Una lunga e dettagliata discussione si è svolta in Consiglio Comunale per la approvazione della tassa di soggiorno.
Una decisione che era stata rinviata nel 2012 ma che non poteva essere procrastinata.
La tassa di soggiorno, infatti, è destinata nella sua interezza a servizi da offrire, in particolare, al popolo dei turisti.
E non può essere certamente sottovalutata la giusta pretesa di servizi migliori e più efficienti che i turisti e gli ospiti di una importante cittadina turistica sollecitano.
Servizi che alla fin fine determinano una migliore vivibilità di cui godono anche i residenti ed i frequentatori abituali di una città turisticamente attrattiva.
L’importo della tassa è stato contenuto in un solo euro a notte. Una cifra apparentemente piccola ma in realtà rilevante se si considera che sono tenuti a versare il tributi non solo gli ospiti negli alberghi ma anche quelli nelle abitazioni. E questo ultimo aspetto ha sollevato grosse perplessità tra i consiglieri .
A chi spetterà versare la somma ? Al locatore, forse, che dovrebbe quindi esigerla dal turista?
Non sono mancate poi osservazioni sulla intempestività della scelta che giunge a fine maggio.
Nessuna paura, però!
La tassa è stata applicata solo a Scalea.