Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato.
L’A.C.D. Città di Amantea 1927 comunica a cittadini e sportivi che domenica 19 ottobre 2014, in occasione della partita di calcio valida per il campionato di promozione Amantea-Juvenilia Alto Ionio, in programma allo stadio comunale “Stefano Medaglia” con inizio alle ore 15,30, sarà presente all’incontro una troupe televisiva di “SKY SPORT 24”. La troupe televisiva realizzerà un servizio che andrà successivamente in onda su “SKY SPORT 24” nella rubrica “L’altra Domenica”.
Domenica più che mai, sosteniamo i nostri colori, i colori blucerchiati!
Amantea, 17 ottobre 2014
La Dirigenza dell’A.C.D. Città Amantea 1927
E’ andata bene.
Davvero è andata bene pensando che si stanno effettuando i lavori di recupero e messa in sicurezza della antica chiesa trecentesca di san Francesco d’Assisi.
Come si vede nella foto, infatti, un grosso masso si è staccato ed è scivolato sulla cengia sottostante senza ribaltarsi.
E soprattutto senza fare danni alle persone che oggi lavorano proprio su questa cengia.
Ci sembra l’ennesima dimostrazione della fragilità della rocca del castello.
Una rocca che si spacca, si frantuma ed incombe su quanto sottostante.
Una fragilità che ci sembra fortemente sottovalutata dalla Pubblica amministrazione.
C’è un castello che diruto rischia di crollare sulle abitazioni sottostanti
Una torre angioina che abbandonata da tutti sta per essere persa e con essa una parte della nostra storia.
C’è la parte ad est della rocca del castello che continua a frantumarsi ed è pronta a nuovi piccoli e grandi crolli
C’è la parte nord della rocca che impressiona tanto è spaccata e ricca di elementi che additano a crolli di ogni tempo
C’è infine la parte ad ovest che presenta forti rischi.
Parliamo del masso caduto pochi anni fa dietro la casa del vecchio sindaco Alecce
Parliamo dei distacchi nella zona da casa Mirabelli alla chiesa di San Francesco
Parliamo del crollo di rocce sulla vecchia chiesa di San Francesco che ha spaccato il muro dietro l’abside.
E parliamo di questo ultimo distacco di pochi giorni fa.
L’assurdo è che il masso era stato chiodato per tenere la rete paramassi.
Ma come è possibile, ci chiediamo, usare per tenere una rete paramassi una roccia che non si tiene nemmeno da sola?
E senza dimenticare le famose “Case Sciollate” che sono da tempo l’emblema di una amministrazione disattenta se non omissiva ed il simbolo della stessa disattenzione al territorio.
Manifestiamo la nostra preoccupazione perché il crollo è avvenuto su una cengia che deve diventare un percorso pedonale da tanti auspicato e che sarà usato per raggiungere proprio la trecentesca Chiesa e la Torre angioina.
Ci permettiamo di chiedere all’amministrazione ed ai tecnici direttori dei lavori specifiche dichiarazioni su quanto faranno sul problema appena esposto
Troppo bello e troppo caro il nostro centro storico per essere dimenticato dall’amministrazione.
Troppo comodo pensare che con qualche spaghetto alla mollica e qualche monacella si possa salvare un centro storico che muore!
Amantea prosegue il lavoro di finitura da parte del sindaco Monica Sabatino e del consigliere di maggioranza Caterina Ciccia per l’edizione 2014 della Fiera di Amantea, l’importante evento espositivo che da oltre 500 anni si tiene ininterrottamente nel comune tirrenico.
Riceviamo dall’Ufficio Stampa del comune di Amantea e ne diamo pubblicazione:
La grande kermesse commerciale si aprirà domenica 19 ottobre con la prima delle due giornate intitolate “Aspettando la Fiera”. I volontari dell’associazione culturale “Nns e nnc” hanno allestito per la particolare occasione un’interessante corteo figurativo intitolato “A fera, armamuni e partimu”. I volontari, con gli animali della tradizione al seguito che richiamano l’origine storica della Fiera, si ritroveranno a partire dalle ore 15 nei locali che ospitano il mercato ortofrutticolo in piazza Mercato Nuovo. Da li muoveranno poi lungo via Baldacchini, via Dogana, via Margherita, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini. Alle 19 l’appuntamento è in piazza Unità d’Italia con la “Sagra delle monacelle e del vino”.
Il 26 ottobre, a partire dalle ore 15.30, grazie al supporto dell’associazione teatrale “Il Coviello”, avrà luogo il corteo storico. Da corso Umberto I i figuranti proseguiranno lungo via Nazionale, piazza Commercio, via Margherita, via Dogana, via Baldacchini e piazza Cappuccini. Qui si terrà la cerimonia di investitura del Mastrogiurato, interpretato dallo stesso consigliere Ciccia, che nella tradizione è colui che sovrintende al corretto andamento delle compravendite. Subito dopo si proseguirà verso piazza Commercio per assistere all’alzabandiera. Lo spettacolo sarà reso ancora più suggestivo dalla presenza dei gonfaloni delle città che aderiranno al corteo, dagli sbandieratori e dalla musica popolare arbereshe.
Il 31 ottobre e fino al 2 novembre gli stand e gli espositori animeranno e coloreranno la città. Tra le novità le esibizioni live delle band emergenti ogni pomeriggio dalle 17 alle 20 in piazza Cappuccini. Partecipano a questa innovativa tre giorni musicale gli Hearth Royal, Le storie diverse, Mico Marino, Winston Wega, Mantia Brass Quintet, Black Angel, Olindo e Antonietta con i ritmi latini.
Gran chiusura il 2 novembre con l’associazione Klampete che presenterà una particolare rievocazione storica dal titolo “La Fiera di Amantea raccontata”. Verrà proposta la Fiera d'Ognissanti del ‘700, con l’incontro tra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini. Subito dopo in piazza Calavecchia si svolgerà la cena teatrale.
«È stato un lavoro duro e intenso – spiega il consigliere Caterina Ciccia nella duplice veste di Mastrogiurato – e mi auguro che in occasione della Fiera di Amantea la prosperità e il benessere facciano parte della vita di noi tutti, così come accade da oltre 500 anni. È questo l’augurio che più di ogni altro sento di rivolgere ai turisti e ai visitatori, pronti a ricercare nelle varie esposizioni gli affari migliori. L’importante è non avere fretta, predisponendo l’animo alle novità e vivendo ogni cosa attimo per attimo».
«La Fiera – aggiunge il sindaco Monica Sabatino – è una tradizione forte, radicata, ma soprattutto tramandata. Le strade addobbate e colorate dalla folla, festante ma ordinata, consentono di ammirare le tante vetrine che hanno reso Amantea uno dei centri commerciali più importanti della costa tirrenica. E quando l’ora del crepuscolo regala atmosfere intense e più calde non mancano davvero le possibilità di riposarsi e ritemprarsi: unendo ai vini forti e corposi i sapori dell’accoglienza. L’importante è farsi avvolgere dalla magia della festa, facendosi trascinare dal nostro passato che è pronto a diventare anche il nostro futuro. In quest’ottica abbiamo riorganizzato in parte gli spazi espositivi, ma soprattutto abbiamo dato maggiore rilevanza all’intrattenimento. Il ricordo che vogliamo trasmettere a voi tutti è quello del sorriso.
Ufficio stampa comune di Amantea
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