Eccovi la lettera aperta dell’Associazione Notte Bianca Amantea alla Amministrazione Comunale.
Scrive l’associazione: “ Avvertiamo il dovere di esprimere alcune considerazioni, nonché di rendere pubbliche le nostre determinazioni, in merito a quanto avvenuto rispetto all’organizzazione dell’evento “Notte Bianca”, che , da ormai dieci anni, si svolge consuetudinariamente il 18 agosto.
Da mesi, infatti, stiamo partecipando le nostre preoccupazioni su alcuni aspetti organizzativi dell’evento.
Il fulcro della questione è ravvisabile nelle due differenti idee di Notte Bianca, quella dell’Associazione N.B. e quella dell’Amministrazione Comunale.
Da quando è stato elaborato il primo programma, e dall’organizzazione delle prime edizioni, infatti, abbiamo inteso valorizzare diversi aspetti, ma con una matrice comune: la cultura. Notte Bianca per noi significa arte, presentazione di libri, esposizione di dipinti, fotografie, sculture, spazi dedicati alla poesia ed alla discussione; vuol dire promuovere le nostre tradizioni, i talenti ed il saper fare; rappresenta un momento per presentare Amantea e il territorio ai nostri visitatori che provengono da diverse parti del mondo.
Sappiamo bene che quest’evento rappresenta una vetrina per promuovere il territorio, le sue bellezze, le sue specificità.
Ed è ovvio che in tutto questo c’è anche la musica, ci sono i prodotti tipici locali, c’è l’enogastronomia.
Ma tutta questa complessità deve trovare una sua armonia nell’organizzazione, nelle modalità di svolgimento, nella capacità di creare forme sinergiche tra pubblico e privato, tra il servizio offerto dal Comune e le attività produttive e commerciali.
Da qui il senso dei diversi percorsi con l’intento di caratterizzare – ognuna con un tema - le diverse zone della città coinvolte.
Riteniamo, invece, che l’idea dell’Amministrazione sia quella del “concertone” a Piazza Cappuccini, contornato da un disordinato “mangia e bevi” qua e là, dove si trova di tutto e di più.
Proprio per ovviare a questa distanza di vedute, avevamo richiesto di istituzionalizzare l’evento. Istituzionalizzazione che – è bene precisarlo – non doveva riguardare le funzioni che sono prerogative del Comune di Amantea, bensì l’organizzazione e le modalità di svolgimento della Notte Bianca.
Ma, ci è toccato rilevare che quanto deliberato dall’Amministrazione non andava in questa direzione, relegando il ruolo dell’Associazione da soggetto ideatore e organizzatore, a soggetto di cui il Comune “si avvale della collaborazione”.
Nonostante la mortificazione derivante da tale decisione, con diversi atti e, non per volontà a noi riconducibili, nei soli due incontri avvenuti con l’Amministrazione dopo le richieste regolarmente presentate nel mese di aprile (quale reale volontà di realizzare un buon evento ci può essere – ci domandiamo – organizzando il primo incontro operativo solo venti giorni prima della manifestazione?!), abbiamo comunque tentato di far valere le ragioni dell’Associazione nell’interesse della manifestazione
Oggi prendiamo atto del permanere di una lunga distanza tra la nostra idea di Notte Bianca (nonostante più volte a parole il progetto sia stato ampiamente sposato) e le successive determinazioni dell’Amministrazione Comunale che, legittimamente o meno, non ha ritenuto di assecondare quelle condizioni minime - da noi richieste - per realizzare quell’idea elaborata (e negli anni realizzata purtroppo solo in parte, perché anche in passato le nostre sollecitazioni non hanno ottenuto l’attenzione sperata).
Ed è doppiamente amaro constatare che - nel mentre, fino all’ultimo secondo disponibile, tentavamo di far condividere all’Amministrazione le nostre preoccupazioni tradotte in richieste per una dignitosa organizzazione della Notte – si è continuato a chiederci soltanto “se avevamo deciso”, come se le ragioni esposte non fossero state minimamente ascoltate.
E se tutto deve ridursi alla risposta a questo insistente quesito, allora l’unica cosa che possiamo dire è: “No, per noi non esistono le condizioni per realizzare il vero programma della Notte Bianca.
Ed a malincuore - perché in questo evento abbiamo investito non solo risorse materiali, ma anche tante emozioni e sentimenti – comunichiamo l’indisponibilità dell’Associazione N. B. per quest’anno, ad organizzare quella che invece di una Notte Bianca (come quella organizzata con successo nel 2014 e nelle prime edizioni, quando le nostre sollecitazioni sono state colte), finirebbe per essere una fiera (quanto avvenuto nel 2015 lo ha già ampiamente dimostrato)”.
La nostra è una decisione sofferta. Ce ne scusiamo con la città tutta e con i commercianti ai quali purtroppo mancherà quel riferimento - che abbiamo tentato di rappresentare negli anni – dedito a coniugare nel migliore dei modi tutte le istanze di volta in volta pervenute nell’ambito della gestione organizzativa della Notte Bianca.
Ma proprio non ce la sentiamo di consentire che quello che nel tempo abbiamo tentato di realizzare venga stravolto nella sua idea originaria tramutandosi in qualcosa di completamente diverso.
Restiamo a disposizione della città per dare il nostro modesto contributo alla sua crescita.
Queste poche righe ci sembravano doverose per spiegare ancora meglio le nostre ragioni all’Amministrazione Comunale, ma anche e soprattutto alla città ed ai cittadini.
Amantea, 5 agosto 2016 Associazione Notte Bianca Amantea