Erano da poco passate le 830 quando una signora parcheggia la sua auto, ne scende e si allontana.
Nemmeno5 minuti dopo l’auto prende a fuoco.
“Mamma mia- dice una signora che abita proprio vicinissima al luogo dell’evento e che stava spandendo i panni dal balcone-, all’improvviso dal cofano è uscita una fortissima fiammata”
“Poi- aggiunge- il fumo. Un fumo denso ed acre”
Vengono chiamati i soccorsi.
I primi ad arrivare sono i vigili. Non del fuoco , ma quelli urbani.
Sono Gilberto Provenzano e Franca Aloe.
I nostri vigili sono ormai esperti in incendi, ne hanno vissuti tanti in questa estate sostituendosi ai Vigili del Fuoco nelle prime fasi insieme ai carabinieri dei quali ormai abbiamo scritto abbastanza.
Provenzano è appena reduce dall’incendio del castello e del centro storico, ma si dà da fare
Un lungo tubo di Tonino Andreani viene attaccato alla fontana di un vicino di casa , il signor Lorelli da poco tornato dal Venezuela da dove ormai scappano in tanti, e Gilberto si approssima all’auto dirigendovi l’acqua
Non so se sia possibile , ma segnaliamo all’amministrazione comunale di tenere conto che talvolta, come nel caso, un incendio viene spento con l’acqua dei privati ai quali poi si chiede il conto, non tanto per la quota fissa, ma anche per il consumo!
Noi intanto lo ringraziamo
Così come ci corre l’obbligo di ringraziare i vigili urbani, in primis Aloe e Provenzano, ma anche quelli intervenuti successivamente, e coloro che si sono dati da fare per collaborare a spegnere il fuoco, mettendoci il proprio tempo e la propria fatica( le brave persone ci sono ancora!).
Ci vuole un bel po’ di tempo e di fatica ma finalmente i soccorritori con un palanchino ed altri attrezzi riescono ad aprire il cofano che si era dilatato e le cui chiusure non si aprivano più.
La scena è incredibile .
Il motore è completamente bruciato. Non ne resta più niente
La carcassa dell’auto non è completamente bruciata, ma quel che resta è ben poco.
Viene chiamato il carro attrezzi per portare via questa ormai inutile carcassa di auto.
Una sola certezza, quasi totale.
Questa volta si tratta di un fenomeno di autocombustione.
Ne siamo certi.
Ne è prova la testimonianza della vicina di casa.
Ma, ed ancora, a pochissimi metri dall’incendio c’è una telecamera del comune che ha sicuramente ripreso tutto l’incendio
Sagacemente qualcuno ha detto “ Un attentatore non è certo così fesso da farsi filmare e fotografare quando va a fare un attentato. In pieno giorno e nel centro del paese, poi!”
Come dargli torto.
E dulcis in fundo, i soccorritori hanno appena spento le fiamme quando si sente la sirena dei vigili del fuoco venuti dalla lontana Paola.
Ecco questo sì che è un vero problema per Amantea ed il suo circondario.