Quale migliore occasione dei due anni dalla tragedia della Costa Concordia per fare il punto sulle “navi politiche” che si accingono a partire per il nuovo viaggio quinquennale che avrà inizio il 26 maggio 2014.
Un viaggio del quale si ha una unica certezza nella data di inizio.
Non si sa se mai questa nave arriverà ed in quale porto o se come la Costa Concordia per avvicinarsi troppo alla riva e fare il famoso saluto naufragherà sugli scogli , se va bene, con solo qualche decina di morti ma che potrebbe anche inabissarsi su profondità maggiori con lutti ancora più rilevanti
Gia!
Dovesse inabissarsi la “Costa Amantea” sarebbe una città a scomparire.
Quante navi in partenza?
Ve lo potremmo anche dire, con il rischio di indovinare il numero esatto, ma sarebbe un risposta inutile ad una domanda altrettanto inutile.
Il vero problema ci sembra sia quello di sapere chi sarà al comando di questa nave, chi farà parte del gruppo di governance della nave, verso quale futuro ci si intenda dirigere, quanto costerà agli amanteani il biglietto , se ci sia almeno la speranza di arrivare in un porto sicuro, se la nave riuscirà a superare le tempeste che sembrano in arrivo.
Già!
Vi sembra possibile affidare una nave piena di pezze, come è ( ahimè) Amantea, a gente che ha magari bisogno del ponte per farsi semplicemente vedere, della divisa gallonata di comandante per farsi riconoscere , ma che non è in grado di tenere una rotta, di manovrare un timone e tantomeno di affrontare le tempeste del mare aperto?.
A meno che non si intenda, come successo in questi anni, restare nel porto, alla rada, esponendo semplicemente il Gran Pavese ma con le vele raccolte perché non colgano nemmeno la più lieve brezza e tantomeno il più piccolo alito di vento .
Una nave sulla quale non si può salire perché l’equipaggio, dal comandante all’ultimo dei mozzi sono già predestinati.
Una nave sulla quale si fanno solo feste ad inviti
Una nave che non porta niente , che non ha speranza nemmeno di partire ma che costa al solo mantenerla!
Una nave che il popolo potrà solo vedere da lontano mentre arrugginisce sott’acqua e che rischia perfino di affondare in un bicchiere d’acqua.