Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Villa Zerbi: Quando l’avevano la curavano come fosse una baracca.
Domenica, 01 Settembre 2013 17:42 Pubblicato in Reggio CalabriaUna nostra lettrice reggina ci chiede di pubblicare un suo articolo sulla Villa zerbi, cosa ch facciamo con piacere.
VILLA ZERBI: GLI EX-AMMINISTRATORI COMUNALI ADESSO LA RECLAMANO MA QUANDO L’AVEVANO LA CURAVANO COME SE FOSSE UNA BARACCA
Non mi riferisco naturalmente alla visibilità che veniva data alla prestigiosa dimora tramite eventi di varia tipologia artistico-culturale.
Le mie lamentele, se è permesso farle in qualità di cittadina reggina un po’ attempata, si riferiscono alla maniera in cui veniva tenuta Villa Zerbi.
“Acciderba” avevo allora pensato ”questo giovane Sindaco ci tiene proprio alla cultura e al turismo”.
Ero davvero entusiasta, avere la possibilità di visitare la Villa che ospitava anche mostre di qualità mi sembrava davvero una splendida realtà!
Credevo veramente che il Comune avesse davvero fatto centro con il progetto di prendere in locazione la villa per creare un polo culturale. La mia amatissima città sarebbe stata al pari di tante altre.
Non mi son persa una mostra, un evento e un’iniziativa ma ……. me la sono girata tutta la villa. E tranne gli interni volta per volta “riempiti” con i diversi oggetti e quadri e pannelli e soluzioni espositive nulla era cambiato se non in peggio.
Agli occhi dei reggini e di chiunque passasse sul lungomare la villa stava inesorabilmente sbriciolandosi, prepotente era la fatiscenza degli infissi e che dire della sicurezza, per non parlare dell’impiantistica.
Non l’hanno mai curata, perché? Perché spendere un patrimonio per l’affitto (pochi non erano certamente i soldi che hanno sborsato al proprietario) quando non hanno mai pensato di non farla decadere in una maniera così miserevole?
Non era affatto difficile, quando nei giorni di pioggia mi rifugiavo all’interno della Villa per approfondire la visita di quella o l’altra mostra, vedere sul pavimento di qualche stanza stracci o giornali. Non era arte contemporanea, ahimè, bisognava coprire le piccole pozzanghere causate dalle infiltrazioni piovane.
Spesso sono state esposte anche opere di valore, ma quello che era visibile dall’esterno agli occhi di tutti DENTRO ERA PEGGIO, e non riuscivo a capire come potessero essere protette e tutelate con quegli infissi che non erano dotate di VERE chiusure ermetiche da consentire l’effettivo funzionamento di un qualsiasi allarme.
Le guide e le hostess ce la mettevano davvero tutta per rendere gradevole la permanenza dei visitatori della Villa, ma non si poteva soffermare lo sguardo su certi particolari, particolari che una buona amministrazione avrebbe dovuto curare.
La Villa è decaduta e “malata” e l’amministrazione comunale di Reggio non l’ha curata.
Non si acquista una fuoriserie quando non si può sostenere la spesa della manutenzione neanche di una berlina, non si compra ai figli un abito haute couture quando a malapena gli si può mantenere il prêt-à-porter o il casual.
Un’ultima osservazione, legittima non so ma la faccio. E’ stato davvero onorato il contratto di locazione per tutti questi anni, e se sì con quali soldi dato che il Comune negli ultimi due lustri ha adottato il modus “spendi e spandi”? E se non l’avesse onorato questo contratto si ha traccia di un qualsivoglia decreto ingiuntivo o protesto?
Reggio Cal. 31/08/13 Elena Trombetta
Etichettato sotto
L’Incontro invita a firmare i referendum sulla giustizia
Domenica, 01 Settembre 2013 08:59 Pubblicato in CronacaPerviene e pubblichiamo la nota dell’associazione L’Incontro-Insieme per crescere:
“Associazione L’Incontro Insieme per crescere Amantea
Alla stampa locale Amantea
Invito a sottoscrivere i referendum sulla giustizia. Gazebo. Richiesta collaborazione.
Mancano pochi giorni al termine per la raccolta e la consegna delle firme per i referendum sulla giustizia proposti dai radicali italiani.
Gli uffici comunali sono aperti dal lunedì al venerdì per raccogliere le forme
Purtroppo durante l’estate nei pomeriggi gli uffici comunali sono stati chiusi e poco serve che vengano recuperate. In prosieguo, queste chiusure.
La realtà è che si sono persi forse i momenti più utili ( i pomeriggi) per sottoscrivere i referendum.
A fronte di quanto sopra Luigi Rubino Presidente dell’Associazione L’incontro Insieme per crescere ritiene opportuno segnalare ai propri associati ed a tutta la comunità amanteana la opportunità di firmare i referendum.
L’Associazione volendo contribuire, comunque, a facilitare la adesione ai referendum, propone la attivazione di un gazebo in Piazza Commercio per domenica prossima 8 settembre e non avendo propri rappresentanti nel civico consiglio chiede la collaborazione di un consigliere comunale di maggioranza o di minoranza.
Qualunque consigliere comunale ritenesse di aderire alla iniziativa è pregato di prendere contatto con il presidente Rubino o con il vice presidente ingegnere Vincenzo Pati.
Amantea li 31.agosto 2013.
Il Presidente Luigi Rubino”
Etichettato sotto
Lettera Aperta dei Consiglieri di Frazione Mario Bruno e Raffaele Romano
Sabato, 31 Agosto 2013 20:18 Pubblicato in Campora San Giovanni“Se non provi gratitudine, riceverai in cambio nient’altro che… niente!
E questo perché hai interrotto il flusso della magia che porta al miglioramento della salute, delle relazioni e degli affari, alla crescita di felicità, soldi, carriera. Per ricevere bisogna dare. Funziona proprio così. La gratitudine consiste nel dare riconoscenza; in caso contrario sarai tagliato fuori dal flusso della magia e dalla possibilità di ricevere ciò che vuoi dalla vita.” Rhonda Byrne, The Magic – La Magia. E come portarla in ogni momento della tua vita!
Essere grati, dunque. Dare riconoscenza
Sembra questo il senso della lettera aperta di Mario Bruno e Raffaele Romano che richiamano un similare aforisma sulla gratitudine. Ecco il testo:
“Dice il Saggio: Chi non prova gratitudine, riceverà in cambio nient’altro che niente”.
E da questo concetto da cui siamo partiti, pensando bene di invitare ad una riunione informale, i Componenti del “Movimento Campora-Coreca Unione” (invito da questi ultimi molto apprezzato). Abbiamo iniziato manifestando profonda GRATITUDINE per l’impegno profuso da tutto il Movimento che tanto ha fatto affinché si portasse a termine un progetto che per Campora ha segnato una pagina memorabile.
2000 persone circa che hanno con tutto il loro entusiasmo partecipato alla consultazione del 9 giugno 2013, di seguito abbiamo illustrato il nostro programma su iniziative che in parte siamo riusciti a portare a termine, ma soprattutto di tantissime altre, che un paese come il nostro ha bisogno; di poter fare quel salto di qualità necessario per l’avvenire dei nostri giovani.
In Tal senso abbiamo già avuto contatti con amministratori regionali, per capire la fattibilità di alcune opere secondo noi urgenti e necessarie per Campora San Giovanni, primo fra tutti l’accesso al mare necessario per gli abitanti di Campora e anche per incrementare la presenza di turisti che negli ultimi anni si è dimezzata. Naturalmente conosciamo il nostro ruolo di consiglieri di frazione, non dobbiamo e non possiamo sostituirci agi amministratori comunali, ma per rispetto di tutte quelle persone che ci hanno votato, il nostro impegno sarà continuo e costante.
Vostri consiglieri Mario Bruno e Raffaele Romano.”
Etichettato sotto