Una sparatoria è avvenuta questa mattina nella sede della Kronospan, impresa per la lavorazione del legno di Menznau, nel canton Lucerna. Ci sono tre morti e sette feriti, alcuni dei quali gravi, ha indicato il portavoce della Procura pubblica Simon Kopp. Secondo la polizia cantonale, i motivi del gesto non sono chiari.
L'episodio è avvenuto attorno alle 9 all'interno dello stabile aziendale, per la precisione nei corridoi che portano alla mensa e nella mensa stessa. Secondo il capo della polizia criminale Daniel Bussmann l'autore della strage ha sparato con una pistola selezionando le persone da colpire.
Fra le vittime, sempre secondo le forze dell'ordine, ci sarebbe anche il presunto autore del gesto, un 42enne svizzero da anni alle dipendenze della Kronospan. Dalle indicazioni fornite dal datore di lavoro, si trattava di una persona tranquilla, che non si è mai fatto troppo notare. La produzione della società è stata al momento sospesa.
Vista la portata della tragedia, il Consiglio federale ha deciso di esprimersi. L'esecutivo si è detto costernato dalla sparatoria e ha fatto le proprie condoglianze ai parenti delle vittime, ringraziando inoltre le forze di sicurezza e di soccorso lucernesi per l'intervento. "Quanto accaduto è incredibile. Non conosciamo i dettagli ma quello che ci è stato comunicato è veramente orribile", ha detto la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf.
Il sindaco di Menznau - comune di circa 3'000 abitanti - Adrian J. Duss si è mostrato scioccato dall'episodio. All'ats ha dichiarato che quanto accaduto è incredibile e incomprensibile, e lo ha lasciato senza parole.
La Kronospan conta circa 400 collaboratori. Recentemente la produzione degli impianti è stata diminuita - come in tutte le altre imprese del settore - a causa di una grave penuria di materie prime. Nel 2010 l'azienda, di proprietà della Krono Holding, ha registrato un giro d'affari di 300 milioni di franchi.( Ticinoonline)