Amantea. L’ex sindaco di Amantea e già consigliere regionale nonchè imprenditore Franco La Rupa, 60 anni di Amantea, torna in carcere per il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
L’ordine per la carcerazione è stato emesso oggi dalla Procura Generale presso Corte d’appello di Catanzaro.
Dovrà scontare tre anni di carcere il politico interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.
La Rupa era stato coinvolto nell’operazione “Omnia”, in cui fu accusato di aver consegnato al boss di Cassano allo Ionio (Cs), Antonio Forastefano, la somma di 15.000 euro in cambio di un pacchetto di voti che sarebbero stati fondamentali per la sua elezione a consigliere regionale nel 2005.
La Rupa venne condannato a 5 anni, in primo grado. La Corte d’Appello di Catanzaro lo condannò poi ad una pena di 4 anni, ma la Cassazione ha poi annullato, con rinvio, la condanna.
La condanna a tre anni di reclusione che La Rupa deve scontare sarebbe in relazione ai fatti di Cassano allo Ionio, il sostegno che avrebbe ricevuto dalla cosca di ‘ndrangheta dei Forastefano in occasione delle elezioni regionali del 2005.
L’ordinanza è stata eseguita nella giornata dai carabinieri della compagnia di Paola, alle direttive del comando provinciale di Cosenza diretto dal tenente colonnello Piero Sutera.
Finite le formalità di rito per La Rupa si apriranno le porte del carcere di Paola.
Appena pubblica la notizia ecco cosa scrive la consigliera comunale Francesca Menichino:
Non è una misura cautelare come il 21 luglio scorso.
Ma un'esecuzione di pena per voto di scambio politico-mafioso, pare a tre anni di reclusione.
La Rupa, che ad Amantea e non solo conosciamo tutti, aveva forzatamente messo da parte il suo "patrimonio elettorale" ed era incandidabile per via delle note vicende giudiziarie, ma è stato rimesso in gioco l'anno scorso da Mario Pizzino, Concetta Veltri, Ianni Palarchio, Caterina Ciccia e quant'altro.
Senza dimenticare che Enza Bruno Bossio e Nicola Adamo avevano voluto il segretario del PD amanteano Enzo Giacco candidato nella storica lista di La Rupa, la Lista Azzurra.
Oggi questa lista che guida la città di Amantea e che ha apertamente rivendicato di ispirarsi all'amico Franco, il diciassettesimo uomo, dovrebbe fare solo una cosa: andarsene a casa in fretta.
Non c'è più nemmeno spazio per il garantismo vergognoso di Pizzino.
SINDACO ABBI RISPETTO DI TE STESSO E DEI CITTADINI AMANTEANI, E DIMETTITI SUBITO.
DIMETTETEVI TUTTI.