Diciamo tutta la drammatica verità.
Ecco cosa sta per succedere ad Amantea.
Se la fantasia fosse un indice di intelligenza allora potremmo dire che ad Amantea vivono i politici più intelligenti d’Italia, se non del mondo.
Purtroppo non è così Anzi è esattamente il contrario.
La prova sta nella iper fantasia che viene esercitata per giustificare la grave situazione finanziaria del nostro comune, o meglio della nostra città, visto che saremo poi noi cittadini a pagarne i costi drammatici.
Ne ho sentito tante da non crederci. Una per tutte: la colpa della grave situazione è dei commissari antimafia che hanno chiesto finanziamenti che poi non abbiamo potuto pagare.
Non racconto le altre bufale ma sono estremamente fantasiose, al limite della paranoia.
Siamo cioè all’autoinganno!
Autoinganno che è la forma più blanda della patologia della fantasia, di quando ,cioè, costruiamo un mondo fantastico che ci piace e ci caliamo dentro senza più tornare nel mondo reale. Un mondo falso e irreale..
Un po’ come quando andiamo al cinema ben sapendo che quella storia non è vera e comunque ci emozioniamo come se lo fosse.
La verità è ben più seria e grave
Sappiamo di essere in stato di dissesto finanziario quando il comune non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili.
In questo caso viene chiesto, tra l’altro, che il costo complessivo della gestione del servizio di acquedotto, sia coperto con la relativa tariffa in misura non inferiore all'80 per cento, ed, inoltre, che il costo complessivo della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sia stato coperto con la relativa tariffa almeno nella misura prevista dalla legislazione vigente.
Ora nella delibera n 41 è allegata la nota del responsabile di ragioneria che in riferimento alla delibera della Corte dei conti relativa ai rendiconti di gestione 2012-2013-2014 afferma che “il costo del servizio dell’acquedotto è stato coperto con una tariffa in misura non inferiore all’80%”, e che “ che il costo del servizio dello smaltimento rifiuti è stato coperto con una tariffa in misura non inferiore a quello richiesto dalla legislazione vigente”.
Ed allora stante così le cose è inaccettabile che non si paghino i costi della fornitura dell’acqua da parte della Sorical.
Amantea non può restare senza acqua o con una fornitura insufficiente di acqua perché i soldi del canone vengono usati per altre esigenze.
Ed ancora più è inaccettabile che non si paghino i costi del servizio reso dalla Multiservizi per la raccolta della spazzatura.
Amantea non può restare senz’acqua ed essere invasa dalla spazzatura.
Si tratta di un servizio indispensabile ed è inaccettabile che i soldi dei tributi della RSU siano usati per altre esigenze.
Tanto più quando il comune stesso si vanta di aver raggiunto la percentuale del 65% di differenziata.
Quale turismo sarà possibile senza acqua e con la città invasa dalla spazzatura?
Quale immagine daremo di Amantea?
Che si dichiari , allora, lo stato di dissesto, si acceda ad un mutuo specifico e si paghino i debiti di acqua ed RSU.
Ora serve poco indicare i responsabili e richiamare le responsabilità di cui al comma 5 dell’art 248 del TUEL.
Ora occorre garantire i servizi primari: acqua, fogna, depurazione, raccolta e smaltimento rifiuti.