Chi si appresta ad arredare la propria abitazione difficilmente inserisce la scelta dei lampadari tra le priorità più importanti di cui occuparsi subito: anzi, di solito questa decisione viene lasciata per ultima, come dimostrano le lampadine che pendono dal soffitto in abitazioni già teoricamente complete. Insomma, di solito si è abituati a comprare i tavoli, le sedie, gli armadi e tutti gli altri mobili: dopodiché ci si può concentrare sul lampadario, che - a questo punto - non può che essere scelto in funzione di ciò che si è già acquistato e dello stile degli ambienti che ne è derivato.
Come si sceglie un lampadario
Se non si hanno ancora idee precise sulle soluzioni che possono essere adottate può essere utile andare sul sito lampadaribartalini.it e dare uno sguardo al catalogo dei lampadari Bartalini proposti. Ma quali sono i parametri che devono orientare ogni decisione? Tenendo ben presente il budget che si ha a disposizione, bisogna valutare tutte le proposte in base alle loro dimensioni. Le misure sono importanti, poiché dalla grandezza di un lampadario dipende anche la sua capacità di relazionarsi bene o meno bene nel contesto in cui viene collocato.
Un lampadario grande introdotto in una stanza piccola non è solo fuori misura dal punto di vista estetico, ma rappresenta anche uno spreco di energia, dal momento che fornisce un'illuminazione superiore al necessario. Per lo stesso motivo, un lampadario piccolo in un ambiente grande come un soggiorno o una sala da pranzo può risultare fuori luogo e produrre una luce insufficiente. A tal proposito, è bene non dimenticare che i colori scuri tendono ad assorbire più luce rispetto a quelli chiari: chi ha in casa mobili in legno scuro, piastrelle antracite o altri arredi che tendono al nero o al bruno deve tenerne conto.
La forma dei lampadari
Ogni lampadario ha una forma particolare, da cui dipende la sua resa estetica. Ma non solo: la scelta di un modello al posto di un altro va compiuta anche in funzione del tipo di soffitto della stanza che deve essere illuminata. Lampadari molto estesi in senso verticale sono da evitare - come si può facilmente immaginare - in quelle camere che presentano soffitti bassi, non solo per l'impatto visivo poco piacevole che determinano, ma anche perché rischiano di intralciare o ostacolare gli inquilini. Per essere certi di non sottrarre spazio all'ambiente si può optare per le classiche plafoniere, soluzioni evergreen che non passano mai di moda.
Per ciò che concerne i materiali, infine, è bene valutarli in base allo stile dell'abitazione: il cristallo e il vetro di Murano sono affascinanti ed eleganti, ma di certo avrebbero poco a che fare con un casolare caratterizzato da uno stile rustico e da arredi in legno. Per gli attici e i loft vanno bene, invece, la plastica dura e il plexiglass, che si prestano a molteplici possibilità di personalizzazione e, in più, hanno il pregio di durare molto a lungo e di resistere nel tempo.