Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Dieta d’autunno: Via 5 kg in poche settimane
Lunedì, 07 Novembre 2016 16:13 Pubblicato in Salute e Benessere“L’estate sta finendo, e un anno se ne va…” dicevano i Righeira qualche anno fa. Ma oltre gli anni, con l’estate dovrebbero andarsene anche i kili di troppo accumulati durante le vacanze, quando lasciarsi un po’ andare sotto il punto di vista nervoso e soprattutto alimentare, è di norma. Però, seguendo i semplici principi che vi indicheremo successivamente, inquadrati dentro una specifica dieta personalizzata per il vostro fabbisogno energetico, i risultati nel breve e medio periodo saranno visibili da tutti, riuscendo a perdere fino a 5 kg di massa grassa.
Come prima cosa, bisogna sottolineare l’importanza degli acidi grassi insaturi Omega-3: sono queste le molecole nutrienti alleate del nostro fegato, esse sono contenute nei pesci, nei cereali integrali, nella frutta secca, nei legumi (ceci e lenticchie), nell’olio extra vergine di oliva e negli ortaggi freschi, stimolano la modulazione genica del DNA delle cellule epatiche e aiutando il fegato a depurarsi. Il dimagrimento è poi aiutato da una riduzione degli alimenti composti con farina e dei cibi ricchi di acidi grassi saturi di origine animale.
Molto importante è il pasto, il quale deve essere necessariamente prevalentemente glucidico, che prevede una dose più alta, se pur controllata, di carboidrati rispetto alla cena. È composto da una porzione di verdura cruda a quantità libera, rigorosamente di stagione per aiutare il nostro organismo a prepararsi alla stagione fredda, seguita da un piatto glucidico a base di cereali integrali o legumi o pasta. Non è prevista l’introduzione del pane.
Non si deve tralasciare la centralità della cena, che rappresenta l’ultimo pasto della giornata, che deve avere una composizione prevalentemente proteica.
La colazioni e gli spuntini devono essere sempre fatti in maniera regolata, privilegiando le tazze di tè e biscotti di tipo integrale.
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Una residenza artistica cinematografica per raccontare la Calabria
Venerdì, 04 Novembre 2016 14:15 Pubblicato in Catanzaro
Domenica 6 Novembre, alle ore 17.00, nella sede del laboratorio socio-culturale La Piazza di Cleto, verrà presentato il progetto CineCunti.
Progetto che nasce dalla collaborazione tra due realtà importanti che operano sul territorio del basso tirreno cosentino: La Guarimba, festival internazionale del cortometraggio che da quattro anni si svolge nella cittadina di Amantea ed ha l’obbiettivo di “ riportare la gente al cinema e il cinema alla gente”, ed il Cleto Festival progetto culturale indipendente ormai giunto alla sua sesta edizione che punta alla promozione e lo sviluppo del piccolo borgo medioevale di Cleto.
Una collaborazione avviata da tempo che si consolida con il progetto di CineCunti una residenza artistica cinematografica che va ad unire gli obbiettivi di entrambi per creare un impatto culturale attraverso il cinema e la scoperta dei nostri borghi.
Con il cinema si racconterà un territorio, un documentario che possa esprimere un luogo con le sue bellezze ma ancora più importante la sua parte umana. A raccontare il tutto saranno tre registi, precisamente i vincitori della sezione documentari dei partners internazionali del progetto: Doclisboa (Portogallo), FeKK (Slovenia) e Tel Aviv International Student Film Festival (Israele).
Nella prossima primavera, i tre registi saranno ospiti per dieci giorni a Cleto di cui ne scopriranno i luoghi, ne conosceranno i racconti e specialmente le persone. Sarà loro compito poi realizzare tre documentari secondo la loro visione che racconti il piccolo Borgo.
Un progetto unico per la nostra Regione con una nuova idea di promozione, autofinanziata e con la piena consapevolezza delle ricchezze presenti, mettendo in gioco le capacità organizzative di ragazzi volenterosi che tramite le loro esperienze hanno capito cosa è davvero importante per questi territori.
Cleto , 1 Nov. 2016
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Premio Sabatum, il valore aggiunto della nostra terra
Venerdì, 04 Novembre 2016 07:29 Pubblicato in CalabriaRiceviamo e pubblichiamo.
Ufficializzata la settima edizione del "Premio Sabatum 2016".
La rassegna vuole rendere testimonianza ai protagonisti attivi delle arti, della cultura, delle scienze, dello spettacolo e del giornalismo che negli anni, con passione e professione, hanno dato lustro alla terra del Savuto.
L’evento culturale, ideato dall’editore-giornalista Fiore Sansalone, è organizzato dal periodico d’informazione La Voce del Savuto, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali del territorio.
Intitolata alla memoria di Giacomo Mancini, la manifestazione prevede l’assegnazione di venticinque riconoscimenti a uomini e donne del nostro comprensorio che si sono particolarmente distinti in ambito professionale e a personalità della Calabria che, nel quadro della loro attività pubblica, si sono battute per lo sviluppo della loro terra.
All'iniziativa, che ogni anno fa registrare una nutrita presenza di pubblico, parteciperanno esponenti della politica nazionale e regionale, sindaci ed amministratori del Savuto, rappresentanti del mondo della cultura e dell’associazionismo locale.
La commissione del Premio Sabatum, presieduta dal professore Eugenio Maria Gallo, dopo un’attenta analisi valutativa, ha già individuato per quest’anno coloro che saranno i destinatari dell’ambito riconoscimento, sui cui nomi, si mantiene il massimo riserbo.
I premiati riceveranno una preziosa opera artistica, realizzata dagli artigiani locali Telemaco Tucci e Franco Savuto, raffigurante l’antico ponte romano di “S. Angelo”, più comunemente conosciuto come il ponte di Annibale.
La kermesse, anche per questa edizione, si arricchirà di momenti d’arte e di spettacolo.
«Il Premio Sabatum, che rappresenta ormai un’istituzione per il nostro territorio – ha dichiarato Fiore Sansalone – si propone di restituire speranza, attraverso l’esempio dei premiati, al Savuto, che ha bisogno di crescere, e si rivolge in particolare alle numerose intelligenze, affinché investano in questi luoghi e non li abbandonino».
Antonietta Malito