abbandono di rifiuti in luoghi non autorizzati.
Con una serie di appostamenti a sorpresa gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato alcune contravvenzioni ad avventori impegnati a depositare rifiuti solidi urbani in aree non autorizzate. Mantenendo fede a quanto annunciato nelle scorse settimane, i vigili urbani, agli ordini del comandante Emilio Caruso, hanno rafforzato i controlli sul territorio atti a prevenire lo stoccaggio del pattume in alcuni punti della città.
Da quanto è stato avviato il servizio di raccolta differenziata, infatti, alcuni utenti non si sono adeguati ai nuovi metodi di smaltimento, abbandonando la propria spazzatura nei luoghi occupati un tempo dai cassonetti.
L’assessore all’ambiente Antonio Rubino aveva detto a chiare lettere che contro queste persone ci sarebbe stata tolleranza zero.
Sono questi comportamenti che impediscono al sistema porta a porta di essere ampliato e migliorato. Da qui la necessità di potenziare i controlli e di cogliere sul fatto coloro che non rispettano le regole.
E così è stato.
Gli agenti in borghese, attuando metodi indagine non troppo moderni ma sempre funzionali, hanno abbandonato le proprie divise, sistemandosi nei pressi dei luoghi dove vengono accatastati i rifiuti non differenziati.
In poche ore sono stati elevati sette diversi verbali, ma il monitoraggio procederà a ritmo costante anche nelle prossime giornate.
«Si è trattato – ha spiegato il comandante Emilio Caruso – di un giro di vite necessario.
Nelle aree della città in cui la raccolta differenziata è oramai ben avviata non possiamo assistere inermi al degrado provocato dallo stoccaggio indiscriminato di spazzatura.
Proseguiremo nel nostro lavoro, ben consapevoli dell’onestà e del rispetto delle regole mostrato dalla stragrande maggioranza della comunità».
«La raccolta differenziata – ha rimarcato il sindaco Monica Sabatino – è un traguardo che dobbiamo difendere, alzando l’asticella ogni giorno di più. Ben venga l’impegno dei vigili urbani che sapranno certamente identificare quei comportamenti che penalizzano un’intera città”.
NdR. Prendiamo atto che le telecamere servono solo per le contravvenzioni dei photored. Aspettiamo anche nei prossimi giorni altre contravvenzioni per abbandono di rifiuti. La scommessa della Giunta sabatino è troppo importante per non essere vinta. Diversamente a perdere sarebbe non la Giunta ma la intera città!
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