Tutta Amantea ( e non solo viste le implicazioni elettorali ) ha come tema principale delle discussioni al bar o sulle panchine senili quello della Giunta e del suo rimpasto.
Per chi sta lontano dalla città od è semplicemente disinformato o distratto diciamo che i veri problemi sono altri ma che ormai in Italia e ad Amantea si parla solo di quello di quelle cose di cui ci fanno parlare.
Ripetitivamente, aggiungendo alle prime le seconde, le terze e le quarte fesserie.
Non di altro. Solo fesserie
Non si parla di una città che non decolla, con grande sorpresa degli stessi amministratori
Non si parla della gravissima situazione finanziaria del nostro ente in dissesto per milioni e milioni di euro
Non si parla delle mazzate che stanno arrivando da parte della OSL che non cura di accertare se i tributi pretesi siano realmente dovuti .
Non si parla della giunta che non affronta come sarebbe dovuto i problemi della città.
No!
Si parla solo di rimpasto , come se dalla sostituzione degli assessori e delle loro deleghe potesse derivare un buon futuro per la città e la stessa vera efficienza della giunta
Quasi come se qualche amministratore fosse il nuovo San Francesco di Paola capace di fare miracoli.
Proprio per questo richiamiamo la attenzione della città e delle tante brave persone che la amano e che in parte la abitano sulla speranza
Ancora pochi giorni e sapremo se il competente Ministero approverà il Bilancio riequilibrato
Se non sarà approvato andremo a nuove elezioni e nel caso ne riparleremo…
Se invece sarà approvato la giunta non potrà più dire la mitica e celebre frase” Non ci sono soldi”, quella frase che sentiamo da quasi un decennio
Ed in questo caso probabilmente ci sarà invece della attuale “pace della vespe”, una vera e propria “guerra dai lunghi coltelli” per un posto in giunta o per un posto di potere
Se il bilancio sarà approvato ci sarà un vero rimpasto ed ogni consigliere di maggioranza potrà attingere al pentolone e comunque almenopotrà avere un ministero con portafogli.
Vero, cioè, non virtuale.
Un po’ di pazienza, allora, e tutto si risolverà.
A giorni.