Riceviamo dall’Ufficio stampa del comune di Longobardi:la seguente nota stampa:
“AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI
COME SPESSO ACCADE, LA MINORANZA DI PROGETTO LONGOBARDI COMMETTE GAFFE SU GAFFE, E, PER CERCARE AFFANNOSAMENTE DI RIMEDIARE, NON AVENDO UN BRICIOLO DI UMILTA' PER AMMETTERE GLI ERRORI, NE COMMETTE DI PEGGIORI. GAFFE SU GAFFE, DA QUATTRO ANNI ORMAI...
Il recente articolo di risposta a noi della maggioranza, apparso sulla stampa e corredato di foto, oltre a denotare la scarsa conoscenza della macchina amministrativa, riscontra anche la non conoscenza del territorio e delle relative competenze.
Nel frenetico girovagare sul territorio dei loro improvvisati fotografi, infatti, perennemente e disperatamente alla spasmodica ricerca di qualche fisiologico problema per criticare e confondere la gente con la loro ormai proverbiale, conclamata e a volte anche patetica disinformazione, la minoranza di Progetto Longobardi confonde le competenze comunali con quelle di altri soggetti.
Infatti, la foto del ponte sulla SS18 che la minoranza pubblica anche su Tirreno news, non centra nulla col Comune :il ponte è di proprietà dell' Anas, mentre la pulizia del torrente (che è di proprietà demaniale) nel tratto che vi passa sotto, spetta appunto all'Anas, non al Comune.
Rivolgetevi all’Anas (e non al Comune…), dunque, cari consiglieri di minoranza, così come facciamo sempre noi quando serve ( e come abbiamo fatto anche stavolta…). Prima di scrivere queste autentiche corbellerie, dunque, almeno informatevi A CHI dovete inviarle...
Ma, invece, la nostra inesperta minoranza, ossessionata dal livore contro di noi, rissosa e inconcludente come nessun’altra minoranza mai, e che non sa nemmeno quali sono le competenze comunali e quali quelle di altri Enti, parte in quarta come al solito, collezionando l’ennesima figuraccia, e dimostrando, ancora una volta, che le chiacchiere nel bar sono una cosa, mentre amministrare un comune è ben altro.
Ancora una volta, ha ragione il nostro Sindaco : ci troviamo di fronte solo e soltanto ad una "scatola vuota".
Errare è umano, per carità, ma perseverare caparbiamente...