Non è dato sapere se si trattasse di borseggiatori o di borseggiatrici.
Né, ancora, è dato sapere quanti fossero.
Probabilmente più di uno, visto che una busta, con almeno 3 borsellini femminili, è stata trovata , sulla SS18, nei pressi del Banco Popolare , da due ragazzi neri, ospiti di Amantea, come se, mentre l’auto dei borseggiatori era in attesa del verde semaforico, il socio o la socia ne abbia approfittato per gettarla o poggiare per terra il tutto.
Ovviamente i borsellini erano stati svuotati dei soldi.
Parliamo di borseggiatori o borseggiatrici perché, stando a quanto sembra, nei portafogli o borsellini c’era tutto il resto , compresi i documenti.
Sembra che la strage sia stata compiuta in particolare nel mercato ortofrutticolo domenicale, stamane ricchissimo di gente.
Un obiettivo da sempre preso di mira dai ladri.
Altre voci parlano di molti furti.
E di molti rinvenimenti di portafogli che appena rinvenuti sarebbero stati consegnati alle autorità, tra cui i Carabinieri, in particolare, ma anche ai Vigili Urbani.
Suggeriamo alle Forze dell’ordine di esaminare le tante telecamere impiantate in Amantea alla ricerca di autovetture giunte dalla SS18 ed allontanatesi dalla SS18, alla ricerca di macchine eventualmente rubate o di macchine appartenenti a soggetti noti per questa attività.
Una mailing list delle auto di stamani potrebbe essere incrociata con la mailing list delle auto della occasione successiva
E non sarebbe nemmeno illogico incrociare i dati con riprese di eventuali telecamere private.