E’ stato presentato a fine aprile ad Haifa in occasione della conferenza internazionale sull'ambiente e la salute il Rapporto OMS-OCSE.
Le stime parlano di 7 milioni di decessi prematuri nel mondo.
In Europa i decessi per inquinamento atmosferico sarebbero 600mila.
Il costo complessivo sarebbe di circa 1.600 miliardi di dollari.
L'Europa sta meglio di altre parti del mondo, ma comunque nove cittadini su 10 vivono in ambienti inquinati.
In Italia il costo delle morti per inquinamento atmosferico sarebbe di circa 97 miliardi di dollari l’anno. Il 4,7% del Pil.
Per il 2010 i morti prematuri sono stati 32.447 (nel 2005 erano 34.511).
Cinque anni prima questa cifra raggiungeva addirittura il 5,7% del nostro prodotto interno lordo.
Il rapporto segnala in ogni caso un miglioramento delle performance europee.
Le morti premature sono dovute a malattie cardiache e respiratorie, alle condizioni dei vasi sanguigni e a ictus e cancro ai polmoni.
Ridurre l'inquinamento atmosferico è diventato una priorità politica.
La qualità dell'aria sarà un tema chiave al prossimo Conferenza ministeriale Ambiente per l'Europa in Georgia nel 2016. (nella foto inquinamento in Cina)