
Lamezia Terme, Mercoledì 20 Luglio 2016 .Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari dell'aliquota radiomobile, hanno arrestato A.T., 29 anni, D.P., 28 anni e I.D., 27 anni,
tutti cittadini di origine maliana, presenti presso il Centro di accoglienza straordinaria "Malgrado tutto", situato in localita' Pian Del Duca.
L'attivita' scaturiva a seguito della richiesta di ausilio pervenuta presso la Centrale operativa della compagnia di Lamezia Terme che segnalava la presenza di un cittadino extracomunitario, gia' in passato ospite della cooperativa ed allontanato dalla stessa lo scorso mese di giugno con un provvedimento emesso della prefettura di Catanzaro, che non voleva lasciare la struttura e pretendeva i soldi da parte della cooperativa.
I militari, intervenuti in piu' pattuglie, dopo aver cercato per diversi minuti di spiegare le motivazioni del provvedimento che lo aveva visto allontanato da quel centro, e appurato da parte dello stesso un inasprimento dei toni, decidevano per motivi di opportunita' di accompagnarlo in caserma.
A questo punto il soggetto si e' lanciato contro un collaboratore della cooperativa mentre i suoi 2 connazionali anche agevolati da altri tentavano con violenza di chiudere i cancelli della struttura cercando di impedire l'uscita ai carabinieri operanti.
Immediatamente allertate, sono giunte sul posto altre pattuglie che provvedevano a bloccare i tre e dichiararli in stato di arresto, trattenendoli dopo le incombenze di rito presso le camere di sicurezza a disposizione dell'autorita' giudiziaria in attesa del rito per direttissima a seguito del quale gli arresti sono stati convalidati.
Contestualmente altri sei ospiti della citata cooperativa sono stati deferiti in stato di liberta'.
Ieri sera a a Nocera Terinese si svolgeva la festa patronale di San Giovanni.
Erano circa le 22.30 quando tre auto, una Fiat 16, una Toyota Yaris e un Fiorino, sono andate a fuoco.
Le auto erano state parcheggiate lungo la tangenziale.
Immediato l’intervento dei Carabinieri della stazione di Nocera Terinese.
Altrettanto immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Lamezia del distaccamento di Caronte sul posto con 2 sqadre.
Sono in corso di accertamento le cause e le dinamiche dell’incendio.
Non par liamo del solito dipen dente comu nale. NO!
Parliamo di un medico addetto alle vaccinazio ni!
Un medico dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro!
Il dr Vittorio Cristaudo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai finanzieri del Nucleo mobile del Gruppo di Lamezia Terme per truffa aggravata e falso a danno del pubblico ente d’appartenenza.
Il medico, secondo quanto riferito, è stato sorpreso in flagranza di reato.
Dopo avere timbrato il cartellino è tornato a casa e quando i finanzieri sono andati a trovarlo hanno accertato che era assente dal lavoro per motivi personali e privati.
I finanzieri, tra l’altro, controllavano il medico già da una settimana riscontrando che le assenze erano ripetute e sempre per motivi personali e privati.
Una situazione, secondo gli investigatori, confermata dalle indagini condotte negli uffici amministrativi dell’Asp, dove il dirigente da cui dipende il medico non avrebbe saputo fornire spiegazioni plausibili per le assenze.
Ora la legge prevede il licenziamento.
Non è certamente l’unico.
Si tratta semplicemente di esercitare controlli continui.
Non solo quelli relativi alla presenza sul luogo di lavoro ma anche quelli relativi alle reali prestazioni mediche.
Visto lo stato della sanità in Calabria c’è ancora molto lavoro per la GdF !
Ed aspettiamo anche provvedimenti nei confronti di chi avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto!