BANNER-ALTO2
A+ A A-

la-torrettaIl contagio comunicato dal sindaco del piccolo centro. Avviati ulteriori controlli sui contatti più stretti

Un caso di coronavirus è stato registrato nelle scorse ore a Fiumefreddo Bruzio, nel Cosentino. Lo comunica il sindaco, Fortunato Rosario Barone, attraverso una nota stampa: «Le notizie pervenutami, riguardanti alcuni turisti presenti nel nostro comprensorio – spiega il primo cittadino – danno contezza dell’esito positivo di un tampone e di talune situazione a rischio ma sotto stretto controllo».

Inoltre l'amministratore, nel tranquillizzare la comunità, evidenzia: «Tutte le persone sono state poste in quarantena e sono state avviate le procedure per ulteriori controlli».

fonte notizia

Aggiornamento in corso

Pubblicato in Cronaca

carnevale fiumeIL COMITATO STABILE CARNEVALE FIUMEFREDDESE IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE PRO LOCO E CON L’AVAMS DI TORREMEZZO DI FALCONARA ALBANESE -COL PATROCINIO DEL COMUNE DI FIUMEFREDDO BRUZIO-

PRESENTA:

7^ EDIZIONE DEL CARNEVALE FIUMEFREDDESE.

23 e 25 FEBBRAIO E 1^ MARZO 2020.

Programma:

DOMENICA 23 FEBBRAIO:

Località Stazione di Fiumefreddo Bruzio, ore 15.30.

-Sfilata dei 5 carri allegorici e dei Gruppi mascherati;

-Special guest: I Giganti di Bellantone (RC);

- Premiazione, tra il pubblico, de:

1) la maschera più bella - 2) la maschera più brutta - 3) la maschera più originale.

Presenta: Luisa Giglio.

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO:

Località San Biase di Fiumefreddo Bruzio, ore 12.00.

- Sfilata Carri allegorici e Gruppi mascherati;

- Sketch e Balli;

- Buffet ed intrattenimento.

Località Campo di Fiumefreddo Bruzio, ore 16.00.

- Sfilata e stazionamento Carri allegorici;

- Sketch e Balli; 

Special guest: il fisarmonicista Dario Aloe ed il suo gruppo;

- Saluti e ringraziamenti.

DOMENICA 1^ MARZO:

Lungomare di Torremezzo di Falconara Albanese, ore 16.00.

- Sfilata dei 5 Carri allegorici e Gruppi mascherati;

- Intrattenimento;

- Ringraziamenti e saluti.

Pubblicato in Longobardi

Degrado e sporcizia a Fiumefreddo Bruzio.

Cambia l’amministrazione ma la storia si ripete.

Come ogni estate, da qualche anno a questa parte, il biglietto da visita che offre questa località balneare non è dei migliori.

 

 

Ad ogni angolo della strada sono abbandonati, ormai da più di un mese, rifiuti di ogni genere, senza che venga adottata alcuna soluzione da parte dell’amministrazione comunale e/o di chi si occupa dei rifiuti.

Certamente una parte della responsabilità è da addebitare anche ai villeggianti, alla mancanza di senso civico e a chi crea queste mini discariche a cielo aperto.

Tuttavia qualcosa bisognerebbe pur fare, anche inasprire i controlli, piazzando telecamere e multando i trasgressori, come avviene nelle altre località.

C’è da dire però che la stessa amministrazione è del tutto assente, basti pensare che ad inizio luglio ha ripulito una strada (località regio) dalle erbacce e queste sono ancora lì a bordo strada in attesa di essere raccolte, e che qualche giorno fa hanno dato origine ad un piccolo rogo insieme a rifiuti di altro genere, sprigionando quindi tossine nocive.

Sono numerose le famiglie con bambini, anche neonati, che trascorrono le ferie qui e si ritrovano ogni anno questa increscioso e disgustoso contesto urbano, che ben potrebbe arrecare danni alla salute.

Naturalmente la tassa rifiuti viene richiesta, e riscossa, con delle tariffe abbastanza elevate, nonostante un precario e quasi assente servizio, anche nel periodo estivo, il quale, invece, dovrebbe essere intensificato.

I vacanzieri sono ormai rassegnati da questa situazione, nonostante le numerose proteste al sindaco.

Sperando che qualcosa migliori….

Il turismo nella nostra terra è assente anche per questo.

Da Iacchite - 12 Agosto 2019

Pubblicato in Longobardi

fiumefreddo-bruzioAffacciato sul Mar Tirreno, Fiumefreddo Bruzio è un borgo medievale annoverato tra i Borghi più Belli d'Italia

Nel Basso Tirreno Cosentino, in provincia di Cosenza, Fiumefreddo Bruzio è un’importante meta turistica della Calabria ed è annoverato – sin dal 2005 – tra i Borghi più Belli d’Italia.

È una meraviglia paesaggistica e culturale, Fiumefreddo Bruzio. Si innalza su di un promontorio roccioso, affacciato sul Mar Tirreno, su di una propaggine di quel Monte Cucuzzo che della catena costiera dell’Appennino Paolano è la vetta più alta.

La sua è una conformazione morfologica molto particolare che, dal mare, sale sino a sfiorare i 1500 metri. Il suo nome deriva dal Flumen Frigidum, il fiume d’acqua potabile che sgorga dalla roccia a pochi chilometri dal mare. E il suo centro abitato – che è attualmente in fase di recupero, e che ha il volto della Calabria che intende riscattarsi e guardare avanti – ha origini medievali. Vi si accede tramite la porta merlata che si apre su Piazza del Popolo, che lascia intravvedere i vicoli ciottolati in pietra viva, segnati da tre monumenti.

Cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio? Sicuramente la Chiesa Matrice di San Michele Arcangelo, datata 1540 e sulla cui facciata sono poi stati eseguiti diversi interventi; al suo interno sono conservate splendide tele di Francesco Solimena e di Giuseppe Pascaletti, autore anche della pala d’altare. E poi i ruderi del Castello, che è noto come “Palazzo della Valle” ed è costruito sulla parte alta del borgo, sugli strapiombi del vallone.

In realtà, Fiumefreddo Brozio è tutto un susseguirsi di chiese antiche e di palazzi storici, che mostrano i segni del tempo e che – proprio per questo – hanno un fascino immenso: palazzo del Barone del Bianco, palazzo Gaudiosi, palazzo Zupi col suo meraviglioso portone, palazzo Pignatelli. E poi l’antichissima chiesa dell’Addolorata (risalente all’XI secolo), o la chiesa di Santa Domenica col suo affaccio sul mare.

Ma è anche, questo, un borgo perfetto per chi è in cerca di specialità gastromomiche. Qui si possono assaggiare i formaggi lavorati secondo i metodi tradizionali, con latte delle mucche libere di pascolare sui crinali. E poi piatti tipici come la filiciata, a base di formaggio fresco su foglie di felce, o come la frittata di patate, una torta rustica preparata con le patate che arrivano dai campi dei dintorni e che, a dispetto del nome, non impiega le uova.

Fonte notizia siviaggia.it

Pubblicato in Alto Tirreno

Regione Carabinieri Calabria - incendio fiumefreddo 2COSENZA 27 febbraio 2018 – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Longobardi hanno nei giorni scorsi denunciato un uomo di Fiumefreddo per incendio boschivo colposo. L’uomo, si è reso responsabile di un incendio in località “Destro Gattarelle” di Fiumefreddo Bruzio causato dall’abbruciamento di residui vegetali a ridosso di un terreno boscato. I militari avvertiti da una segnalazione, giunti sul posto, hanno constatato che era in atto un incendio che stava divampando in un costone ricoperto da specie tipiche della macchia mediterranea e che aveva interessato anche delle specie quercine. Sul posto è intervenuta una squadra Antincendio di Calabria Verde con una autobotte che ha lavorato diverse ore per spegnere le fiamme che hanno interessato una superficie di circa 15mila metri quadri. Sul posto al momento dell’arrivo dei militari non vi era nessuno. Subito dopo attraverso accurate è stato individuato il responsabile. Sull’area interessata all’incendio i militari hanno inoltre applicato il Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF) che consente di ricostruire l’evoluzione del fuoco attraverso i segni e le tracce che lo stesso rilascia.

  

    

Riceviamo e pubblichiamo:

In questi giorni, ho osservato e soprattutto ascoltato quanto è stato riferito dall’attuale amministrazione di Amantea, rispetto all’impegno profuso per creare le condizioni necessarie per la crescita del nostro territorio.

 

 

 

In particolare, nell’ultima diretta streaming di Zippa29 dove la maggioranza, con notevole carenza di acume politico, si sottoponeva con referenzialità a una parte della minoranza, come dei veri e propri dilettanti allo sbaraglio, ponendosi come pasto prelibato per leoni accorsi all’appuntamento.

Più volte durante la diretta, nei vari passaggi la maggioranza, ha cercato di far credere che per il nostro paese, si sta facendo davvero molto e più volte ci si è vantati per una serie di finanziamenti a pioggia in arrivo.

Sarà pur vero, ce lo auguriamo, ma noi che siamo umili e voliamo bassi, guardiamo alle cose concrete, che poi sono quelle che fanno più scalpore, perché immediatamente visibili a tutti.

In questi giorni, sono rimasto favorevolmente colpito da una delle tante iniziative che si organizzano, ovviamente non nel nostro paese, ma in un comune limitrofo al nostro, Fiumefreddo Bruzio.

In questo comune è attiva la PRO LOCO che, per il periodo natalizio, ha presentato il calendario delle manifestazioni di Natale 2018 con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Si inizia alla viglia dell’immacolata, con gli alunni di ogni ordine e grado, per gli auguri di Natale e con la distribuzione di un piccolo pensiero.

Il sabato successivo concerti natalizi e accensione delle luminarie nel centro storico.

Mercatini di Natale e consegna delle letterine nella casa di Babbo Natale.

Il laboratorio egli Elfi, le fate di ghiaccio, il vicolo degli gnomi, artisti di strada, i mercatini di Natale nel centro storico e tante altre iniziative.

Tutto questo in un piccolo comune limitrofo al nostro, dove evidentemente l’azione amministrativa è certamente stimolante e vincente; una vera promozione turistica per lo sviluppo del proprio territorio, con la sinergia delle associazioni di volontariato presenti e molto attive.

Ora mi chiedo, cosa impedisce ad Amantea di essere una realtà viva come tutte le altre a noi vicine?

Non abbiamo forse un centro storico valido, non abbiamo forse chiese e strutture capaci di offrire il giusto clima natalizio, non abbiamo un corso principale da proporre con luminarie in modo da diventare attrazione, non siamo per caso una realtà turistica importante??

Sarà forse colpa del dissesto, certamente no, evitiamo di prendere in giro la città!!

Dispiace molto ma questo è il prezzo altissimo che certamente stiamo pagando, non avendo un’amministrazione capace e competente, non si è in grado di creare le condizioni per fare uscire Amantea da questo brutto incubo, che dura ormai da troppo tempo.

Non illudiamoci più, pur avendo tante potenzialità, siamo divenuti il fanalino di coda rispetto a tutte le altre realtà a noi vicine.

Lo dico davvero a malincuore, Amantea e i suoi abitanti hanno perso la speranza per un futuro diverso, davvero mai così!!

Bisogna chiudere questo ciclo, fino a quando il comune sarà visto come un “postificio” per pochi, mai avremo una classe politica capace e preparata per amministrare seriamente il nostro paese.

Manca la progettualità che è l’anima dello sviluppo di una realtà operosa come la nostra, mancano le idee, mancano soprattutto le competenze.

Siamo davvero al lumicino, mi appello alle forze sane e produttive di questo paese, svegliamoci prima che sia troppo tardi, non vi accorgete che la situazione sta per diventare irreversibile, alziamo la testa e non pensiamo solo al nostro orticello; se vogliamo davvero salvare Amantea, chiudiamo prima possibile questa pessima stagione di “pressapochismo” amministrativo e ridiamo

Pubblicato in Amantea Futura

L’obiettivo è di valorizzare le energie creative della popolazione, promuovere le risorse locali e favorire la messa in rete delle realtà già organizzate, incoraggiando la fusione e la condivisione di esperienze, saperi, competenze, idee e progetti tramite iniziative trasversali che concorrano ad alimentare l’abitudine alla partecipazione alla vita e alle scelte di una comunità responsabile.

Alpa è nel concreto un Coworking la cui parola d’ordine è Condivisione.

Nell’era di quella che ormai è stata definita sharing economy (economia della condivisione appunto), Alpa concepisce lo spazio lavorativo come un modo per entrare in contatto con realtà e luoghi dove far convergere competenze e talenti.

Decidiamo così di dare spazio e voce ad una serie di professionisti tramite l’organizzazione di eventi, tra cui Francesco Marino con il suo Workshop “Mettersi in gioco”.

L’evento suscitò qualche perplessità iniziale nel pubblico presente, il quale pero’ ringraziò Marino per il piacevole tempo trascorso insieme.

Fondatore e Amministratore di Creo Italia, Marino, è docente a contratto di Intelligenza Emotiva, presso l’Università degli studi internazionali di Roma.

Dopo una lunga esperienza nel campo teatrale come attore, insegnante e regista, una costante ricerca applicata al tema della “Rappresentazione e del Ruolo”, si appassiona all’organizzazione in Azienda, in particolare alle dinamiche di relazione, comunicazione e conflitto. Formatore, consulente e coach in varie aziende, tra cui Atlantia, Autostrade per l’Italia, RAI, Mediaset, Trenitalia, McArthurGlen, Fondazione San Carlo di Napoli, Unicredit, Aifa, Air France, Cisl, Stanhome, Satur, Unindustria, Coca-Cola.

Ai microfoni di Rlb Francesco Marino ha illustrato i dettagli dell’iniziativa

L’incontro fra Alpa e Creo risultò da subito utile e vantaggioso, gli interessi comuni sono molti, fra tutti la Formazione e soprattutto la scelta di lavorare nel è per il nostro territorio, la Calabria, per questo decidiamo oggi, di collaborare. Alpa supporterà Creo alla prima edizione, nel Sud Italia, del Festival della Formazione e dell’ Apprendimento Continuo: “Maestri Fuori Classe”, che si terrà il 31 agosto l’1 e 2 settembre a Fiumefreddo Bruzio.

Tre giorni di incontri e conferenze sui vari temi che ruotano intorno all’uomo e alla sua formazione. Workshop di musica e fotografia del paesaggio, concerti e mostre.

Condividere, ecco l’imperativo a cui risponde il progetto. Maestri Fuori Classe vuole essere un laboratorio aperto, in cui, le persone attraverso l’ascolto attivo di “maestri”, persone creative portatrici di un’idea generativa, possono apprendere nuovi metodi e strumenti utili a far emergere quella forma estrema di possesso che è la consapevolezza di sé, unica leva per lo sviluppo di un benessere individuale e diffuso.

Un Festival Etico. Nei tre giorni di Festival ci saranno occasioni di dibattito con la finalità di chiarire le relazioni esistenti tra economia civile e cultura della cittadinanza, temi sociali e bisogni individuali, territorio e ambiente, sviluppo e cooperativismo; modalità con cui generare un apprendimento che renda il cittadino membro attivo nella costruzione di un futuro migliore.

Fiumefreddo Bruzio diviene così il paese in cui i temi della Formazione, dell’Apprendimento e le loro possibili declinazioni filosofiche, sociali e imprenditoriali vengono trattati.

Tema dominante del festival sarà la parola: apprendere e condividere

Inoltre, durante le tre giornate del Festival, Manager, Formatori e Coach accompagnano i giovani nella ri-definizione delle proprie scelte. Dal 31 al 2 settembre Sala consiliare Fiumefreddo Bruzio. Per partecipare, gratuitamente, è sufficiente telefonare al n328-8866604.

Sempre più giovani fanno le valige e partono, la loro terra, dicono, non può offrirgli più nulla.

Creo e Alpa vogliono dimostrare che la nostra amata Calabria, può rinascere e offrire meravigliose opportunità

Pubblicato in Belmonte Calabro

Un signor “qualcuno” scrive a Iacchite’ ma non ha le palle per firmarsi.

Perché mai, visto che documenta il suo dire( o meglio il suo scrivere) con le foto?

Ha forse paura di una querela?

Può essere visto che scrive “Avete già affrontato il problema dell‘ illuminazione e delle strade fatiscenti, rimaste così da circa 30 anni”.

Una affermazione chi ci impone di credere che si tratti di un turista “trentennale” che chiede, quindi a se stesso “ perché un turista dovrebbe villeggiare qui?”

Ma al contrario ci sembra che si tratti di un fiumefreddese “doc” che vive in un paese dove “illuminazione e strade sono fatiscenti, da circa 30 anni”

Ma perché non se ne va, allora, da Fiumefreddo Bruzio?

Tanto più che, come lui dice, a Fiumefreddo Bruzio “ l’immondizia regna sovrana”.

A lui chiediamo di spiegarci se a Fiumefreddo Bruzio “ l’immondizia regna sovrana” solo d’estate od anche d’inverno.

Sa perché “amico” Fiumefreddese?

Perché se “ l’immondizia regna sovrana” solo d’estate è facile ipotizzare che si tratti di turisti poco civili o di turisti che evadono i tributi e quindi gettino i rifiuti dove capita.

Ci conferma la opportunità di pensare che ci si trovi di fronte ad un cittadino di Fiumefreddo Bruzio perché afferma una cosa gravissima e cioè che “ i cittadini devono pagare la “tassa rifiuti” per tutto l’anno, mentre il servizio non viene reso nemmeno in questi due mesi”.

Ma allora il comune “ruba” o cittadini, se pretende il tributo ma non rende il servizio.

Se è così non basta certo una lettera a Iacchitè.

Dovrebbe cercare meglio per trovare le “palle” e sporgere denuncia all’ente, magari insieme ad altri.

Pubblicato in Longobardi

E’ difficile gestire un comune, in particolare quando si è distratti da un sistema burocratico impossibile come è quello italiano figlio dei governi che si sono succeduti nei secoli scorsi nei quali il potere era- come è – non nelle mani del popolo- come dice la nostra Costituzione – ma dei poteri.

Ma questa difficoltà non giustifica le aberrazioni che vengono commesse nei comportamenti pratici da parte di politici e burocrati che arrogantemente li adottano.

Il problema delle bollette pazze come denunciato per Fiumefreddo Bruzio- ma non è certamente il primo, né l’ultimo caso- è solo un piccolo esempio.

Parliamo di acqua.

Ma potremmo parlare di tutto.

Quello che è incredibile – se vere- sono tante cose:

-La prima, è che arrivano doppie bollette, come se si avessero più case! Ma come è possibile?. Semplice i comuni hanno ruoli alfabetici e non per strada e numeri civici e piani ed interni il che renderebbe impossibile questi errori!.

-La seconda è che esistano case con i contatori e case senza i contatori, come se come se in ogni comune ci siano-o ci siano stati- DUE comuni. Ma come è- od è stato possibile- allacciare alla rete idrica senza il contatore?

-La terza è l’abuso del pagamento della quota fissa annuale che non ha alcuna giustificazione pratica e logica. Tanto più se manca il contatore!

-La quarta è l’arroganza di inviare una fattura con il consumo presunto, della serie #tuttofabrodo&soldi#. Un comportamento che da un lato è la dimostrazione del cattivo funzionamento dell’ente e dall’altro un vero e proprio abuso!

E questo anche perché il Garante per l’Energia Elettrica e Gas ha vietato fatturazioni non corrispondenti all’utilizzo effettivo, cioè niente più ‘letture presunte’.

Anzi è stata disposta da un lato la possibilità di comunicare i dati di consumo direttamente via internet e l’obbligo della lettura tradizionale dei consumi da farsi 2 o 3 volte all’anno.

I comuni ignorano questa disposizioni?.

E poi chi deve controllare il buon andamento dei comuni? Solo le procure?.

E le organizzazioni dei consumatori che fanno?.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Mai avuto un finanziamento così rilevante.

Ben 7.400.000, 00 euro.

Mediamente circa 3.700.000, 00 euro per ognuno di due comuni.

Si tratta di un finanziamento per un intervento fognario e depurativo

Un finanziamento che se il progetto funziona va bene anche per Belmonte Calabro ed Amantea che sono i comuni a sud, quelli, cioè, sulle cui coste arriva il “mare di Longobardi e Fiumefreddo Bruzio”.

Questo il comunicato stampa congiunto:

“Il sindaci di Fiumefreddo Bruzio e Longobardi, Gaudio e Mannarino e le rispettive amministrazioni comunali, si dicono profondamente onorati per aver ricevuto una grande attenzione dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria Mario Oliverio, attraverso un importante finanziamento, ammontante complessivamente ad € 7.400.000,00.

Un intervento complessivo sul sistema fognario dei due comuni e sulla depurazione consortile, sarà utilizzato per realizzare opere fognarie e depurative di primaria importanza, attraverso interventi mirati e distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio dei due comuni.

Da lungo tempo i nostri comuni erano in attesa di realizzare i collettamenti di diverse località molto popolose.

Questo finanziamento ricade nel programma degli interventi prioritari nel settore fognario e depurativo da finanziare con fondi Fsc 2014/2020 - Patto per il Sud e fondi Fesr - Por 2014/2020.

Pertanto un’attenzione concreta da parte del Presidente Oliverio e dall’assessore ai lavori pubblici Musmanno rivolta ad un settore imprescindibile se si vuole pensare a far crescere il nostro territorio.

I sindaci di Fiumefreddo Bruzio e Longobardi, Gaudio e Mannarino”

Ora aspettiamo la nota stampa dei comuni di Belmonte Calabro , di Amantea e di Nocera Terinese sul finanziamento congiunto della nostra fognatura e del nostro impianto di depurazione , o, meglio ancora, su eventuali finanziamenti individuali finalizzati a migliorare il Catocastro, l’Oliva, il Rubano, il Torbido.

Pubblicato in Longobardi
Pagina 1 di 7
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy