Quando sostituire gli pneumatici: Come Capire se sono da cambiare
Solitamente quando si fa un tagliando, o anche in occasione della revisione periodica di un veicolo, si effettua un controllo anche sulle gomme montate dall’auto. Queste, se eccessivamente usurate, devono essere necessariamente sostituite: il battistrada che si assottiglia, infatti, diminuisce le prestazioni, fino a rendere molto minore la tenuta di strada, in qualsiasi condizione. Ma è possibile sapere ogni quanto sarebbe opportuno sostituire gli pneumatici, senza doverne per forza valutare le caratteristiche fisiche?
Ogni quanto si sostituiscono gli pneumatici
Ogni quanti chilometri
Ogni quanti anni
In linea di massima sarebbe opportuno sostituire gli pneumatici dell’auto ogni 20.000/40.000 km percorsi. Non è sempre facile fare questo calcolo, in quanto quasi tutti gli automobilisti italiani utilizzano per circa metà anno le gomme invernali e le estive per i restanti mesi. È quindi bene ragionare considerando tale sostituzione, magari prendendo degli appunti sul chilometraggio indicato dall’auto a ogni sostituzione tra penumatici estivi o invernali. Chiedere consiglio a un professionista del settore della propria zona è sempre una buona idea, se ad esempio si vive in Lombardia, ci si può rivolgere, ad esempio, a un gommista a Treviglio, che può verificare lo stato di usure delle gomme dell’auto, consigliando di sostituirle non appena il consumo del battistrada risulti eccessivo. È bene ricordare poi che oltre al limite di chilometri percorsi esiste anche un limite di età per le gomme dell’auto. Dopo una certa percorrenza il battistrada si consuma e la gomma perde le proprie caratteristiche, ma lo stesso avviene dopo 8-10 anni di utilizzo, anche se l’auto ha percorso pochissimi chilometri. Questo perché la gomma degli pneumatici tende a divenire più rigida e dura e di conseguenza perde le proprie caratteristiche di aderenza al terreno, modificando la tenuta dell’auto.
Pneumatici estivi e invernali
Ogni quanto cambiarli
Pneumatici 4 stagioni
Come dicevamo, spesso l’automobilista italiano sostituisce le gomme estive con quelle invernali, e viceversa, per un preciso lasso di tempo. Questo perché su molte strade italiane vige l’obbligo di montare gli pneumatici più adatti a ogni specifica stagione. Solitamente tale obbligo è presente sulle autostrade, ma solo su specifici tratti; è però possibile che siano obbligatorie le ruote da neve nel periodo invernale anche su strade alpine, sono però solitamente presenti appositi cartelli in questi casi. Per essere più precisi è obbligatorio montare le gomme invernali dal 15 novembre al 15 aprile, con possibilità di montarle già dopo il 15 ottobre e di smontarle dopo il 15 maggio. Forse non tutti sanno che in alternativa è necessario avere a bordo le catene da neve, da montare almeno sulle ruote motrici dell’auto. Le catene si possono montare sia sulle gomme estive, sia sulle cosiddette 4 stagioni, che hanno caratteristiche intermedie rispetto a quelle estive e invernali.
Verificare l’usura dello pneumatico
Il test della monetina
Cosa accade se è troppo usurato
Secondo la normativa vigente sulle strade italiane è necessario che le auto abbiamo pneumatici con un battistrada di spessore superiore a 1,6 millimetri. Si può fare un test rapido inserendo tra le scanalature della gomma una moneta da 2 euro, se la moneta affonda oltre il bordo argentato allora il battistrada ha ancora uno spessore accettabile. Va ricordato che un battistrada molto consumato diminuisce la tenuta di strada del veicolo, rendendo molto più pericoloso guidare, soprattutto su strade bagnate o sconnesse.