
Un primo incontro per comprendere quale sia lo stato attuale delle cose, ma soprattutto per dare seguito a tutte le soluzioni possibili per migliorare non solo i livelli di raccolta differenziata, ma l’aspetto generale della città. Il sindaco Mario Pizzino ha tenuto nelle scorse ore una riunione con i vertici della Lamezia Multiservizi, l’azienda che per conto del comune di Amantea si occupa del ritiro e dello smistamento del pattume.
Il confronto, che si è svolto in un clima cordiale e collaborativo, vuole essere il primo passo per quel processo di riqualificazione urbana che, secondo il primo cittadino, “l’esecutivo è in grado di sostenere in pieno accordo con le direttive finanziarie” derivanti dal dissesto finanziario varato dal commissario straordinario.
«Non solo – spiega Pizzino – abbiamo ascoltato le esigenze di un’azienda che, è bene sottolinearlo, ha consentito di raggiungere un traguardo quanto mai significativo per gli aspetti legati al livello di riciclo che si è oramai attestato al 65 percento, ma abbiamo posto le basi per il futuro. Si può e si deve migliorare. Ecco perché ritengo ci siano i presupposti per adottare degli accorgimenti che produrranno, soprattutto nell’immediato, effetti positivi. Quanto prima mi recherò presso gli uffici competenti della Regione Calabria per chiedere un aumento della capacità di conferimento in discarica: un provvedimento che, abbinato alla possibilità che gli operai comunali possano utilizzare i mezzi della Lamezia Multiservizi, consentirebbe di raccogliere un quantitativo maggiore di spazzatura, velocizzando i tempi di smistamento della stessa. Ho chiesto, inoltre, alla ditta di occuparsi della gestione diretta dell’isola ecologica, allo scopo di generare una sorta di “filiera corta” tra produzione del rifiuto, stoccaggio dello stesso e differenziazione. L’applicazione di queste misure, pensate sulla base della situazione attuale e soprattutto su quello che potrebbe accadere nei mesi estivi, con il naturale incremento di residenti e turisti, dovrebbe fornire risposte quanto mai significative. Si punterà, inoltre, sui controlli, cercando di rafforzare il monitoraggio sul territorio da parte della Polizia Municipale: l’abbandono illecito dell’immondizia è una piaga sociale, un’offesa verso la comunità, che dovrà essere debellata. Su questo particolare aspetto già molto è stato fatto. L’analisi, chiaramente, è ancora agli inizi. La nomina della giunta, che sarà ufficializzata nelle prossime ore, farà in modo di distribuire compiti e competenze, migliorando ulteriormente il livello di condivisione di un progetto politico che intende fornire risposte, rendendo chiara e trasparente l’amministrazione della casa comunale».
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
«Il nuovo sindaco di Amantea, Mario Pizzino, è stato proclamato senza informare e coinvolgere i consiglieri di opposizione designati dal popolo».
Lo rendono noto le consigliere comunali M5s Francesca Menichino e Francesca Sicoli, che aggiungono: «L'errore, marchiano, non è di buon auspicio per la gestione dell'ente.
Ci hanno porto le loro scuse la segretaria comunale e il presidente della sezione numero 1, che ha proceduto alla proclamazione.
Tuttavia non è con noi che ci si deve scusare, ma con i cittadini di Amantea che ci hanno voluto in rappresentanza». «Ne prendiamo atto – concludono Menichino e Sicoli – sottolineando la leggerezza del comportamento del sindaco Pizzino, che come primo atto istituzionale avrebbe dovuto sincerarsi dell'avvenuta convocazione di tutti i consiglieri appena eletti».
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Amantea Futura
La Lista Azzurra è la lista che ha vinto le elezioni amministrative ad Amantea
Il candidato sindaco ed oggi sindaco è Mario Pizzino
La lista ha ottenuto 5550 preferenze
Ecco nell’ordine i voti ottenuti dai 16 candidati
Eletti per ordine di voti ottenuti
Andrea Ianni Palarchio voti 665
Concetta Veltri voti 569
Luca Ferraro voti 519
Emma Pati voti 488
Rocco Giusta voti 400
Caterina Ciccia voti 386
Francesca Policicchio voti 369
Marcello Socievole voti 361
Vincenzo Giacco voti 326
Robert Aloisio voti 304
Monica Mastroianni voti 283
Non sono stati eletti
Giuseppe Maria Vairo voti 206
Elena Arone voti 190
Sante Mazzei voti 186
Antonietta Munno voti 161
Giacomo Perri voti 137
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Cronaca
Ve lo ricordate “Annunciazione ! Annunciazione !” di Troisi, Arena e Decaro?
Era il 1979.
Troisi interpretava la moglie di un pescatore e per errore è scambiata per la Madonna;
Arena interpretava l’Arcangelo Gabriele e uno dei Re Magi, quello che porta la mirra;
Decaro interpretava il cherubino e Ponzio Pilato.
Anche stanotte con lo spoglio ormai in fase avanzata si intravvede il possibile risultato finale e si può annunziare la vittoria della lista Azzurra.
In seconda posizione la Lista di Tommaso Signorelli che potrebbe conquistare probabilmente 3 seggi nel consiglio comunale
Buona affermazione della lista del M5s che potrebbe conquistare probabilmente 2 seggi nel consiglio comunale.
Annunciamo alla città che da stanotte comincia una nuova era, un nuovo percorso.
All’alba si vedrà una nuova Amantea, quella del dissesto, finto o vero che sia, quella della speranza di superare le difficoltà che si sono affacciate alla porta di questo nuovo anno già i primissimi giorni con le dimissioni della minoranza, già rimpolpata dai primi new entry ed infine dagli ultimi new entry.
E’ un impegno che era stato assunto, in verità, da tutti i capilista delle tre liste che hanno partecipato alle elezioni appena conclusesi e che ora sarà mantenute dal vincitore delle consultazioni, dr Mario Pizzino.
Ad accompagnarlo in questo difficile compito 11 consiglieri di maggioranza.
La cosa più importante è che Amantea sembra poter vantare 5 consiglieri di minoranza, una buona e dura opposizione che aiuterà la futura maggioranza ad operare con la necessaria serietà ed il necessario impegno
Una buona notizia per la città!
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Primo Piano
Care cittadine e cari cittadini,
mancano ormai pochi giorni alla fine di questa campagna elettorale. La prima con il Comune in dissesto.
Ci teniamo a fare un primo breve consuntivo del momento preelettorale.
Non possiamo nascondere la nostra amarezza, infatti, per aver dovuto assistere al triste spettacolo di chi ha confuso un momento di comunicazione pubblica con un ring dove far volare offese, congetture e provocazioni. Di chi ha messo in discussione l’onestà intellettuale, l’autorità e la rettitudine morale del nostro candidato Sindaco Mario Pizzino che tutti conoscono come persona equilibrata, competente ed eticamente severa e della sua proposta politica. Di chi ha distratto, anziché informare. Di chi ha diviso, invece di unire.
Abbiamo interpretato questo modo di agire come una debolezza, come la degenerazione di egoistiche forme di esaltazione dell’Io, come la difficoltà a lasciarsi abbracciare dal comune sentimento comunitario.
Noi pensiamo che Amantea abbia bisogno di altre prospettive. Per tornare a credere in se stessa e ribaltare il momento non facile la città deve tornare a fare squadra, a sentirsi collettività, a essere comunità. Deve sostituire l’Io con il Noi. È per tale ragione che non abbiamo mai rinunciato a ragionare in termini di gruppo. È anche per questo che parliamo sempre al plurale e non al singolare.
Ancora una volta ci appelliamo a voi esortandovi ad esprimervi sulla bontà delle proposte, delle idee, delle persone: votate per qualcuno e non contro qualcuno. Ma, soprattutto, votate senza alcuna subordinazione.
Noi non accettiamo nessuna forma di prevaricazione, di ricatto, di prepotenza, di abuso. E prendiamo le distanze da qualsivoglia forma di condizionamento della libertà personale e dei processi democratici.
Ci teniamo a ringraziarvi per averci aperto le vostre case, per aver partecipato ai nostri incontri, per esservi trattenuti a discutere con noi, per averci contattato ed esservi fermati a confrontarvi con il nostro gruppo.
Buon voto libero a tutti. Questo è il migliore augurio per la città.
Enzo Giacco
Candidato Listazzurra-Progetto Democratico
Segretario PD Amantea
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Politica
Amantea.Perviene il seguente comunicato :
Sabato 18 gennaio 2014, alle ore 11,30, si terrà presso la sala riunioni dell’hotel “La Principessa” a Campora San Giovanni la conferenza stampa promossa dall’UDC di Amantea, dal Consigliere comunale Mario Pizzino e da altre personalità di Amantea e Campora San Giovanni.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti e con i responsabili dei siti web della nostra città, si parlerà del tema: “verso le elezioni amministrative della prossima primavera, la Città riparte con vero impegno sociale! Programmiamo con l’ascolto il futuro del nostro territorio!”
Il Consigliere Comunale Gianfranco Suriano
(Portavoce UDC Amantea)
Il Consigliere Comunale Mario Pizzino
Ndr.Una “palummella” ci dice che per forza di cose sarà presente il candidato sindaco.
Forte la curiosità in città
Inoltre vi riportiamo idi seguito i link dell'Intervista a Gianfranco Suriano portavoce UDC AMANTEA, il quale si è pronunciato circa l'attuale situazione amministrativa e le prospettive future delle Elezioni Comunali 2014
http://www.amantearadio.it/podcast.html - Servizio Offerto da AmanteaRadio.it
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Primo Piano
Un passaggio della nota di solidarietà scritta da Pizzino e Socievole appare avere una forte valenza politica.
Il resto è solidarietà formale . Parole, insomma.
La affermazione ,invece, che “ Resta sottinteso che allorquando la nostra entità politica all’interno della stessa maggioranza non dovesse trovare la giusta visibilità politica e amministrativa- così come condivisa inizialmente, si procederà a rivedere la propria posizione, garantendo al massimo un appoggio esterno e decidendo di votare di volta in volta le singole deliberazioni di consiglio comunale”.
Insomma, il Gruppo Consiliare Legalità e Sviluppo, ora riconsolidatosi, espressione di un quarto della intera maggioranza, sempre forte di tre consiglieri : Carratelli, Pizzino e Socievole, pretende la “giusta visibilità politica”, quella visibilità che è venuta meno con la revoca della delega di assessore.
Una revoca che è venuta senza il “coinvolgimento per tempo di tutti i componenti democraticamente eletti, ed in primis dei rispettivi capigruppo”
Una revoca che “ ha determinato la rottura della visione unitaria per la risoluzione delle problematiche riguardanti la comunità”
Ed allora la forte affermazione che “E’ venuta meno quella <fiducia politica> che deve guidare una squadra”.
Due allora le strade.
La prima è che il vicesindaco Michele Vadacchino, e quella che Carratelli dichiara essere il “sistema di potere consolidato presente da tempo nella casa comunale e che non cessa mai di esercitare il proprio predominio” con “ atteggiamenti di stampo dittatoriale”, tornino sui loro passi e riconsegnino a Carratelli la sua delega.
La seconda è che Gruppo Consiliare Legalità e Sviluppo prenda atto del venire meno della fiducia politica e non voti i provvedimenti di valenza politica nel prossimo consiglio comunale.
Insomma qualcuno deve perdere la faccia e questo non può essere Carratelli, dopo la presa di posizione di Pizzino e Socievole.
Troppo vicine le elezioni perchè la gente possa dimenticare.
E questa vicinanza delle elezioni impedisce che dalla minoranza possano avvenire fughe di soggetti politici che, giocando con le locuzioni “alfaniane” di “ diversamente berlusconiani” , muovano in appoggio di una maggioranza che a tal punto resterebbe oltremodo fragile e si liquefarebbe in pochi giorni.
Ma questa è mera teoria. Poi in pratica ad Amantea può succedere di tutto e nessuno, forse, se ne sorprenderebbe.
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviataci dai consiglieri Pizzino e Socievole:
“Abbiamo appreso con rimpianto e rincrescimento la decisione del Sindaco f.f. di revocare le deleghe all'Assessore Carratelli, estromettendolo dalla Giunta comunale. Nel rispetto delle prerogative che la legge riconosce allo stesso Primus inter pares il Gruppo Consiliare Legalità e Sviluppo esprime non condivisione per questa decisione che mutila di fatto l'impeto riformatore dell'Amministrazione Comunale e rischia di indebolire l'aspirazione al cambiamento finora perseguito.
Sicuramente trattasi di una decisione “molto sofferta” dovuta precipuamente ad una inefficace e/o errata comunicazione istituzionale interna. Il mancato coinvolgimento per tempo di tutti i componenti democraticamente eletti, ed in primis dei rispettivi capigruppo, ha determinato una rottura su una visione unitaria per la risoluzione delle problematiche riguardanti la comunità.
Resta fermo infatti il principio che allorquando avviene uno scontro politico la colpa va addebitata ad entrambi i contendenti.
E’ venuta meno quella <fiducia politica> che deve guidare una squadra. Trattasi sicuramente di prese di posizioni o punti di vista che nulla hanno a che fare con secondi fini. Lo scopo precipuo rimane quello di tutelare il bene comune e il decollo dello nostra città.
La politica, che è di per sé scelta condivisa tra i soggetti democraticamente eletti, deve fare in modo di < unire le forze e mai farle dividere>. Una pietra miliare ed un punto fisso, da cui il nostro amato Sindaco Tonnara mai si discostava!
Rimane dunque un forte amaro in bocca ed una grande tristezza per l’increscioso episodio. Questo però deve costituire per l’organo esecutivo la partenza per la creazione di azioni amministrative politiche piu’ incisive e <condivise> tra gli amministratori e le parti sociali interessate.
La capacità di un leader politico, guida di un gruppo deputato ad amministrare una comunità, si misura anche dalla capacità di coalizzare le forze presenti nello stesso raggruppamento, che in modo democratico hanno sposato un programma che ne ha permesso la vittoria. Non può essere bruciato con un semplice articolo di giornale o con un piu’ semplice atto amministrativo un percorso politico molto piu’ ampio e condiviso.
L’amico Caratelli non è comunque solo e non viene lasciato solo. Fa parte di un gruppo consiliare eticamente e politicamente amalgamato. La sua <estromissione> sembrerebbe (salvo eventuali aggiustamenti) ridurre l’importanza della stessa entità politica all’interno dell’organo giuntale, nel quale non risultano così presenti esponenti dello stesso gruppo. Questo comporterà una mancata partecipazione alle diverse azioni esecutive previste dallo stesso programma elettorale.
Allo stato attuale risulta una Giunta non rispondente a quanto gli elettori hanno espresso con i loro consensi. In un equo bilanciamento democratico occorre, infatti, tener conto sia dei <gruppi presenti nel Consiglio Comunale> che della <territorialità>.
Non bisogna dimenticare inoltre che il gruppo “Legalità e Sviluppo” risulta costituito da tre consiglieri che rappresentano oltre MILLE voti (ossia un vero e proprio Partito), e che ha un preciso orientamento politico unitario.
Resta sottinteso che allorquando la nostra entità politica all’interno della stessa maggioranza non dovesse trovare la giusta visibilità politica e amministrativa- così come condivisa inizialmente, si procederà a rivedere la propria posizione, garantendo al massimo un appoggio esterno e decidendo di votare di volta in volta le singole deliberazioni di consiglio comunale.
All’amico Carratelli va comunque il nostro ringraziamento per le battaglie già condotte e per le altre che dovrà portare avanti per la collettività; va inoltre il nostro sostegno per lo stile personale di coerenza, dedizione e grande impegno da lui mostrato in qualità di assessore. Amantea, 13/10/2013
Cons.Dott. Mario Pizzino Presidente del Gruppo & Cons. Marcello Socievole”
NdR: a breve il necessario commento
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Cronaca
Avevamo ragione ancora una volta a sostenere la impossibilità di un ritiro delle deleghe non previsto dalla legge e dallo Statuto.
L’occasione è stata la presentazione della Raccolta Porta a Porta e lo scambio di convenevoli a latere di un sia pur importante incontro.
“Nessuno ha ritirato le deleghe a Carratelli, Carratelli è stato revocato dal ruolo di assessore”.
Il provvedimento è stato firmato dal sindaco facente funzioni Michele Vadacchino dopo tre giorni di riflessioni ed è stato già notificato
Ovviamente il provvedimento sarà comunicato al Consiglio comunale ai sensi dell’art 25 dello Statuto del comune di Amantea che recita: “2. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio e deve sostituire entro 15 giorni gli Assessori dimissionari”.
Ora si accende per Vadacchino un’altra settimana( almeno) di passione.
Con chi sostituire Carratelli?
Con Gianfranco Suriano, amico di partito, “lasciato” sulla panchina delle riserve, riequilibrando così i rapporti tra partiti?
Con Mario Pizzino di cui si dice sia animo di imbarcarsi su un’altra portaerei pronta ad entrare in rotta di collisione con quella della attuale giunta?
Con Marcello Socievole sollecitando in questo modo l’auto allontanamento di Luciano Cappelli?
Con uno dei giovani pronti ormai da tempo a ruolo di responsabilità: parliamo di Vincenzo Pugliano e Biagio Miraglia, per esempio?
Assolutamente inattendibile l’aspettativa di qualche peones esterno che pretenderebbe un incarico politico così importante a pochi mesi dalle prossime elezioni.
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Stamattina si è svolta una commissione consiliare convocata e presieduta da Mario Pizzino ed alla quale hanno partecipato per la maggioranza oltre a Pizzino, Sante Mazzei, Antonio Carratelli e Pugliano Vincenzo e per la minoranza Antonio Rubino e Franco Chilelli.per l’ufficio tecnico comunale era presente il geometra Marcello De Santo
La commissione era stata convocata a seguito della interrogazione presentata dai quattro della minoranza Antonio Rubino, Franco Chilelli, GB Morelli e Giuseppe Nesi, sul progetto dello scivolo da realizzarsi nel centro storico per permettere un accesso diversamente impossibile a carrozzelle e lettighe del pronto intervento.
Una discussione lunga ed a tratti fortemente sostenuta e nella quale si sono incontrate le posizioni della minoranza e di parte della maggioranza.
Le osservazioni si sono incentrate sulla inopportunità di ogni e qualsiasi accesso auto veicolare come previsto dall’attuale progetto e sulla necessità della ricerca di una soluzione alternativa a quella proposta dall’ufficio tecnico comunale
La ipotesi approvata è stata quella del consigliere Rubino che ha proposto un bando aperto ai tecnici locali che escluda comunque lo scivolo.
Attenzione ha avuto anche la ipotesi di un elevatore proposta dall’assessore Carratelli, ipotesi che sarà presa in considerazione ove dal bando di concorso non derivasse un progetto che non leda la bellezza del centro storico.
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