Ancora lui e chi se non Lele Adani che da quando è incominciato il campionato del mondo di calcio in Qatar sta dando sempre spettacolo e poi quando gioca l’Argentina si scatena. E’ ancora una volta è nell’occhio del ciclone e sta provocando reazioni di ogni tipo tra i telespettatori specie quando esalta le gesta calcistiche di Messi. Eccolo qui, eccolo qui, trasforma l’acqua in vino. Messi paragonato a Gesù Cristo. Solo Gesù alle nozze di Cana trasformò l’acqua in vino quando la madre si accorse che il vino era finito. Sono passati oltre due mila anni e nessuno era riuscito a fare questo miracolo. C’è riuscito nel 2022 in Qatar un giocatore dell’Argentina e ne ha dato notizia con enfasi un commentatore della televisione italiana. Notizia che è apparsa naturalmente in prima pagina su tutti i giornali italiani. L’opinionista scatenato si è reso protagonista di altri particolari commenti durante la diretta TV della partita di calcio dell’Argentina. E le polemiche non si placano. Adani, ancora una volta non ha resistito ad esaltare le prodezze di Messi nonostante le numerose critiche e forsanche i rimproveri dei Dirigenti RAI. Dribbla, dribbla tutti, dribbla anche i cammelli del deserto. Ma io, guardando la Tv, cammelli non ne ho visto in campo. Adani essendo in Qatar forse li ha visti per davvero e ne da comunicazione al mondo intero. Che scoop, amici! Questa notizia è così importante che ci fa dimenticare l’iniquo canone che paghiamo mensilmente. Questi sproloqui ci hanno fatto indignare, ma lui continua imperterrito. Evidentemente c’è qualcuno in RAI molto potente che lo protegge altrimenti lo avrebbero cacciato a pedate e mandato a casa a trovarsi un altro lavoro. I commenti sui Social fioccano, in parte arrabbiati in parte scherzosi. Un utente su Twitter:- La retorica, la verbosità inutile di Adani riesce a rendere fastidiosa ogni partita.-. E noi dobbiamo pagare un canone per assistere agli sproloqui di un ex calciatore che poi in fin dei conti non ha fatto un gran che e nessuno ricorda le sue imprese. Io me ne ricordo una, quando giocava nel Brescia la squadra retrocesse in Serie B. E poi per essere un buon commentatore non basta sapere quanti anni ha quel giocatore, in quale squadra milita, quanti gol ha segnato, se è sposato o è single, Questa non è competenza calcistica. E’ solo per farsi notare. Arridateci Nicolò Carosio, Ameri, Martellini, Ciotti, Pizzul! Non è possibile. E allora una cosa bisogna fare per godere fino in fondo una partita di calcio: Abbassare l’audio.