Carissimi,
domani sarete in Calabria al Castello di Altafiumara a Villa San Giovanni (RC), per l’inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria.
La fine dei lavori dell’A3 per il 22 dicembre l’aveva promessa Renzi il 22 febbraio scorso e l’aveva confermata anche DelRio.
Noi vi abbiamo creduto e domani l’Italia e l’ Europa avranno la dimostrazione della serietà delle vostre dichiarazioni.
Proprio per questa certezza vogliamo ricordare che in Calabria i problemi non sono soltanto quelli dell’A3.
Ce ne sono tanti altri.
Tra questi la mancata ricostruzione del ponte della SS18 sul Savuto.
Vi ricordiamo che venne chiuso al traffico nel 2006, dieci anni fa, e che crollò definitivamente nel 2008.
Praticamente una seconda A3.
Ma una A3 che ha un costo assolutamente inferiore e che è possibile anche per una situazione problematica come quella italiana.
Siete sicuramente a conoscenza ( e se non lo foste sarebbe grave) che fino a ieri una mareggiata in località Principessa bastava per bloccare l’intero traffico tra il nord ed il sud e che, anche dopo la esecuzione dei lavori di difesa dai marosi della variante della SS18, basterà un incidente tra auto o tra auto e camion ( e sono tanti quelli che usano irrazionalmente la statale) per bloccare il traffico tra il nord ed il sud della Calabria, per bloccare il traffico per l’ aeroporto di Lamezia Terme, per gli ospedali di Lamezia e di Catanzaro, per gli uffici della regione.
Ora che avete compiuto il miracolo di completare la A3 vi costerà molto meno una piccola attenzione ed un piccolo sforzo per risolvere problemi che da troppo tempo impediscono lo sviluppo della nostra terra e la sicurezza dei nostri automobilisti.
Aspettiamo fiduciosi.