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forex-o-azioni-6La parola Forex è l’acronimo della più lunga definizione Foreign Exchange Market. E si tratta di un’attività di investimento che consiste nella compravendita di valute. E’ il mercato finanziario più frequentato al mondo, poiché è accessibile ad ogni tipo di istituzione, azienda o persona. Per capire il Forex basta pensare ad un viaggio intercontinentale. Se un italiano si reca negli Stati Uniti, infatti, avrà bisogno di cambiare l’euro con il dollaro. Naturalmente, il valore delle due monete non è lo stesso. Ad esempio, il turista italiano potrebbe ricevere due dollari per ogni euro cambiato. Il prezzo di una valuta dipende dalla domanda. Più c’è richiesta di una moneta e più il suo valore sale.

Le basi del trading FX

Nel mercato dei cambi, le valute si scambiano sempre a coppie. Ogni transazione, dunque, consiste nello scambiare una valuta con un’altra.

Gli scambi valutari sono indicati con dei simboli. Ecco alcuni esempi: l’euro è contrassegnato con il codice EUR, il dollaro statunitense con USD, la sterlina inglese con GPB, lo Yen giapponese con JPY e così via.

Se la coppia sulla quale vuoi speculare è quella formata dall’euro e dal dollaro (EUR/USD), devi sapere che il prezzo indicato si riferisce a quante monete della seconda valuta occorrono per fare una unità della prima.

Il suddetto prezzo non è fisso, ma può cambiare in base a diversi fattori. A partire dagli eventi politici del momento.

Premesso questo, puoi ora capire quale sia il compito dell’investitore. Se vuoi fare trading FX dovrai scegliere una coppia valutaria, seguirne l’andamento e tentare di attuare una compravendita profittevole. Il che significa sviluppare padronanza di una serie di strumenti.

E’ evidente che il lavoro del trader non può essere improvvisato. Fortunatamente, esistono molti siti, come ad esempio manualeforex.it, in grado di spiegare in modo chiaro e semplice le basi del Forex.

L’utilizzo di una guida al trading fx può far sì che in poco tempo anche un neofita possa essere in grado di operare sul mercato. Ma non prima di aver capito come si svolge una negoziazione, come si utilizzano gli strumenti di trading, come si interpretano le news economiche e come si sceglie un broker forex.

E i rischi? Qualsiasi tipo di investimento comporta il rischio di una perdita di denaro. Ma una cosa è il rischio e un’altra la truffa. Arginato l’ostacolo truffa, tutto ciò che dovrai fare sarà investire solo cifre che puoi permetterti di perdere

Pubblicato in Economia e Finanza

oggiCome investire oggi? Se anche tu ti stai ponendo questa domanda, qui di seguito troverai 5 consigli pratici su come farlo al meglio.

CONSIDERARE IL PASSATO

Cercare di avere una visione chiara del passato, non è certamente una garanzia sulle rendite future del nostro investimento, tuttavia uno storico ampio e dettagliato è un buon indicatore di quello che potrà accadere in futuro.

SEMPLICITA’

Tenere in considerazione pochi fattori, solo quelli fondamentali, quando si vuole effettuare un investimento è una regola da tenere sempre presente. Focalizza la tua attenzione su ciò che è davvero importante. Se si parla di investire in una società è bene focalizzarsi sul suo vantaggio competitivo ed il suo prezzo obiettivo, questi indici avendo come focus il lungo periodo permettono di aumentare le probabilità di successo.

SCOMMETTERE SUL LUNGO PERIODO

Qui ci riallacciamo al punto precedente. Il breve periodo può presentare forti oscillazioni nei mercati basate sui voti degli investitori, il lungo, viceversa, vedrà premiare i business forti e con flussi di cassa constanti.

DIVERSIFICARE

Questo potrebbe apparire lapalissiano, ma è sempre bene ribadirlo: non focalizzare tutti i tuoi risparmi su un’unica soluzione, fondo o risorsa. In questo modo se non avrai i risultati sperati da un investimento potrai sempre riparare il danno tramite un altro.

CONOSCERE I RISCHI

Prima di cominciare è bene avere presente tutti i rischi che un investimento porta con se. Conoscere la materia approfonditamente è fondamentale, senza questo presupposto l’investimento diventa altamente rischioso, una scommessa.

CONSIGLIO BONUS

Se pensi di non avere la padronanza di termini, concetti e la conoscenza necessaria per affrontare questo percorso autonomamente, il nostro consiglio è quello di affidarti ad un esperto del settore, il quale a fronte di una commissione sarà sicuramente in grado di gestire i tuoi risparmi nel modo più efficiente.

Coloro i quali hanno intenzione di fare un investimento sicuro possono utilizzare la piattaforma Iosonobanca, nata per offrire opportunità di investimento aziendali confacenti con le aspettative dell’investitore. Per poter utilizzare la piattaforma Iosonobanca, bisognerà effettuare la registrazione, la quale verrà effettuata attraverso la scheda di adesione allegando anche alcuni documenti tra i quali il documento della privacy per autorizzare il trattamento dei dati personali, il documento d’identità e tesserino del codice fiscale, il casellario giudiziale e carichi pendenti.

Tenendo ben a mente questi nostri semplici consigli siamo sicuri che anche tu ora sai come investire oggi e vedere i tuoi risparmi fruttare come hai sempre desiderato.

Pubblicato in Economia e Finanza

le strategie di web marketingIl focus del nostro articolo e delle nuove opportunità di crescita imprenditoriale si fonda sul rapporto tra innovazione digitale e PMI, con particolare riferimento alle attuali strategie di web marketing per piccole e medie imprese.

A confermarlo è stato l'ultimo rapporto dell'Osservatorio PMI di Global Strategy incentrato sulle performance di circa 7.000 imprese con un fatturato annuo compreso tra i 20 ed i 250 milioni di euro.

Da questo rapporto emerge che sono ben 448, in Italia, le aziende 'eccellenti' la cui redditività e solidità sono in crescita rispetto ad altre concorrenti.

A cosa è dovuto il loro successo?

Le imprese cosiddette eccellenti analizzate in questo studio sono cresciute maggiormente (in valore e redditività) perché hanno investito di più in nuove tecnologie, ricerche di web marketing e strategie di internazionalizzazione.

Innovazione digitale ed internazionalizzazione (l'espansione sui mercati esteri emergenti e non solo) sono ormai due strategie indivisibili.

Innovazione digitale e PMI: la chiave del successo produttivo

Sviluppo, produttività e redditività di piccole e medie imprese sono ormai legati saldamente tra loro da un unico, essenziale collante: l'innovazione tecnologica.

Digital marketing, cloud e Internet delle Cose (Internet of Things) sono tutti ingredienti fondamentali nella ricetta della quarta rivoluzione industriale fondata sull'innovazione tecnologica, che anche le PMI del 'made in Italy' stanno vivendo ed a cui devono rendere conto per sopravvivere e non essere tagliate fuori dal nuovo diktat imprenditoriale.

Molte attività artigianali, mestieri e professioni sono destinati a scomparire dalla scena economica, ad essere sostituiti dai nuovi macchinari sfruttati in campo industriale e dai Bot (intelligenza artificiale che rimpiazza il lavoro umano) in settori come l'assistenza clienti.

Puntare su strategie di web marketing efficaci ed avanzate non rappresenta più il lusso esclusivo di colossali market place come Amazon, bensì una necessità che coinvolge tutti, piccole e medie imprese incluse.

Innovazione digitale: la parola d'ordine anche in Italia

Innovazione digitale e PMI sono il focus non soltanto del nostro articolo ma dell’economia italiana che deve stare al passo con quella internazionale: il Ministero dello Sviluppo Economico (in rapporto alla Legge di Stabilità 2016) ha approvato il documento "Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero".

Il titolo di questo documento parla chiaro: anche una piccola impresa artigiana oggi necessita di promozione Internet e di strategie di web marketing.

Innovazione digitale e PMI non solo viaggiano insieme ma avranno un legame sempre più stretto tra loro, se si vogliono raggiungere certi risultati senza peraltro rischiare l’isolamento dalla quarta rivoluzione industriale.

In piena era digitale, il successo di un’impresa (qualsiasi impresa) non può escludere una strategia pianificata di web marketing.

I tempi in cui gli imprenditori delle piccole o medie imprese artigiane si affidavano soltanto al passaparola per acquisire clienti è finito. Oggi, l’acquisizione e l’estensione del parco clienti è un’operazione delicata che viene affidata alla tecnologia della comunicazione, in grado non soltanto di fornire gli strumenti adatti per individuare con precisione il target ideale di un’impresa e di fidelizzare i clienti, ma anche per monitorare e misurare (quindi, ottimizzare) l’intera gestione delle risorse messe in campo.

Parola d’ordine: visibilità e posizionamento sul mercato

La parola d’ordine per il successo imprenditoriale oggi è: posizionarsi sul mercato, essere visibili seguendo le regole di una buona campagna di web marketing e facendo risaltare i punti di forza di un’azienda.

Non essere presenti online (nei motori di ricerca come sui social network) significa autoescludersi dal mondo imprenditoriale.

Innovazione digitale e PMI: abituiamoci a leggerle insieme come un unico, importante termine, una base di partenza per arrivare alla crescita ed al successo.

Non dimentichiamo che, in Europa, le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano la colonna portante che sostiene l’economia: nel territorio UE, 98 aziende su 100 sono PMI. Tutte, nessuna esclusa, per essere competitiva e puntare alla crescita, non può più permettersi di trascurare l’innovazione digitale: è determinante adottare nuovi sistemi per gestire la produzione, aumentare l’efficienza, monitorare costantemente il valore e la redditività grazie a sistemi digitali interconnessi.

Internet of Things, l’Internet delle Cose, è già realtà da un pezzo.

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MarketinAutomatico

Il marketing automatico è un termine che sentiamo sempre di più in questi ultimi periodi, eppure, non è ancora del tutto chiaro a molti imprenditori.

In sostanza, con questo termine ci si riferisce a piattaforme di software, come quella proposta da Matico, che svolgono compiti di marketing che le piccole imprese condurrebbero altrimenti manualmente.

Queste attività includono le comunicazioni con i clienti attuali e potenziali attraverso i media, nonché la misurazione e il monitoraggio delle informazioni. Ma, quali sono i reali vantaggi?

 

I vantaggi del marketing automatico

Asserire che il marketing automatico sia in grado di fornire molti vantaggi, senza indicare le sue funzionalità, sarebbe sterile. Vediamo, perciò, seppure sinteticamente, alcune delle sue funzioni.

  • Si risparmia tempo nella gestione delle azioni di marketing. Infatti, dopo una fase di attuazione, tutto funziona automaticamente.
  • Consente di mantenere facilmente il rapporto con i propri clienti e si potrà fare in modo che i contatti con i clienti siano sempre regolari.
  • Permette che le comunicazioni possano diventare più rilevanti, il che consente che il proprio brand migliori di immagine e diventi, di conseguenza, più noto.

Perché utilizzare l’automazione nel marketing?

Grazie a questa scelta, in primis, si potrà migliorare gli obiettivi e i dispositivi di web marketing che si hanno, permettendo, inoltre, che vengano ad essere automatizzate numerose funzioni, specialmente, nel contesto di campagne di marketing. Come parte di una strategia di web marketing, l’automazione di sms e di email, infatti, permetterà di contattare più facilmente anche i potenziali clienti. In linea di massima, questa forma è relativamente ben accettata dai consumatori, a differenza di altri mezzi di comunicazione che possono essere considerati troppo invadenti. Inoltre, automatizzare le comunicazioni, oltre che risultare essere mezzo ideale è, anche, una soluzione economica.

Quali strumenti utilizzare per l’invio di e-mailing automatizzate?

Per l’invio di emailing automatizzate e sicure, naturalmente, necessita una soluzione adeguata. Questa è, sicuramente, la parte più facile, perché non vi è, di certo, la mancanza di scelta. Uno strumento molto utile, ad esempio, è dato dalla soluzione all inclusive, che consente una ottimale gestione delle campagne. Tuttavia, è del tutto possibile destreggiarsi tra più servizi offerti.

Quanto successo possono avere le campagne e-mail?

Uno dei punti focali del marketing automatico è comprendere che questa soluzione è un prezioso mezzo, uno strumento essenziale per impostare l’invio automatico di comunicazioni attraverso l’utilizzo della posta elettronica. Tuttavia, la chiave per il successo delle proprie strategie di vendita, restano sempre le riflessioni a monte. L’automatizzazione è un aiuto, un supporto pratico ma, di base, lasciato così non sarebbe altro che un contenitore vuoto e senza senso. Il successo, arriva esclusivamente attraverso un lavoro sinergico, ove vengono convogliate più dinamiche attività. Un flusso di lavoro che nella automatizzazione trova la massima e miglior corrispondenza in termini di potenzialità, comodità e duttilità e in un complessivo alleggerimento del carico di lavoro. Un esempio concreto delle sue tante potenzialità, è dato dal dover gestire il contenuto delle piattaforme di social media come Facebook, Twitter e LinkedIn. L’invio automatico, infatti, permette di programmare in anticipo messaggi, ringraziamenti, facendo risparmiare tempo ed energia nella gestione delle comunicazioni e campagne di marketing. Il tutto, comunque, deve avere un proprio rapporto baricentrico bilanciato. Gli obiettivi si potranno, perciò, concretizzare effettivamente, se tale soluzione sarà supportata anche da reali contenuti.

Pubblicato in Economia e Finanza

borse principale

Il Forex è un mercato oggi in grado di attrarre molte persone. E' un settore in cui la liquidità è elevatissima e ci sono grandi opportunità di profitti per tutti. Negli ultimi anni la disciplina del forex trading ha coinvolto sopratutto giovani alle prime armi che hanno pensato che fosse possibile arricchirsi e guadagnare con il trading online.

 

Ma è proprio così ? Il trading sul Forex funziona davvero ? E' necessario capire come prima cosa che dove si lavora con strumenti finanziari ci sono grandi rischi di perdere denaro. Anche chi investe piccole cifre deve fare attenzione ad investire in tutta sicurezza evitando gli errori grossolani. Per questo motivo bisogna partire da due punti essenziali : una guida e dei conti per fare pratica.

 

Forex trading: una guida

Sul web ci sono moltissime guide sul forex che sono consultabili gratuitamente. Molti portali di settore offrono dei tutorial gratuiti che tutti possono seguire per imparare a muoversi sui mercati finanziari. Ad esempio partendo da questa guida al forex trading professionale si può iniziare dalle basi studiando la terminologia per poi arrivare alle strategie.

Poi bisogna essere preparati a rimanere aggiornati con tutte le notizie economiche come gli annunci delle Banche centrali (BCE, FED) e le news che riguardano materie prime, valute e tutti i settori che possono influenzare in qualche modo le quotazioni di mercato. Un consiglio valido è quello di consultare fonti affidabili e testate online come IlSole24ore oppure Business Insider per citare una testata in inglese molto valida. Capire come le news influenzano i prezzi può essere molto utile per pianificare le proprie strategie di investimento.

Ci sono anche delle guide e libri che vengono venduti da professionisti o presunti tali. Spesso sono molto costose e non offrono alcun valore aggiunto. Molto meglio partire piano da risorse gratuite fatte bene. Pensate che anche i broker, con cui è necessario creare un conto per fare trading, offrono nelle aree riservate dei loro siti ottimi tutorial e video per iniziare e sono totalmente gratuiti. Partire da guide non basta però. Il Forex non è soltanto tecnica ma è anche applicazione e passione.

I principianti spesso pensano che basta essere laureati in Economia o avere competenze tecniche per fare profitti. Non è assolutamente così. I trader che sono diventati professionisti oggi sono in grado di districarsi nell'analisi dei mercati sui grafici ma anche di controllare le loro emozioni. Il trading porta infatti molto stress ed ansia e questi sono i nemici principali degli investimenti.

 

Errori comuni da evitare

Una volta creato il primo account su una piattaforma di trading forex il principiante quasi sempre inizia a buttare via soldi provando ad inserire ordini su ordini nel sistema. E' il classico errore di overtrade che implica il voler piazzare troppi ordini in un periodo brevissimo. Come detto in precedenza la paura e l'ansia non fanno altro che mettere a rischio il proprio capitale. E' uno dei primi errori che si commettono dettati più dalla scarsa esperienza che dalla voglia di fare. Dunque calma e sangue freddo.

E' fondamentale identificare con cura il margine operativo per muoversi di conseguenza e cercando di capire come si muove il mercato. Troppe transazioni, inoltre, non fanno altro che disperdere energie con un notevole aumento dei costi.

Un altro errore molto comune viene commesso nel primo periodo in cui si fa trading. Sono molti, infatti, i principianti che presi dalla voglia di fare consumano il loro capitale nell'arco di un giorno o di una settimana. Spesso l'errore di valutazione è stato commesso prima. Si è pensato di poter investire con un capitale troppo basso finendo per perdere denaro.

 

La strada giusta è quella invece del money management, una tecnica che permette di ridurre i rischi. Per applicarla, però, è necessario avere un capitale sufficiente. Conti con un saldo troppo basso e troppi ordini in esecuzione implicano una chiusura molto frequente delle transazioni. La gestione del rischio si fa anche pianificando qual è il capitale a disposizione da impiegare per il trading. Molti investitori improvvisati rischiano più di quanto dovrebbero e non controllano nemmeno le proprie posizioni aperte. Il rischio evidente è quello di impiegare troppo capitale su una singola transazione e questo è un errore madornale.

 

Pianificare il proprio trading vuol dire anche stendere un piano in cui sapere come comportarsi in relazione all'evoluzione del mercato. Molti procedono investendo senza un piano e alla cieca. E' un errore da evitare, il piano di trading va seguito alla lettera senza farsi trasportare dagli aspetti emotivi.

Disciplina e autocontrollo sono le qualità da acquisire da chiunque voglia diventare un forex trader di successo.

Pubblicato in Economia e Finanza

prest01Da molto tempo, ormai, il costo del denaro è estremamente basso. È il periodo giusto, quindi, per richiedere un prestito o un mutuo. Poste italiane lancia un prestito con tassi di interesse davvero molto convenienti per i titolari di conto Bancoposta. Ma il tasso di interesse, come vedremo più avanti, non è l’unico vantaggio di questo prodotto di finanziamento. Iniziamo subito con l’importo di finanziamento: si possono richiedere importi fino a 30 mila euro da rimborsare in un periodo massimo di 6 anni, ovvero 72 rate. Il tasso di interesse rappresenta una delle migliori offerte del mercato. Su 10 mila euro si può pagare un taeg di poco inferiore all’8%. Ci si può recare in ufficio postale o richiedere il prestito direttamente da casa, comodamente seduti davanti al proprio computer. La procedura, online, è molto comoda. Basta collegarsi, infatti, al sito di Poste, accedere al proprio conto corrente online e compilare i campi del form con tutti i dati richiesti.

Se fino ad ora vi è sembrato che i prestiti per clienti bancoposta click siano a condizioni molto vantaggiose, e se vi è anche sembrato fosse molto facile richiederlo standosene comodamente seduti a casa propria, allora vi manca ancora la parte migliore. Infatti, ed è questa, probabilmente, una delle più grandi novità nel settore, la rata è flessibile. Cosa vuol dire? Significa che la rata mensile che verrà addebitata sul proprio conto Bancoposta può essere riotta a proprio piacimento. Ed a proprio piacimento può essere anche aumentata. La situazione economica attuale è sempre più variabile, ed in un contesto del genere è sempre più difficile prevedere gli scenari futuri, anche a breve e medio termine. È, pertanto, sempre maggiore il desiderio da parte della clientela di avere un finanziamento che possa seguire quelle che sono le esigenze dettate dalla contingenza del momento. In altre parole una particolare condizione del mercato, ed una contingenza economica quale quella attuale hanno fatto emergere delle esigenze da parte della clientela. I clienti hanno chiesto ed hanno ricevuto il dovuto ascolto da parte di chi ha definito le caratteristiche di questo prodotto di finanziamento.

Aumenta o riduci la tua rata mensile a tuo piacimento

Cosa bisogna fare per variare l’importo della rata? La risposta è molto semplice: basta aver rimborsato i primi sei mesi di rata mensile. Dopo questo periodo se il cliente si accorge che l’importo della rata è troppo oneroso è possibile ridurre l’ammontare della stessa aumentando la durata del finanziamento. Viceversa, e per ragioni diverse, il cliente potrebbe voler decidere di rimborsare una rata maggiore. In questo caso, ovviamente, accadrà il contrario e cioè il periodo di finanziamento si accorcerà. La riduzione o l’aumento della rata ogni mese avvengono gratuitamente. La versatilità di questo prodotto non finisce qui: è possibile saltare una rata e spostarla alla fine del finanziamento per un massimo di tre volte. Questo può accadere, come nel caso del cambio dell’importo della rata, una vota rimborsate le prime sei mensilità del finanziamento. Infine, e non è da trascurare, non sono previste spese di istruttoria, spese di invio comunicazioni e incasso rata, e spese di imposta di bollo/sostitutiva.

Probabilmente ad oggi questo prodotto di finanziamento di Poste Italiane risulta essere uno dei migliori prodotti nel settore prestiti. Per la sua economicità, per la sua versatilità, e per la comodità nel richiederlo comodamente online.

Maggiori su www.bancopostaclick.it dove è presente la documentazione ufficiale del prodotto di Poste Italiane.

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borsa eco

Molte persone si avvicinano al trading per riuscire a guadagnare denaro con internet, sfruttando semplicemente la connessione di casa. Alcune tecniche richiedono molti anni di studi e alcuni, non riescono a raggiungere il loro obbiettivo.

Per esperienza diciamo che è più facile guadagnare con le opzioni binarie rispetto agli altri metodi, ma è importante ricordare che non si tratta di guadagno facile. Anche le opzioni binarie richiedono studio, disciplina e soprattutto, consapevolezza che è necessario commettere qualche errore prima di trovare una strategia vincente.

Come funzionano quindi le opzioni binarie?

Se volete guadagnare con le opzioni binarie, dovete prima di tutto capire come funzionano. Il vostro compito è quello di scegliere tra un'opzione "call" e una "put". Cosa vogliono significare questi termini?

La prima cosa che dovete fare è scegliere su quale andamento del mercato scommettere. Può trattarsi dell'Euro, dell'azienda Google o di una materia prima.

Prendiamo ad esempio Google. Il suo valore aumenterà o diminuirà nei prossimi minuti? Se pensate che salga, allora dovete fare un'azione Call. Se pensate che scende, dovete fare un'azione Put.

Per guadagnare con le opzioni binarie ci vuole pratica...

Si, ma non è così semplice. Se vi basate solo sulla questione "ho il 50% delle possibilità d'indovinare", probabilmente vi stancherete presto delle opzioni binario perché inefficaci. Se invece studiate le strategie e gli andamenti di mercato, parallelamente a qualche test sul campo, allora potete iniziare seriamente di guadagnare con le opzioni binarie.

Prima di iniziare a scommettere con i soldi veri, può essere una buona idea utilizzare i conti DEMO. La maggior parte delle piattaforme di broker online mettono a disposizione anche dei soldi virtuali "finti", per permettere ai futuri trader di allenarsi, creare strategie o più semplicemente, prendere dimestichezza con la loro piattaforma.

Come scegliere il broker

In qualità di trader, dovete assolutamente scommettere su una piattaforma di broker autorizzata ma soprattutto, seria e affidabile. Noi vo consigliamo di scegliere attentamente, leggendo quante più opinioni possibili su internet. Rendetevi conto che state per investire il vostro prezioso denaro e il rischio di perderlo, dovete correrlo solo durante una previsione delle opzioni binarie!

Un broker sicuro però non è l'unica cosa fondamentale. Dovete anche darvi dei limiti. Perdere il denaro è piuttosto semplice. Il nostro consiglio è questo: riflettete su quanto denaro potete permettervi di perdere ogni mese e non superate mai quel limite. Le vincite potete sfruttarle come meglio credete ma, evitate di fare il passo più lungo della gamba con le vostre finanze limitate.

Molte persone che hanno osato troppo, si sono trovate poi ad avere un'idea del tutto distolta delle opzioni binarie, ritenendole una truffa. Tutto questo è accaduto solo perché non hanno saluto impostare dei limiti nel proprio modo di scommettere.

Se volete guadagnare con le opzioni binarie ricordatevi di seguire questi semplici consigli: studiare, fare pratica con le versioni demo, scommettere solo ciò che potete permettervi di perdere. Entrerete in un mondo fantastico che vi regalerà molte soddisfazioni nel medio e nel lungo periodo.

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borsa

Da quando ha invaso la rete il trading online è diventato uno strumento estremamente diffuso in quanto, nell’immaginario collettivo dei trader, visto come un prodotto di facile utilizzo in grado di generare facili guadagni. Cosa che, come ormai dovrebbe essere noto a tutti, non è assolutamente vera.
Ma quello che interessa qui, in questo contesto, più che parlare dei tanti vizi del trading online e di alcuni suoi strumenti, è mettere in risalto come il prodotto continui a crescere arrivando a inglobare altri contesti. Prendiamo il bitcoin ad esempio; ovvero la valuta virtuale gestita tramite meccanismo peer to peer e che viene sempre più usata per affidabilità e possibilità di effettuare transazioni non rintracciabili.
Una moneta del tutto virtuale che, secondo molti, porterà stravolgimenti sul mercato anche per la sua proprietà di non fare capo ad alcuna banca centrale; quindi non può essere soggetta a svalutazioni in modo artificioso.
Ebbene il bitcoin è così tanto diffuso nell’ultimo periodo che sta iniziando a prendere piede in modo sostanziale il trading di bitcoin. Un mercato in grandissima espansione se si pensa che dal 2012 al 2013 il controvalore totale dei bitcoin esistenti è passato da 140 milioni di dollari e 6 miliardi di dollari.
Ecco perché i broker di trading online si sono lanciati sul business iniziando a proporre il trading su questa moneta virtuale. Il valore di ogni bitcoin cambia ogni istante. Può aumentare come crollare in qualsiasi momento. Al momento ovviamente si sta vivendo un trend di crescita enorme.
Uno dei modi per negoziare bitcoin è farlo tramite il trading online. Ovviamente chi fa trading di bitcoin non va ad acquistarli materialmente; va a sottoscrivere un contratto derivato, noto come CFD, il quale rappresenta il valore della quotazione del bitcoin espresso in dollari.
Il tutto avviene tramite le piattaforme di intermediazione virtuale note come broker online. In sostanza investire nel bitcoin è praticamente identico a fare trading online con strumenti quali il forex. A cambiare è solo l’asset di riferimento. In questo caso una moneta virtuale. E proprio come per il forex quindi, vale il discorso legato ala prudenza: si tratta sempre di strumenti altamente rischiosi dai quali è bene stare alla larga.

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Roma e prestiti. Un rapporto sempre più stretto per una città, che più delle altre sta soffrendo la crisi economica. Certo, anche nel resto d' Italia ma Roma ha delle caratteristiche economiche tutte sue. Delle specifiche che disegnano una città in ripresa, ma che ancora basa il proprio rilancio famigliare sul prestito. E ancora una volta, l' unico stato sociale che funziona, sembra essere rappresentato da mamma e papà.

L' economia della Città Eterna è sempre stata legata ad un fattore non ordinario: la presenza, enorme, di lavoratori e dipendenti pubblici. Ci sono quelli diretti, dei vari organismi che regolano, da una parte la vita della città, dall' altra quelli nazionali, come ministeri ma anche agenzie, organismi consultivi, dicasteri. Insomma, chi più ne ha più ne metta. E la semplificazione, se si fa un giro per la città eterna, dal centro alle periferie, non sembra proprio esserci stata. Macché! Ci sono praticamente più uffici pubblici che bar e - ai circa 30 mila dipendenti del Comune di Roma si aggiungono le migliaia di dipendenti della Regione Lazio e della Provincia di Roma. Eh sì, perché secondo voi l' hanno eliminata? No, per niente. Nemmeno è dimagrita più di tanto visto che a saltare sono stati solamente i consiglieri eletti. I veri costi sono rimasti lì.

Per questo a Roma, secondo economisti e altre fonti autorevoli, l' economia è praticamente retta da questo mega apparato pubblico. Se lo si sfoltisse anche solo un po', l' intera Capitale potrebbe crollare diventando una gigantesca povera città di disoccupati. Perché anche qui la disoccupazione si fa sentire e tanto ma il contributo della fascia adulta, a favore di quella più giovane, è forte. Insomma, papà dipendente di Roma Capitale aiuta e sostiene il figlio - nemmeno troppo choosy - che a 35 anni ancora non ha un lavoro stabile o un contratto degno di definirsi tale. Lo si aiuta con lo stipendio o al sempre più utilizzato prestito di cessione del quinto dipendenti pubblici, che a Roma viene erogato come non ci fosse un domani. Una bella comodità perché le banche i dipendenti del settore pubblicano, li amano. Tutti. Senza distinzioni. E sono il loro bacino di utenza preferito nell' erogazione di prestiti.

Ai dipendenti pubblici, non vengono richieste garanzie. Nemmeno prove di spesa o dettagliati progetti. Basta lo stipendio, quello prezioso perché arriva diretto dal Comune o dal Ministero. E nella catena alimentare - finanziaria dei prestiti e dei contratti a tempo indeterminato - quello del dipendente pubblico è nella cima più alta. Solitario. Solido. E sicuro. Almeno fino a quando non ci renderemo conto che questo continuo ed esponenziale indebitamento ci sarà sfuggito troppo di mano. E allora saranno cavoli.

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nicola brunoLongobardi– Riconosciuti 700 mila euro di debiti fuori bilancio del comune di Longobardi, nell’ultima assise consiliare, tenutasi lo scorso 30 dicembre, alle ore 9.30, presso la sede municipale.

 

Duro il commento del capogruppo di minoranza Nicola Bruno: “Dopo oltre un decennio, finalmente, i debiti fuori bilancio sono approdati in consiglio per il loro riconoscimento. Dopo oltre un decennio, finalmente, i creditori potranno pagarsi. Oltre al danno, però, anche la beffa: ritardato pagamento ed “accettata” riduzione del 40% del credito hanno penalizzato gli aventi diritto. I debiti fuori bilancio sono e restano una realtà patologica nella vita dell’ente locale. Non bisogna essere bravi a trovare i soldi per ripianare i debiti fuori bilancio; bisogna essere bravi a non fare debiti fuori bilancio.

 

Qui sono una prassi, una storia vecchia e pesano come un macigno sulle casse comunali. Molti di essi non rientravano nella casistica tassativa di cui all’articolo 194 del tuel, eppure sono stati approvati, a maggioranza, dal consiglio, come per esempio “passaggi televisivi pubblicitari per € 7.200,00, fornitura materiale ufficio per € 18.737,55, enel-depuratore consortile per € 136.367,68, canoni demaniali per € 14.000,00, montaggio panchine per € 2.500,00 ed energia elettrica pubblica illuminazione per € 94.110,83”.

Come mai la procedura di riconoscimento è stata utilizzata per giustificare e pagare spese conosciute e conoscibili? Bisognava farvi fronte con la procedura ordinaria ed, in caso di  incapienza dei capitoli, l’amministrazione avrebbe dovuto effettuare le necessarie variazioni di bilancio. In questo elenco, poi, mancano tante altre posizioni debitorie più importanti e più gravi che presentano lati non chiari e persino elementi di dubbia legalità”. Contrario il voto dell’unica minoranza presente: “Beninteso, i creditori devono essere pagati o dall’ente o da chi ha commissionato i debiti non riconoscibili. Il nostro voto contrario –ha dichiarato il consigliere Bruno- è relativo ad una prassi illegittima ma anche ad una questione di metodo: il revisore dei conti avrebbe dovuto essere presente, come richiesto, per i necessari chiarimenti sui provvedimenti da approvare, visto il parere favorevole espresso sulla base di fascicoli estratti a campione”.

Pubblicato in Longobardi
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