Ecco il modello positivo di cui Amantea ha bisogno.
Negli ultimi giorni sono arrivate alla nostra redazione alcune segnalazioni riguardo l’incuria in cui era stata lasciata, con la presenza di rifiuti abbandonati ed erbaccia incolta, il monumento dei caduti del mare ad Amantea, proprio sul lungomare cittadino metà di passeggiate primaverili.
Stato di abbandono che è il risultato di comportamenti estremamente maleducati da parte di alcuni nostri concittadini, oltre che una mancanza di manutenzione del verde pubblico da parte del servizio esterno di manutenzione del verde pubblico del Comune di Amantea, proprio sul rinomato lungomare cittadino.
Invece, ecco l’esempio che non ti aspetti, due ragazzi, due amici, poco più che trentenni, Francesco e Giuseppe, hanno voluto dare il buon esempio, quasi senza farsi notare né farsi pubblicità alcuna.
Infatti, indossati guanti ed acquistato sacchi per i rifiuti abbastanza capienti, si sono recati, nel primo pomeriggio di oggi, sul lungomare cittadino, per ripulire tutta l’area dai rifiuti vari, abbandonati da degli incivili e con gli attrezzi idonei si sono messi anche a tagliare l’erba alta quasi un metro.
Una bella iniziativa, da lodare, premiare e copiare, arrivata da due giovani, che dovrebbero essere presi come modello positivo da molte persone, soprattutto da coloro che, di solito, tendono a lasciare per strada la loro immondizia e da coloro che sono preposti al taglio del verde pubblico.
Un fatto di una civiltà e di una dignità che spesso viene attribuita ai paesi del nord europa, ma che con questi esempi può essere interpretato come uno sprono a fare ognuno qualcosa in più per la nostra amata città.
Non bisogna purtroppo aspettare sempre il Comune di Amantea ed i suoi operai, oramai in balia di problemi quotidiani ed incancreniti, c’è bisogno di ognuno di noi, che, come può, anche con piccoli gesti quotidiani, può aiutare la città a risultare più bella.