Amici, oggi, finalmente, voglio darvi una bella notizia che arriva dal lontano Pakistan: Asia Bibi, una donna contadina di fede cristiana dopo otto lunghi anni di prigionia, accusata ingiustamente di blasfemia e condannata alla pena capitale nel lontano 2010, è stata liberata. Ma cosa aveva combinata questa donna sposata, con due bambini, che è stata costretta a subire maltrattamenti, ingiurie, percorse, finanche stupri? Aveva rubato? No. Aveva ucciso qualcuno? Macché! Era andata con altri uomini? Quando mai. Aveva dato da bere a due suoi connazionali non cristiani. Dare da bere agli assetati dice il Vangelo. E’ una delle sette opere di misericordia corporale. E poi dare da bere agli assetati lo dice Gesù:- Perché avevo sete e mi avete dato da bere -. Non l’avesse mai fatto. Il suo bicchiere era ed è tuttora considerato contaminato, perché toccato da una cristiana. Siamo in Pakistan, non In Italia, e lì queste cose non si possono fare. E a noi in Italia continuamente ci viene detto di collaborare con questa gente. Una persona cristiana che dà da bere col suo bicchiere ai musulmani commette blasfemia e Asia Bibi, seconda l’accusa dei Giudici, aveva offeso con atti ciò che per altri è divino, sacro. Col suo bicchiere contaminato aveva offeso la religione musulmana che lei non professava. La vicenda, non è di oggi, come abbiamo visto. Risale al 14 giugno del 2009. La donna contadina era impegnata con altre contadine del luogo, tutte musulmane, alla raccolta di alcune bacche. Ha dato da bere col suo bicchiere a due passanti. Secondo alcuni era andata a riempire una brocca di acqua. Scoppia una rissa. Asia non avrebbe dovuto dare acqua col suo bicchiere o non avrebbe dovuto toccare la brocca. Venne denunciata alle autorità sostenendo che durante la discussione avrebbe offeso Maometto. In Pakistan offendere Maometto è grave. E’ blasfemia. Venne picchiata, chiusa in uno stanzino, stuprata e infine arrestata e poi condannata a morte: Impiccagione. Ma il 31 ottobre, finalmente, dalla Corte Suprema è stata assolta dall’accusa infamante e non veritiera e secondo indiscrezioni è già in volo verso un paese libero. Il caso aveva suscitato proteste da parte dei cristiani in tutto il mondo. E diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani avevano chiesto la liberazione della donna ingiustamente segregata , maltrattata e condannata a morte. Lei che si è sempre dichiarata innocente. E i cristiani italiani, la sinistra, le donne, tutti pronti a scendere in piazza per futili motivi cosa hanno fatto per Asia Bibi? Nulla. Ieri alcuni giornali hanno pubblicato in prima pagina a caratteri cubitali la triste vicenda della donna cristiana: - L’incredibile silenzio della chiesa, delle donne e della sinistra italiana-. Alcuni giornalisti, fuori dal coro, però, hanno denunciato l’indifferenza dei cattolici italiani, delle istituzioni, della gerarchia ecclesiastica. Solo Papa Benedetto XVI il 18 novembre del 2010 ne chiese la liberazione. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo, ha così twittato la liberazione di Asia Bibi:- Asia ha lasciato il carcere ed è stata trasferita in un luogo sicuro. La aspetto appena possibile insieme al suo marito e alla sua famiglia, al Parlamento Europeo -.