Ancora una volta negli U.S.A., questa volta nel Texas ,Uvalde, una cittadina vicina a San Antonio, un killer di appena 18 anni ha compiuto una strage di scolaretti dai 7 ai dieci anni, in una scuola che anche lui aveva frequentato alcuni anni prima. 19 bambini uccisi e due maestre. Prima di compiere la strage ha sparato finanche alla nonna che ora è ricoverata in fin di vita all’ospedale. Gli U.S.A. sono sotto shock, ma se le armi circolano liberamente non ci dobbiamo meravigliare se stragi di questo tipo continuano a ripetersi. Bisogna mettere fine alla libera vendita delle armi. Il Congresso americano, purtroppo, da decenni non riesce ad approvare una legge almeno per rafforzare i vincoli sulle armi. Basta un documento d’identità, essere maggiorenne, essere in possesso di un centinaio di dollari e chiunque può acquistare una pistola o un fucile. Le armi si possono tenere liberamente a casa, non c’è bisogno di porto d’armi. Anche io quando lavoravo nella RoyalTypewriter Company di Hartford nel Connecticut possedevo un fucile da caccia e una Colt, le avevo ereditate da mio padre. Quando ritornai definitivamente in Italia regalai il fucile e la pistola a mio zio Anthony che viveva in un paesino minerario della Pennsylvania. E poi c’è il secondo emendamento della Costituzione Americana. Il possesso delle armi è consentito. Il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.
Purtroppo non c’è nulla da fare. La Lobby delle armi negli U.S.A. è molto potente. Anche il Presidente Biden in un discorso alla nazione si è detto stanco e scioccato per quanto accaduto in quella scuola elementare del Texas frequentata da tanti bambini. L’America deve agire e trasformare il dolore in azione. Bisogna assolutamente fermare i massacri. Ma come si fermeranno? C’è un solo modo: Mettere un freno alla libera circolazione delle armi. Troppe armi in giro. In ogni famiglia ci sono pistole e fucili e finanche qualche mitraglietta. Nelle scuole americane negli ultimi anni ci sono state 23 sparatorie dove hanno perso la vita decine e decine di alunni e docenti. Questa lunga scia di sangue parte da Columbine nel Colorado dove due studenti armati fino ai denti hanno ucciso 12 compagni di classe e un insegnante. Poi in Virginia, nel Connecticut, in Oregon, nel Texas, in California e Michigan, solo per citarne alcune. Ma chi è il ragazzo che ha ucciso? Si chiama Salvador Ramos, 18 anni, studente dell’High School locale. Lavorava part time in un ristorante. Lo descrivono tutti come un tipo silenzioso, non socializzava con nessuno. Ma perché ha ucciso?. Quali sono le ragioni di una tale follia? Si dice in giro che veniva preso in giro dai compagni perché povero. E per questo compie una strage?