Secondo le tv nazionali il popolo italiano ha un solo grande pensiero che lo assilla ogni notte, un grande ed unico interrogativo dal quale dipende il futuro della nazione, quello dei propri vecchi e quello dei bambini.
Il Parlamento riuscirà a dare alla nazione un governo?
Non c’è, infatti, preoccupazione alcuna sull’ elezione del Papa. Come ben si sa i cardinali vengono chiusi dentro e non usciranno dal Conclave se prima non avranno eletto il successore di Pietro
È una specie di carcere dal quale i cardinali vogliono sicuramente uscire per tornare ai propri paesi, alle proprie occupazioni, ai propri fedeli.
Il Conclave non è come il parlamento italiano! Né è possibile riandare ad elezioni per indurre il popolo, con la paura dell’Inferno, a votare una maggioranza capace di darsi un governo più o meno stabile, un presidente del consiglio, una serie di ministri-contadini vicini ai propri orti da coltivare.
Non c’è nemmeno preoccupazione per il problema dell’enorme debito pubblico, se sarà pagato, lo sarà senza togliere il finanziamento pubblico ai partiti, senza togliere le prebende ai politici ed ai grand commis del sistema “Italia” che paga il capo della Polizia più del doppio del presidente Obama!
Non c’è nemmeno preoccupazione per i problema della povertà che sta avvolgendo quasi tutti. Si troverà una soluzione, forse, o se non si troverà la gente morirà di fame ed alla fine i poveri saremo meno .I politici ed i grand commis sono ricchi e non hanno problemi e continueranno a garantirsi tutto .
Ma tutto questo dipende da un governo che sia sensibile a queste cose e garantisca il sistema “Italia”.
Ed allora ecco il sogno dell’establishment del PD : che Bersani si affacci dalla loggia di Montecitorio ed annunci: “Nuntio vobis gaudium magnum: ego sum praesidentis consilii”