Questo è il punto in cui la persona potrebbe scoprire che amare non è sempre uno stato permanente di essere, ma è temporaneo e fugace come un millennio agli occhi dell'universo. Un sentimento complesso di attaccamento e di ossessione.
Libri come "On the Road" di Jack Kerouac hanno anche un diverso tipo di influenza. Essi possono, se pensiamo a loro come grande letteratura , penetrare nel sangue. Forniscono contenuti che forse varrebbe la pena sperimentare. Guiderò di notte, in modo che il viaggio non subisca alterazioni di giorno. Mi fermerò a fare il pieno di benzina, bere del decaffeinato macchiato. Il viaggio in mezzo alle Montagne Rocciose sarà estremamente duro ma affascinate. Vorrei starmene nei piazzali delle stazioni di servizio al buio a guardare le stelle nel cielo freddo, chiaro, con il ruggito del puma e il vento tra i capelli. Volendo immaginare d’essere un personaggio appartenente al romanzo di Kerouac. Ho perso un bel po' di amici, fra tutti coloro che mi conoscevano, da qualche parte in America, sulla strada. Poi risalirò in macchina, e, curvo sul volante, mentre i camion si avventeranno alle mie spalle, e la radio scoppietterà il suono andando dentro e fuori, con oldies degli anni sessanta, alzerò la testa.. Poi inizierò la lunga discesa verso le luci di Vancouver, a tarda notte, tardi nella mia vita, da solo. “The Road "non consiglia di attraversare questo territorio in solitario. “On the Road” è una performance di parole che trattano una delle emozioni più difficili da esprimere, la vulnerabilità maschile. Non è troppo difficile immaginare un Sinatra che schiocca le dita tranquillamente con l'accompagnamento musicale. I battiti del cuore saranno il metronomo dei miei sentimenti esplicitando quindi la loro scansione ritmica. Si inizierà con una scintilla.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik