Richiesta al presidente del seggio 12, Giuliano Marchese
Il MoVimento 5 Stelle Amantea chiede, per rispetto del compito di presidente del seggio e per rispetto dei cittadini che andranno a votare, che l'appena nominato presidente del seggio 12, Giuliano Marchese, rinunci pubblicamente, da subito, all'incarico in quanto figlio di Giuseppe Marchese, candidato nella lista Insieme per la città con Sante Mazzei. Siamo sicuri che anche il signor Giuseppe Marchese, come noi, tiene molto all'indipendenza di cui deve godere il personale addetto alle operazioni di voto in quanto è attraverso il loro lavoro che si dà voce ai cittadini che partecipano alla vita pubblica con il voto. Siamo inoltre convinti che, vista la delicatezza del compito a cui è chiamato il signor Giuliano Marchese, capirà anche lui quanto risulti eventualmente inopportuna la sua presenza quale presidente del seggio 12.
E’ triste quello che stiamo per dirvi. Ma è la verità.
Le telecamere di sicurezza che dovrebbero controllare l’ambiente ed accertare chi delinque, chi commette reati, chi offende il patrimonio pubblico e privato, non stanno certamente ottenendo grandi risultati, forse nemmeno risultati
Il palo nella foto è quello che resta di una di esse.
Si trova sulla SS18 ( la vecchia) ai piedi della strada che conduce al Liceo
Qualcuno lo ha tagliato e se lo è portato via insieme con le telecamerine poste in alto.
Un bel colpo!
Non erano ancora attive è la sconsolata risposta di qualcuno informato che sentiamo in merito
Eppure le abbiamo viste lì da almeno un mese e pensavamo che funzionassero
Ed invece non funzionavano
Ma chi lo sapeva?
Chi ha tagliato il palo e rubato le tele camerine lo ha forse fatto con il rischio di essere immortalato proprio dalle tele camerine?
Possibile che sia così sciocco?
Od invece aveva avuto la informazione da cui la sicurezza che poteva agire senza rischio
Agli investigatori la risposta
100 euro è l’importo che il comune eroga alle persone in difficoltà
Una somma che per taluni è quasi vitale
Proprio per queste gravissime difficoltà un posto di scrutatore nelle prossime elezioni può essere importante per i molti in stato di bisogno.
La indennità è pari a 145 euro cioè di un SETTANTACINQUESIMO di quanto percepisce ogni mese un consigliere regionale calabrese: una somma ,quindi, IMPORTANTE.
Ma un incarico significa per molti essere vivo, non essere dimenticato
Per questo ne discutiamo e facciamo chiarezza
In un precedente passato erano i componenti delle commissione elettorale ad indicare i componenti dei seggi sulla base delle indicazioni dei partiti( fino a quando c’erano) o dei consiglieri del partito o personali. Se ne lamentavano tutti perché occorreva ………..rsi ai politici
Poi gli scrutatori vennero semplicemente sorteggiati tagliando la longa manus della politica
Ora la commissione elettorale può scegliere il metodo da usare . Può effettuare un sorteggio che non privilegi nessuno, ma può anche indicare i nomi
Non sappiamo cosa farà.
Sappiamo che qualche partito o movimento suggerisce di scegliere gli scrutatori tra i disoccupati scartando i pensionati, gli impiegati, i possessori di reddito.
Ma come si fa a sapere se gli iscritti sono o meno disoccupati?
E come considerare le partite IVA?
E comunque sia è probabile che i disoccupati siamo moltissimi e ben più di quanti sono i posti disponibili per cui si tratterebbe alla fine di fare una scelta su chi far salire sulla zattera di salvataggio e di chi lasciare sulla nave che affonda.
La legge, infatti, dispone che la Commissione elettorale comunale provvede “a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente;”
Suggeriamo allora alla commissione elettorale( Michele Vadacchino, sindaco, Giuseppe Nesi, Mario Pizzino e Gianfranco Suriano, componenti) di procedere con modalità che non offendano la giustizia e la dignità dei giovani iscritti nell’albo degli scrutatori
Grazie
Da ns collaboratore