Sindaco, futtatinde!- Così la Sig.ra Franca ha salutato il Sig. Sindaco di Reggio Calabria Falcomatà dopo avergli offerto una bella tazzulilla e cafè. Lo abbiamo appreso dalla pagina Facebook del Sindaco, il quale, ora che è stato sospeso dalle sue funzioni perché condannato in primo grado ad un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) ha più tempo di stare per strada e parlare con la gente. Futtatinde un corno, caro Sig. Sindaco. Suo padre a quest’ora si sta rivoltando nella tomba. Il cognome che lei porta è molto ingombrante e credo le ha fatto vincere per due mandati le elezioni comunali di Reggio Calabria. Inutile scherzarci sopra e fare lo gnorri, lei è stato condannato per abuso d’ufficio e per uno che ricopre una carica istituzionale è un reato molto grave. Ci sarà l’appello. Vedremo. Ora però è inutile fare finta come se non fosse successo un bel niente. Lei dice che è tranquillo, la capisco. Non vorrei essere, però, nei suoi panni. Gli imputati (gli assessori della sua prima giunta) e lei avrebbero violato i doveri di imparzialità, trasparenza e buona amministrazione. E per questi capi di imputazione lei è decaduto dalla carica di Sindaco, ma ha nominato immediatamente reggenti, senza consultare la sua stessa maggioranza, due esponenti di Italia Viva e di Azione, Brunetti e Versace. Insorge non solo l’opposizione ma anche il suo ex Vice Sindaco Perna, il quale ha rassegnato subito le sue dimissioni.” Falcomatà è stato scorretto”. E’ intervenuto finanche l’ex segretario del Partito Repubblicano Italiano Francesco Nucera il quale ha rivolto un appello al Pd e ai consiglieri comunali invitandoli a salvare il salvabile e di dimostrare di avere a cuore le sorti della città di Reggio Calabria. Dovranno subito dimettersi. Molti esponenti del Pd sono intervenuti in favore del Sindaco Falcomatà e hanno criticato aspramente la famosa Legge Severino. Legge odiosa, non c’è dubbio. Ma quando è stata applicata per colpire esponenti degli altri partiti politici, vedi Berlusconi, dove era il giovin signore, il “Ciccio bello” dello Stretto? Dove era Franco Iacucci il neo eletto consigliere regionale della Regione Calabria? La Legge Severino oggi ha colpito un esponente importante del Pd, si parla di un aspirante candidato alle prossime elezioni nazionali, quindi non vale, deve essere cambiata. Addirittura sembrerebbe che il Sindaco sia intenzionato a giocare la carta del ricorso al Tribunale Ordinario cavalcando il profilo dell’incostituzionalità della legge Severino. Noi, restiamo a guardare.