Dopo il comunicato stampa dei giorni scorsi e la lettura del comunicato stampa della regione erano nati dubbi sul fatto se si trattasse del Torbido di Campora o di quello di Mammola(RC). Ora ne parla la presidente del consiglio comunale Linda Morelli che conferma trattarsi del nostro Torbido. Ecco cosa dice:
“L’interessamento da parte della Regione Calabria sulla messa in sicurezza degli argini del fiume Torbido e degli interventi tampone sulla Ss 18, in attesa dell’avvio del piano di ripascimento costiero, testimonia oltre ogni ragionevole dubbio l’attenzione della classe politica verso i problemi del territorio”.
“Troppe volte – spiega il presidente del consiglio comunale nepetino Linda Morelli – la classe dirigente è rimasta in silenzio rispetto alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori che contribuiscono alla crescita sociale e civile della comunità. Questa volta ciò non è accaduto. Nelle scorse settimane, insieme ai tecnici degli enti coinvolti ed all’assessore all’urbanistica ed alla viabilità Gianluca Cannata, abbiamo effettuato un sopralluogo dettagliato della zona, rendendoci immediatamente conto dei problemi che da li a qualche tempo si sarebbero potuti verificare senza un pronto intervento delle istituzioni. Del resto è questo il servizio che la politica è chiamata a rendere al territorio. Soprattutto per il fiume Torbido era necessario non perdere tempo. Le pessime condizioni meteo delle ultime settimane hanno alzato il livello delle acque ed una porzione rilevante di argine situato nei pressi del ponte ferroviario è stato letteralmente inghiottito dall’acqua. L’apertura di un tavolo tecnico, al quale si sono seduti i referenti dell'Anas, delle Ferrovie dello Stato, delle Province di Catanzaro e Cosenza e del comune di Amantea, ha agevolato le cose ed in tempi strettissimi sono state finanziate le somme necessarie. Un merito che va condiviso anche con il consigliere provinciale Franco Iacucci che ha favorito l’instaurarsi di uno spirito collaborativo finalizzato alla risoluzione del problema”