Gli errori, gli strafalcioni del Sindaco di Roma Sig. Virginia Raggi sono ormai giornalieri. A pochi giorni di distanza della targa intitolata ad “Azelio” Ciampi e Ciampi Presidente della Repubblica 1920-2016, un altro grave errore vi dobbiamo segnalare. E questa volta i cittadini romani sono davvero indignati. Su Facebook la prima cittadina indica il 19 maggio 1943 e non il 19 luglio 1943 il bombardamento da parte degli Alleati su San Lorenzo a Roma. Virginia Raggi su Facebook:- Oggi in occasione del 77esimo anniversario della Liberazione di Roma, ho incontrato a porta San Paolo il partigiano Mario Di Maio, testimone del bombardamento di San Lorenzo avvenuto il 19 maggio del 1943….- Dicevano i latini che “Errare humanum est”, ma per Virginia Raggi perseverare negli errori è ormai diventata un’abitudine diabolica. Tre errori in una settimana sono davvero troppi e poi quello storico è davvero imperdonabile. Per colpa della Signora Roma è diventata senza volerlo la protagonista indiscussa degli errori storici. Nel primo caso si è mangiata la “g” di Azeglio, nel secondo caso Ciampi esercitò il suo ruolo di Capo dello Stato per 96 anni, praticamente sin dalla nascita, ora sbaglia pure una data storica che tutti gli italiani conoscono, il bombardamento di Roma del 19 luglio 1943, che ha causato migliaia di morti e migliaia e migliaia di feriti e la distruzione di palazzi e monumenti storici. Certamente quel massiccio bombardamento e quelle migliaia di morti hanno portato alla caduta del Regime Fascista. Se non ci fosse stato il bombardamento forse non ci sarebbe stata la riunione del Gran Consiglio del Fascismo, la caduta di Mussolini e il suo arresto da parte del Re Vittorio Emanuele. Virginia, ritorna a scuola! Vada a lezione di storia da un maestro elementare! Rimandata a settembre in Italiano e Storia. I suoi errori hanno fatto il giro del Web e tutti ridono alle sue spalle. Ma, cara Sig.ra, conosce Francesco De Gregori? Il noto cantante dedicò a quel triste avvenimento una delle sue canzoni più belle “San Lorenzo”. – Cadevano le bombe come neve il 19 luglio a San Lorenzo, sconquassato il Verano dopo il bombardamento tornano a galla i morti…..- E Signora mia neppure sa che il Papa, Pio XII, quel triste giorno, senza preavviso, lasciò il Vaticano e raggiunse il quartiere San Lorenzo senza scorta? Non ha mai visto quella foto famosa del Santo Padre immortalato dai fotografi che spalanca le braccia davanti ai romani? Senta a me, ritorna a scuola. Non è mai troppo tardi.