Uno nel sottopasso ferroviario di Via Garibaldi.
Una nel sottopasso ferroviario di Via Baldacchino
Ben sette( se non ne omettiamo qualcuno) nel sottopasso di Via Margherita
Nessuno( al momento) nel sottopasso di via Lava Gaenza pur predisposto per essere dipinto
Nessun pagamento, gli artisti si sono impegnati gratuitamente.
Al più il pranzo in un ristorante della città , limitrofo ai luoghi dell’impegno artistico, tenuto conto che l’impegno stesso è durato per la intera giornata.
Alcune opere sono state già ultimate, altre molto impegnative saranno completate nella giornata di oggi, altre ancora saranno iniziate nei prossimi giorni
Più artisti( ci pare) che writers
Ma è proprio una di queste opere che ci ha affascinato di più.
Parliamo dell’opera di Sara Fratini in corso di realizzazione nel sottopasso di Via Baldacchini.
Due ( almeno) le cose da segnalare .
La prima è che l’opera è realizzata utilizzando soltanto il nero su una parete bianca
La seconda è la bellissima invenzione del “sireno” .
Un omaggio all’arte amanteana e per essa ad una delle sue più straordinarie espressioni.
Parliamo del maestro Salvatore Tonnara al quale la giovane pittrice italo venezuelana ha voluto offrire il suo omaggio
Non sappiamo nemmeno se il pittore Tonnara ha avuto modo di cogliere questo omaggio che resta uno dei pochi( troppo pochi) che la città di Amantea gli ha offerto.
NdR Non sarebbe male che “qualcuno” approfittasse di questo invito per cogliere l’occasione di pensarci
Ah. Riportiamo anche un espresso invito pervenutoci da diversi cittadini di dedicare una forte attenzione anche ai sottopassi della Statale 18 che versano in condizioni di abbandono.
Ovvia la speranza che in questo modo ( e magari con qualche contravvenzione elevata dai Vigili Urbani) siano usati senza gli attuali rischi per la gente usa a passare sulla SS18 talvolta facendo lo slalom tra le auto.
La Cassazione nella udienza di mercoledì 11 giugno 2014 ha confermato totalmente tutte le pene comminate dalla corte di Appello di Catanzaro nella sentenza emessa il 24 novembre 2010.
Eccole in estrema sintesi:
Tommaso Gentile condannato a 10 anni e 8 mesi in luogo dei 20 anni richiesti dal PM
Guido Africano 6 anni e 6 mesi in luogo dei 15 anni richiesti dal PM
Massimo Africano 7 ani ed 8 mesi in luogo dei 15 anni richiesti dal PM
Giacomino Guido 6 anni e 6 mesi in luogo dei 15 anni richiesti dal PM
Pasqualino Besaldo 9 anni in luogo dei 18 anni richiesti dal PM
Luca Azzinnaro 4 anni in luogo dei 9 anni ed 8 mesi richiesti dal PM
Alessandro Marigliano 6 anni e 10 mesi in luogo dei 10 anni richiesti dal PM
Pier Mannarino 4 anni in luogo dei 10 anni e 10 mesi richiesti dal PM
Amedeo Mandarino 2 anni e 2 mesi in luogo dei 2 anni richiesti dal PM
Carlo Samà 3 anni pari ai 3 anni richiesti dal PM
Pietro Giannetti 1 anno pari ad 1 anno richiesto dal PM
Confermate anche le assoluzioni di Saverio Cambareri, Domenico Santoro, Domenico De Luca, Salvatore di Mauro, Gennaro di Mauro, Franco Muto.
Giunge così a definitiva conclusione il processo a carico degli imputati che scelsero il rito abbreviato.
Ancora in corso l’altra parte del processo.
Domani va di scena "Giochi Popolari - Tradizionali San Antonio".
Evento organizzato da Antonio Poli, dalla Proloco e da numerosi giovani amanteani.
Appuntamento per domani, 12 giugno, ore 17.00 preso il centro storico per ridare vita ad una vecchia tradizione che accompagnava le consuere attività folcloristiche della Festa di San Antonio.
Con il termine “Giochi popolari tradizionali” intendiamo tutti quei passatempi che negli anni e nei secoli scorsi si praticavano durante le sagre paesane o che si svolgevano solitamente all’aria a perta, sulle strade o nelle piazze durante i rari momenti liberi dagli impegni lavorativi.
Erano passatempi semplici e salutari che venivano praticati da grandi e piccini e rispecchiavano fedelmente la vita di allora.
Erano basati sulla destrezza, sulla creatività e sulla fantasia, sull’abilità, sulla manualità, sulla velocità, sulla coordinazione, ma principalmente sulla forza fisica e quel che è più importante non escludevano nessuno.
La manifestazione intende valorizzare il gioco tradizionale come momento di socializzazione, strumento di creatività e recupero della memoria realizzato attraverso il coinvolgimento della famiglia.
GIRO IN VESPA E MOTO, organizzata insieme alla attivà passione di tutto lo staff del Cinquanta Special PUB, domani con partenza alla piazza croce del centro storico ore 19.00.
"Una tradizione - afferma Poli - che risale tanto tempo fa, una tradizione bellissima ad Amantea, nella quale in onore del nostro santo patrono S.ANTONIO tutti i possessori di vespe e moto giravano insieme per le vie della città.
Ed ecco che, il nostro intento è quello di riportare alla luce una vecchia tradizione da troppo tempo dimenticata".
FESTA DEGLI ANTO' organizzata da Antonio Poli in collaborazione con la Cantina Amacord e il Cinquanta Special Pub e prevista per il giorno 14 alle ore 21.00.
"Sabato sera nasce una idea, un progetto, un modo nuovo di frequentare il centro storico di Amantea. Questa volta - afferma POli - abbiamo deciso di portavi nel quartiere Calavecchia antico passaggio marinaio.
Una festa in onore del santo patrono della cittadina ed a tutti gli Antò.. che con i suoi angoli antichi e ricchi di profumi di un tempo ormai passato, angoli che ci raccontanoscalfiti memorie perdute di uomini e donne che un tempo vivevano lì, perchè lì c'era Amantea, ed è li che oggi vogliamo rivivere la città, la nostra storia e la nostra cultura, per degustare ed assaporare tutto il meglio della nostra cucina.
La Calavecchia questo spazio cittadino, non viene mai citato come facente parte del centro storico. Nelle “Carte” antiche si osserva chiaramente che l’area della Calavecchia, oltre alla insenatura da cui deriva il nome, era, inevitabilmente, anche agglomerato urbano connesso alle attività marinare locali e dei marittimi di passaggio. Ne consegue che questa parte cittadina fosse strettamente connessa a Paraporto dal Fossato e da passaggi lungo le antiche mura di cinta. "Un quartiere antico di Amantea - conclude Poli -lo stesso che ricorda aneddoti di antichi passaggi durante le battaglie. che oggi vogliamo far rivivere durate una notte d'estate con un pizzico di sapori, odori ed atmosfere accompagnati tutto con eleganza, divertimento e tanto brio.
Una sorta di sagra in chiave moderna e magari con un occhio anche verso il maxi schermo, per la nostra amata Italia calcistica impegnata nei mondiali in Brasile."