
Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, si è recato oggi pomeriggio, anzi pochi minuti fa, a votare nel seggio di San Giovanni in Fiore, suo comune di residenza.
Appena fuori dal seggio ha dichiarato ad alcuni giornalisti “Naturalmente ho votato Sì per dire no alle trivelle e per la salvaguardia del nostro mare, come avevo ampiamente annunciato nei giorni scorsi coerentemente con le posizioni espresse in Consiglio regionale e nel rispetto del voto unanime espresso dallo stesso Consiglio che ha deciso di promuovere il referendum anche su mia proposta”.
Peccato che non basti il suo strombazzato voto per salvare il mare e farlo diventare, come lui ebbe a proclamare, un “mare da bere”
Oggi, infatti, la procura di Paola ha scoperto che una ditta di autospurgo di Praia a mare avrebbe fatto sparire nel nulla 171mila litri di liquami fognari.
Si tratta di fanghi provenienti dalle fosse settiche di strutture private e pubbliche nell'area dell'Alto Tirreno.
Nell'elenco compaiono i comuni di Praia a Mare, Tortora, San Nicola Arcella, Maratea e Torraca in provincia di Salerno.
Gli investigatori verificando i formulari compilati per prelevare il materiale altamente pericoloso per l'ambiente dai pozzi neri di questi comuni si sarebbero accorti che questi erano stati contraffatti.
E non basta
A Paola il Gup del Tribunale De Gregorio ha rinviato a giudizio Marcelo Forte, procuratore speciale della Lao Pools srl, nel periodo tra il 23 novembre 2012 ed il 15 maggio 2014, e Nicoletta Corrado nella sua qualità di Amministratore unico e rappresentante legale dal 22 luglio 2012 al 22 novembre 2012.
Marcelo Forte e Nicoletta Corrado, dovranno rispondere del reato di frode in pubbliche forniture perchè, nel periodo dal 23 novembre 2012 al 15 maggio 2014, avrebbero omesso la gestione ordinaria dell'impianto di depurazione, facendo sfuggire dei reflui mescolati a fanghi da depurazione nel vecchio canale di scarico dell'impianto comunale e poi sulla spiaggia; inoltre avrebbero omesso di smaltire i fanghi derivanti dal ciclo depurativo, nello stesso periodo.
Non solo ma nei giorni scorsi avemmo modo di leggere chele fogne che il comune di Cetraro getta a mare percorrendo 60 km di mare arrivano finale spiagge di Amantea.
Noi non ci crediamo, ma nessuno ha sentito questa notizia.
Non è con i voti di Oliverio quindi che il mare diventa pulito.
Ci vogliono meno pagliette e più fatti.
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Politica
In un commento dei dati del censimento industriale del 1961 si legge testualmente: "La situazione industriale della Calabria al 1961, anno del centenario dell' Unificazione, appariva notevolmente deteriorata rispetto al secolo precedente, allorché la penisola bruzia rivestiva un ruolo di primo piano in vari settori dell'industria del Regno borbonico" La Calabria, un dono degli Dei Greci e Arabi usurpata dagli antichi e moderni predatori.
Ambedue hanno commesso atti indescrivibili ed emesso giudizi sommari o generalizzazioni sciocche . Amantea, con la sua storia millenaria, oggi viene offuscata da un groviglio di esseri che la governano sfruttandola e disprezzando alcuni suoi cittadini che, secondo la Junta di stampo sudamericana, non meritano neanche uno sguardo, passandogli accanto su Via Margherita, La Promenade des Anglais, nostrana.
E’ stato e continua ad essere il caso Di Andrea Ganzino e la sua “dimora” che per l’imbarazzo e l’ipocrisia di tutti, nessuno escluso, viene chiamata “chiosco”.
L’aiuto negato, con smentite bigottamente imbarazzate da vomitevoli dichiarazioni riparatorie, non possono essere sufficienti per quei pochi, ahinoi, che hanno piena consapevolezza dei Il mancato dispezzo di Andrea senza croceproblemi che affliggono questa città martoriata e che ogni giorno si battono nel cercare di ridare dignità al loro paese.
Inutile dire che come Amanteano e figlio del Mare di Ulisse, mi sento offeso e impotente davanti a tutto questo.
Il disagio, questo mio Paese, non sa cosa sia, eppure è sotto gli occhi di tutti che, però, lo accettano. Insomma tutto ricorda la tipica immagine che si ha nel mondo del meridione con tutte le sue brutture e i suoi difetti, nonostante l'importanza delle sue risorse territoriali, ambientali e culturali. Amantea, oggi fa parte di una delle regioni più povere dell'Italia e dello stesso Meridione: lo scotto pagato da questa regione all'unificazione con il Regno piemontese, seguita alla conquista militare del 1860, è stato grande e non c'è dubbio sul fatto che le premesse dell'attuale sottosviluppo, del mancato decollo economico e dell'emarginazione di oggi furono poste proprio da quanti non esitarono a fare carte false pur di ottenere l'eliminazione dello Stato autonomo di cui le province calabresi avevano fatto parte per 730 anni.
Da quella “unificazione” Amantea ha ereditato solo il malcostume, la falsità, l’imbroglio e il favoritismo, nepotismo più becero, in quanto applicato en plein air.
In tutto questo, riciccia il nome di Andrea Ganzino, che, dopo essersi recato al Comune per ricevere una sonora risata in faccia, per aver chiesto un semplice aiuto, ai primi di Maggio si ritroverà accampato davanti al Municipio a buttare in faccia, a lor signori del Palazzo, il suo disagio e la sua condizione di figlio di un Dio Minore. Andrea, con questo suo atto, si ostina a credere di poter smuovere i sentimenti e la compassione di “persone” che neanche sanno cosa siano “sentimento” e “compassione”, nati, cresciuti e abituati ad un Do ut desse di democristiana memoria e oltre.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
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Oggi il TG3 ha trasmesso un servizio sul problema della SS18 che ormai da tempo costituisce un grave handicap per il turismo, il commercio e l’agricoltura calabrese.
Sono anni che nel tratto a sud del porto di Amantea, in località Principessa, si viaggia a senso alternato , con file chilometriche
Ed addirittura con la installazione di un semaforo che ha procurato una notevole messe di soldi per le contravvenzioni elevate ai malcapitati che andavano oltre i 30 kmh!
Una situazione del tipo#chi siete, quanti siete, due fiorini#
E già! Perchè siamo in Italia , anzi in Calabria ,in particolare in provincia di Cosenza ed ancora più in particolare ad Amantea.
Oltre che, ovviamente, sulla SS18.
E così non paga chi ha creato il problema, ma il cittadino, oltre che il turista, che deve procedere alla incredibile velocità di 30 kmh, cioè di 500 metri al minuto, ovverosia di quasi 8 km al secondo, cioè un 37 milionesimo della velocità della luce! Una velocità che è quasi la metà della velocità prevista nei centri urbani che sono ricchi di gente che scende e sale dai marciapiedi.
E non paga nemmeno chi non risolve il problema, ma sempre il cittadino.
Non comprendiamo nemmeno perché il TG3 non abbia oggi intervistato l’amministrazione comunale ed ancor meno la minoranza, quasi che la loro voce non sia in questo caso dotata di sufficiente autorevolezza e nemmeno gli albergatori che pagano un alto prezzo per la riduzione dei loro clienti.
Non solo ma non è stata sentita nemmeno l’Anas che è pur responsabile della strada.
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Politica
Un cliente perde il portafoglio in un supermercato amanteano.
Un addetto alla sicurezza lo trova e chiama il proprietario.
Dentro c’erano oltre 100 euro.
Una somma importante per colui che li aveva persi.
Per questo quando gli è stato restituito con tutto quanto c’era dentro, soldi compresi, è rimasto fortemente felice ed ha ringraziato il personale del supermercato.
Si smonta così la favola dei furti di portafogli nello stesso( ed in altri supermercati).
Al contrario, continuano i furti di merce in tanti supermercati ed a danno dei medesimi
Ci viene riferito che ci sono persone che sanno come fare senza essere sorpresi nei loro furti.
Parliamo di ladri specializzati in furti nei negozi.
Da qui il potenziamento dei controlli.
E siamo tutti speranzosi che prima o dopo i ladri siano presi in flagrante.
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
La cassa depositi e prestiti dice no ai comuni. Non solo a quello di Amantea.
Per esempio al comune di Paternò al quale ha respinto la richiesta di 5 milioni di mutui ed ha anche negato la possibilità di rinegoziare 45 mutui, per risparmiare in 25 anni circa 25 milioni.
Per il comune siciliano è sfumata così la possibilità per la giunta di avere liquidità per 340 mila euro per l' anno appena conclusosi e altri 250 per gli anni avvenire.
La ragione è che «Il bilancio dell' ente non si presenta solido» ha dettola «Cassa»( da catania.gds.it ›
Tutt’altra cosa per il comune di Amantea che ha chiesto ad un legale di accertare la legittimità del diniego di concessione dei mutui.
Il 23 febbraio la Giunta con atto n 26 ha adottato la delibera avente ad oggetto “Verifica posizione mutui. Incarico legale”.
La delibera proposta dall’assessore Tempo e munita del parere tecnico del dr Mario Aloe e del parere contabile della segretaria Maria Luisa Mercuri, stranamente, è stata pubblicata soltanto il giorno 8 aprile, cioè quasi 45 giorni dopo la sua adozione.
Con la delibera si chiede all’avvocato Andrea Reggio d’Aci di Roma di “verificare l’opportunità di impugnazione delle note pervenute in data 29 dicembre 2015 relative alle posizioni dei mutui nn° 602 3634, 602 3196 , 602 3520, 602 3612, 602 3515, 602 3630, 602 3624, 602 3612.
In sostanza l’avvocato dovrà giudicare l’opportunità di proporre azione giudiziaria.
La lettura della delibera lascia fortemente sorpresi.
In particolare laddove di dichiara essere state accertate “deficienze dell’iter logico di giustificazione dell’atto”, la “violazione dei parametri della ragionevolezza e della giustizia” ed infine “ il difetto di procedure per erronea rappresentazione per evidenti incongruenze del provvedimento adottato perché identica ( identico) per numero di posizioni ( forse diverse) ”
Secondo il comune, cioè, le censure della CDP non rispondono al principio di imparzialità perché emerge con certezza che l’ente procedente ha perseguito un fine diverso da quello a cui è preordinato il potere esercitato, atteso che le risultanze di 8 istruttorie aventi caratteristiche tecniche ampiamente diverse per importo e perché riferite ad opere diverse non possono essere appiattite e ricondotte alla medesima conclusione”
In sostanza per quanto esposto nella delibera la CDP avrebbe negato la concessione dei vari mutui concludendo che “ per l’anno in corso di non affidare l’ente in relazione alla suddetta posizione di prestito e per l’importo indicato”.
Forma e sostanza, allora.
Forma, perché “le delibere adottate non presentano la indicazione delle date e/o del numero di protocollo affinchè le stesse, in quanto produttive di effetti giuridici, possono collocarsi nella giusta fase procedimentale”
Sostanza, perché la decisione deve fondarsi su fatti rigorosamente accertati e riferiti unicamente ad aspetti tecnici e scientifici che impongono all’autorità procedente di provvedere in conformità, salvo il risconto ( riscontro ?) di vizi di legittimità”
Un torto inaccettabile, allora?
Forse. Al punto che, stando a quanto si dice, si sarebbe anche ricorso all’intervento solidale di 2 politici di rango.
Se tutto andrà bene non sapremo a chi dare il merito.
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Primo Piano
Un gruppo di danzatori non professionisti e i loro insegnanti mossi dall'amore per la danza e dall'amore per la propria terra : ecco come nasce Al Mantiah Ballet!
Nel 2014, presso la scuola Pentadance di Amantea, un gruppo di ballerini diplomati in danza moderna e danza classica, supportati dai loro insegnanti e dalla direttrice della scuola, Antonella Pellegrino, la quale inoltre offre i locali per le prove, decidono di parlare della propria terra attraverso il linguaggio universale della danza.
Autofinanziandosi studiano in modo più approfondito la tecnica classica con l'insegnante Valentina Mannarino e la tecnica moderna e le coreografie con l'insegnante Elvira Tonnara.
A ottobre 2014 e ad ottobre 2015 si sono tenuti provini per estendere la partecipazione anche ad allievi di altre scuole, provini che, sono fortemente voluti dalla compagnia per la volontà di aprirsi a chiunque( dotato di diploma) voglia unirsi al progetto e che, per questo, ci saranno ogni anno.
Realizzano per la stagione 2015 il progetto dal titolo "Le origini" che parla della storia della Calabria partendo dal periodo preistorico fino ad arrivare ai primi del '900 e al triste fenomeno dell'emigrazione. Questo progetto viene presentato anche in diverse scuole medie del comprensorio coinvolgendo studenti e docenti e riscuotendo molti consensi. In special modo nel mese di agosto 2015 diverse sono state le repliche dello spettacolo ad Amantea, Longobardi, Fiumefreddo e Lago.
Quest'anno Al Mantiah Ballet presenterà un progetto dal titolo "l'odore del mare". I danzatori , oltre ad interpretare i sentimenti di chi vive sul mare, racconta anche di chi il mare lo vive attraverso la pesca e di chi ne trae ispirazione per la propria arte! Insomma il mare raccontato da diversi punti di vista, ma con un comune denominatore: l'amore per il proprio territorio!
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Un lavoro complesso che ha richiesto tempo e fatica. Dopo la scadenza del bando, fissata allo scorso 21 marzo, la commissione di valutazione, presieduta dal maestro Graziano Amadori, ha avuto compito non facile nel visionare le tante richieste degli stilisti che hanno manifestato l’interesse a partecipare alla dodicesima edizione della Grotta dei desideri.
«I numeri – sottolinea il direttore artistico della kermesse Ernesto Pastore – sono chiari ed inequivocabili. Sono state 223 le documentazioni presentate dai fashion designer pervenute entro i limiti previsti dal bando che – va ricordato – è stato pubblicato lo scorso 1 ottobre. Da questo copioso elenco abbiamo effettuato una prima scrematura, eliminando i plichi incompleti rispetto a quanto richiesto. La “palla” è poi passata al presidente di giuria Graziano Amadori che ha determinato la graduatoria definitiva che consentirà ai primi 25 classificati di prendere parte alle fasi finali dell’evento, in programma ad Amantea dall’1 al 4 agosto prossimo. Così come accaduto per l’ultima edizione, abbiamo convenuto sulla necessità di attestarci su un numero di partecipanti che fosse il più alto possibile: è l’unica risposta concreta per dare l’opportunità agli artisti del taglio e del cucito di mettersi in luce, dando modo di farsi conoscere ed apprezzare in maniera sempre più convincente».
«Il livello qualitativo – rimarca Graziano Amadori – è notevolmente aumentato nel corso degli ultimi anni, così come la preparazione degli stilisti in gara. Ad Amantea, ed è questo un dato di fatto, c’è il meglio che il “made in Italy” è in grado di generare. Ricerca, sperimentazione, sartorialità: sono solo alcuni degli elementi che abbiamo ritrovato nei bozzetti e che renderanno il fashion contest avvincente fino all’ultimo momento. Per me è un onore tenere a battesimo questi ragazzi che possono contendersi la vittoria in uno scenario unico, quale è il Parco della Grotta di Amantea. Personalmente non vedo l’ora di passare dalla teoria alla pratica: i disegni diventeranno presto realtà, portando in passerella la magia che solo la grande moda è capace di offrire».
Questo l’elenco degli stilisti selezionati, indicati in ordine generico: Marharyta Shevchenko, Maria Ambroggio, Elena Vommaro & Sara Neglia, Benedetto Talarico, Carmelo Mazzuca, Angela Pia Caterino & Angela Rago, Immacolata Greco, Enrica Benedetta Vadalà, Tiziana Pansino, Francesco Lorenti, Ilenia Barone, Maria Mineo, Maria Gaeta, Alessandra Rossi, Clorinda Toscano, Rossella Isoldi, Ina Bordonaro, Stefano Montarone, Rocco Fusillo, Giovanni Cirillo, Ilaria Blanda, Ileana Colavitto, Rossana Pane, Alessandro Torti e Sara Nicolucci.
Allo stilista primo classificato andrà un assegno di 1.500 euro, mentre per chi raggiungerà la piazza d’onore la borsa di studio è di 700 euro. A queste somme si aggiungono altre due borse di studio da 300 euro cadauno messe a disposizione dalle aziende “Visionottica Muto” e “Lavoro e formazione”. Per essere sempre informati basta collegarsi al blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale.
Ufficio Stampa la Grotta dei Desideri
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info: 3893425668
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Economia - Ambiente - Eventi
Continuano le attività di informazione e promozione del Sì per il Referendum del 17 Aprile.
Dopo due settimane di volantinaggio e banchetti informativi sui territori di Amantea e Campora S.G., il dibattito referendario entra nel vivo con gli incontri di: domani, venerdì 8 Aprile e mercoledì 13 Aprile.
Dopo gli accadimenti degli ultimi giorni che tirano in ballo il quesito referendario in giochi più che politici e dopo i ripetuti inviti all’astensione da parte del Governo, riteniamo sia necessaria un’azione che stimoli e solleciti un’attiva ed informata partecipazione al voto.
L’incontro di domani, venerdì 8 Aprile, si terrà a Campora S.G. presso Piazza S. Francesco alle 16:30
(in caso di pioggia, presso la palestra delle scuole medie Alessandro Longo, Campora San Giovanni).
L’evento, moderato da Salvatore Muoio, vedrà l’intervento di:
Francesco Saccomanno (Comitato Calabrese VOTA Sì per fermare le Trivelle)
Don Giacomo Panizza (Associazione Progetto Sud)
Carolina Pellegrino (Ricercatrice Unical in Diritto per l’Ambiente)
E’ possibile seguire le attività del Comitato sulla pagina Facebook “AMANTEA AMA IL MARE – NO TRIV”
Amantea, lì 07 Aprile 2016
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AMANTEA (Cs) – Domenica 3 aprile alle ore 11.30 il Parco della Grotta riaprirà ufficialmente al pubblico e nella stessa occasione verrà posizionata la nuova toponomastica realizzata dagli organizzatori della Grotta dei desideri e offerta simbolicamente alla città.
Si tratta di un momento quanto mai atteso. La villa comunale, infatti, era chiusa dallo scorso mese di settembre a causa del distacco di una piastra posta alla base delle infiltrazioni di cemento armato realizzate oltre venti anni addietro per garantire la stabilità strutturale di una delle aree più suggestive non solo della città, ma dell’intera regione.
Uno spaccato unico che non finisce mai di emozionare.
«In tempi ragionevolmente brevi – ha evidenziato il sindaco Monica Sabatino – siamo riusciti ad effettuare gli interventi necessari per rendere fruibile il parco alle famiglie e soprattutto ai bambini.
Abbiamo dato una risposta chiara e determinata anche a coloro che, in quello che l’ex primo cittadino Franco Tonnara aveva definito “il salotto buono della città”, programmano iniziative di valore che supportano la crescita culturale e turistica dell’intero comprensorio. I più piccoli hanno di nuovo uno spazio per incontrarsi e giocare insieme, scoprendo e rafforzando il piacere di stare all’aria aperta, confrontandosi con persone di età diverse».
«Non possiamo – ha rimarcato il direttore artistico della Grotta dei desideri, Ernesto Pastore – che esprimere la nostra più viva soddisfazione per la riapertura di ciò che abbiamo etichettato come la “casa” di tutti gli amanteani.
In questo luogo mito e storia si intrecciano tra loro, creando una dimensione unica che permette di lasciarsi alle spalle il senso di pesantezza della vita quotidiana e riscoprire la vera essenza insita in ognuno di noi.
Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver accolto la nostra richiesta: il posizionamento della nuova tabella posizionata all’ingresso del Parco della Grotta vuole essere un piccolo ma significativo gesto di impegno: facciamo in modo che la positività emerga sempre su quelli che sono gli aspetti negativi, mettendo in evidenza il sorriso. È quello che cerchiamo di fare organizzando da dodici anni la Grotta dei desideri».
La nuova tabella, realizzata dalla studentessa nepetina Laura Viola attualmente iscritta preso il corso di grafica e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, intende rievocare ciò che la memoria d’uomo non può ricordare: il fragrare del mare, perché anticamente erano le onde ad infrangersi sulle rocce che sorreggevano il centro storico.
«Il Parco della Grotta – ha poi concluso il sindaco – riprende così il proprio percorso, offrendo l’immagine di una comunità tesa a valorizzare le proprie risorse naturali ed il proprio passato. Un compito certo non facile che portiamo avanti nel puro spirito di servizio alla collettività che caratterizza da sempre il nostro agire politico».
Direzione artistica Grotta dei Desideri – Ufficio stampa
dott. Ernesto Pastore
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Info: 3893425668
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
A)Ma che succede ad Amantea?
B)Niente!
Anzi, in verità, non comprendo questa domanda….. che mi sa un po’ di provocazione.
Che cosa vuoi che succeda?
E poi perché proprio ad Amantea se la intera Calabria è ferma al palo.? Se i calabresi hanno ricominciato ad emigrare, se anche per curarsi devono andare in alta Italia….
In che cosa Amantea dovrebbe ( potrebbe) diversificarsi?
A)Insomma stai girando intorno al palo ma senza nemmeno provare a dare una sia pur minima risposta.
Vuol dire che semplifico la domanda.
B) Va bene
A) Come va la situazione economica ad Amantea?
B) Vida mò! L’edilizia è drammaticamente ferma, anche perché non si vendono più appartamenti salvo quando sono un affare per gli acquirenti-investitori. Peraltro come in Italia la popolazione aumenta ma fittiziamente . Secondo l’Istat saremmo quasi 14 mila abitanti ma il saldo naturale nati/morti è negativo( ci sono più morti che nati) , un dato fittiziamente ( ci sembra) appena compensato dal saldo migratorio positivo.
L’artigianato ne risente fortemente in modo negativo.
Il commercio è in costante flessione vuoi per il contrarsi dei redditi diffusi , vuoi per la sempre più ridotta attrattività esercitata dalla nostra cittadina verso i comuni viciniori.
Qualcuno dice che è anche un effetto dei photored, degli autovelox, delle code ai semafori, a di parcheggi e simili.
L’agricoltura sopravvive, ormai, solo a Campora SG, atteso che i pochi terreni agricoli nel capoluogo ancora esistenti sono scarsamente utilizzati perché tutti attenzionati dagli speculatori edilizi interessati ad investire, quasi certi che non avranno oneri relativi ad opere di urbanizzazione che vengono trasferiti al sistema pubblico.
Il turismo è in forte flessione e fra poco litigheranno anche tra lidi per aver un solo turista.
Insomma una economia senza respiro, senza speranza, senza futuro.
Non sembra anche a te?
A)Sempre abile a girare la frittata, eh . Che dirti ? Sicuramente il destino ha aperto una pagina molto grigia per Amantea e gli amanteani….
B)No! Questa tua affermazione è ipocrita! Il destino c’entra molto poco, anzi affatto! Gli errori sono fatti dagli uomini non dal destino. Amantea di oggi paga gli errori degli amante ani di ieri. Ma quello che vediamo è ancora poco. Saranno i nostri figli se non i nipoti a pagare duramente la serie di errori passati e quelli che ancora si fanno oggi. Non lo sai che la politica in Italia come in Amantea differisce i debiti a fra trent’anni, chiedendo alle future generazioni di pagare i debiti fatti perché essa possa sopravvivere e certa che poi ci saranno tanti altri come te che parleranno di destino…....
E potrei continuare a lungo….
A)No, no. Basta così. Hai tantissima ragione . Se penso alle tue parole mi accorgo che forse le cercavo, o meglio le temevo. Se capisco bene, ieri, oggi e domani, ci saranno gli onesti ed i disonesti e non ci sarà giustizia, ci saranno sempre più ricchi e sempre più poveri e sempre meno eguaglianza, …..
B) Di più . Penso, ed in parte spero, che i ladri andranno a rubare solo ai ricchi; penso, ed in parte spero, che gli investigatori spenderanno le loro attenzioni solo verso i ricchi perché i poveri non avranno nemmeno i soldi per pagarsi gli avvocati e lo Stato non potrà garantire l’assistenza legale gratuita; penso…….
A)Ma allora c’è un filo di speranza ?
B) Si ma per chi resta . E visto come vanno le cose ancora una volta gli Amanteani emigreranno e non avranno voglia di ritornare se prima non sarà cambiata questa classe politica e sociale….
A)E la cultura?
B)Ma se nemmeno Diogene è riuscito a trovare la biblioteca….
A) Basta e scusami…
B)Di niente e grazie per la opportunità. Ciao!
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Cronaca