Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’Asp di Cosenza consegna un ecografo ad Amantea e Scarpelli loda Giuliana Bernaudo
Giovedì, 10 Ottobre 2013 21:17 Pubblicato in Alto TirrenoIl 2 ottobre è stato consegnato al Poliambulatorio di Amantea un Ecografo Multidisciplinare di alta tecnologia al fine di dare una risposta ai bisogni dei cittadini e finalmente ridurre le Liste d'Attesa che in questa area sono state sempre elevate e poco controllate.
E’ quanto si legge su CN24 del 3 ottobre scorso.
Prendiamo atto di quanto finalmente affermato in ordine alle liste di attesa che ad Amantea sono state “sempre elevate” e ribadiamo che ancora oggi lo sono.
In ordine invece alla affermazione che le liste di attesa siano state” poco controllate” sembra che sia una novità della quale chiedere ragione e cause al Direttore generale Gianfranco Scarpelli.
Sarebbe strano che il Direttore si sia accorto che le liste di attesa di Amantea siano “ state sempre elevate e poco controllate” solo adesso con l’arrivo del nuovo Direttore Bernaudo e non anche con i predecessori, mancando, così, al suo dovere di controllo.
A tal proposito, però, non possiamo non sottolineare come il Direttore generale ringrazi “Giuliana Bernaudo, Direttore del Distretto Tirreno, per il notevole lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione che sta svolgendo in un Distretto in gravi difficoltà con enormi criticità che stanno emergendo quotidianamente”
Né sottacere la affermazione che “ L'attività encomiabile della Dr.ssa Bernaudo di ripristino delle regole e del rispetto di procedure trasparenti e nel rispetto della legalità trova notevole e forti resistenze da parte dal Personale ormai abituato a perseguire comportamenti non del tutto regolari”.
Evidentemente se il problema delle regole e delle procedure riguarda l’intero distretto nel formulare gli auguri al nuovo direttore e leggere in tale problematica le ragioni della sua nomina, pur tuttavia sembra corretto anche segnalare che non pare corretto attendere il cambio di governo del distretto quanto e semmai richiamare costantemente al rispetto della legalità tutto il personale e la sua dirigenza.
Ricordiamo anche al Direttore generale dell’ASP dr Gianfranco Scarpelli tutte le altre liste di attesa di Amantea a cominciare dalla mancanza di un mammografo digitale e di un elettromiografo.
Etichettato sotto
E’ appena stata celebrata la Giornata Mondiale dei disturbi mentali.
In Italia sono 17 milioni gli italiani con problemi di salute mentale, di questi: 8 mln devono fare i conti con problemi d'ansia, 4 lottano contro la depressione, altri 4 con l'insonnia, oltre 1 milione soffre di un disturbo post-traumatico da stress.
Nemmeno l'Europa sta meglio: ogni anno 4 europei su 10, pari a 165 milioni di persone, si ammalano di un disturbo psichico che li rende fragili.
Nel vecchio Continente, più ancora rispetto al resto del mondo, oltre un caso su quattro di disabilità e' dovuto a malattie mentali come ansia, depressione o abuso di alcol e sostanze.
E la crisi economica picchia duro: ansia, depressione, instabilità pesano, infatti, il doppio fra chi fatica ad arrivare a fine mese.
Un rischio che cresce con l'avvicinarsi della pensione.
Nel corso della vita il 60% delle donne e il 45% degli uomini andrà incontro a disturbi psichici, in un caso su tre persistenti e gravi, ma meno del 20% si rivolge a un professionista della salute mentale e quindi appena il 5% dei pazienti riceve le terapie adeguate: la spesa per farmaci e psicoterapie non arriva al 5% del totale, ma disabilità' e qualità' della vita che cola a picco chiedono un conto salato ai pazienti.
In particolare tra le donne, colpite quasi il doppio rispetto agli uomini, entrano in gioco anche le conseguenze della violenza domestica, un problema rimasto silenzioso per anni ma che ora, anche a causa dei problemi economici, e' balzato alle cronache.
Situazioni prevenibili e curabili, purchè chi ne soffre, o chi sta vicino a chi ne soffre, si confidi con il proprio medico e consulti uno specialista.
Per questo, per la prima volta in Italia e in Europa, grazie ad un'iniziativa dell'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da), in collaborazione con la Società Italiana di Psichiatria (SIP), il tema della salute mentale si apre, entra in rete, scende in strada.
L'obiettivo e' “abbattere il muro” di paura e di timore nei confronti delle malattie psichiche e avvicinare le persone e le famiglie ai centri di cura.
Questo avviene il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale sulla Salute Mentale, attraverso un Open Day che mette in rete 70 ospedali italiani premiati con i Bollini Rosa con un dipartimento di salute mentale.
Per l'occasione sono offerti a pazienti e familiari servizi gratuiti quali visite, consulti, eventi, info point e materiale illustrativo.
Etichettato sotto