Perviene e diffondiamo il seguente comunicato stampa dei giovani dell’UDC
Nei giorni scorsi il Coordinamento giovanile dell’UDC amanteano si è riunito per affrontare le problematiche connesse alla disabilità nel territorio comunale. In particolare, sono state valutate alcune ipotesi di provvedimenti utili per migliorare sia la qualità della vita delle persone diversamente abili, che quella dei loro familiari. Il coordinamento intende impegnarsi, infatti, per favorire la mobilità di tutte le persone coinvolte, a vari livelli, dal tema della disabilità, a partire dalla necessità di garantire loro l’accessibilità degli edifici e spazi pubblici presenti sul territorio. Attraverso il mandato al consigliere Biagio Miraglia, il coordinamento giovanile intende dunque portare all’attenzione del gruppo consiliare e dell’amministrazione comunale il grave problema delle barriere architettoniche che, per molte persone, rappresenta un ostacolo insormontabile alla possibilità di entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e non solo. Pianificare la qualità urbana e l’eliminazione delle barriere architettoniche significa offrire una migliore qualità di vita ai cittadini, ottimizzare l’uso delle risorse e, soprattutto, affermare il diritto a una vita che punti, complessivamente, a raggiungere livelli di autosufficienza sempre più elevati.
È stato inoltre evidenziato che, nel comune di Amantea, non è mai stato redatto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), previsto dall’articolo 32 della legge 41/86 e dall’articolo 24 della legge 104/92. Il P.E.B.A è lo strumento in cui vengono tracciate e analizzate le situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la fruizione di edifici e spazi pubblici; esso rappresenta inoltre il punto di partenza per la redazione dei Piani Pluriennali di Abbattimento delle barriere architettoniche. L’obiettivo del P.E.B.A. è realizzare una mappatura delle barriere architettoniche esistenti nel territorio, al fine di attivare una progettazione rivolta a migliorare la qualità dei servizi forniti dalla città. In quest’ottica, il piano diventa uno strumento fondamentale di analisi e verifica, necessario per alfabetizzare sia i cittadini che gli amministratori della città a una cultura dell’accessibilità. All’interno della nostra cittadina è facile notare quanto l’accesso e la mobilità all’interno di molte strutture ed aree pubbliche sia oggettivamente limitato da un susseguirsi di barriere architettoniche; tali difficoltà e i relativi ostacoli non interessano solo le persone disabili ma anche anziani, donne in gravidanza o con passeggini al seguito, nonché obesi, cardiopatici, ecc.
Siamo pertanto convinti che il Comune abbia il dovere di garantire la sicurezza, il comfort e l’accessibilità nelle sue strutture ed aree a tutti i cittadini.
Per questo motivo è di fondamentale importanza predisporre un piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche che – anche tramite la partecipazione di cittadini e associazioni – individui le priorità di intervento e svolga una funzione di coordinamento e monitoraggio delle opere da eseguire.
Il Coordinamento giovanile ed il Consigliere Miraglia sono convinti che una città solidale si costruisca anche a partire da questo tipo di attenzioni.
Coordinamento Giovani UDC – Amantea Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.