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L’FBI insiste e Blatter (prima foto)annuncia prossime dimissioni

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Il mondo del calcio è fortemente politicizzato. E queste sono le prove.

L’Fbi( in basso il giudice Garcia che conduce e indagini) non commenta le dimissioni di Sepp Blatter, però evidenzia che: «Noi stiamo conducendo un’inchiesta criminale, che è ancora in corso».

L’inchiesta è ancora aperta, e dalle carte emergerebbe l’esistenza di oltre 20 co-cospiratori anonimi, entrati in contatto con i 14 incriminati o arrestati.

Secondo il network ABC fra di loro c’è anche Blatter.

E le dimissioni non lo salveranno dalla giustizia.

Blatter si può salvare solo con una ammissione di colpa da cui discende un possibile patteggiamento che, potrebbero cambiare il suo destino giudiziario.

In sostanza l’Fbi punta adesso a convincere gli altri inquisiti ad accusarlo.

Intanto la stampa accreditata ritiene che Blatter si sia dimesso “più per paura che per decenza”!

Tanti, infatti, sono in attesa di “quali nuove carte usciranno dalle inchieste americane e svizzere, quali polpette avvelenate pioveranno dai paradisi fiscali dove gli uomini corrotti della Fifa hanno accumulato e nascosto il loro tesoretto”

Chi verrà dopo? Forse Michel Platini ma non sarà facile. Anche se va via Blatter, forse la Fifa non “diventerà improvvisamente una congrega di francescani: ci sarà da brigare e forse anche da tramare. E ci sta. Vorremmo solo che non ci fosse più da rubare”

Intanto il francese Jérôme Valcke, segretario generale dell’organizzazione e braccio destro del presidente coinvolto in una possibile tangente da parte del Sudafrica per ottenere in cambio l’assegnazione dei Mondiali 2010, e destinata a Jack Warner, capo della Concacaf (Confederazione Nordamerica e Caraibi) si difende, ma il segretario però è così vicino al presidente che il suo coinvolgimento ha fatto subito dubitare che Blatter fosse davvero all’oscuro di tutto.

Secondo i sudafricani era un legittimo pagamento per un progetto di sviluppo del calcio nella regione caraibica e Valcke sostiene che non fu lui ad autorizzare il trasferimento dei soldi, ma Julio Grondona, capo del Finance Committee.

Guarda caso però Grondona è morto l’anno scorso e quindi non può rispondere agli inquirenti.

E l’FBI diffonde la email diretta proprio a Valcke.

Redazione TirrenoNews

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