I giudici dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano (presidente del collegio Luisa Ponti) hanno emanato la sentenza del processo Lampada.
L’ex consigliere regionale del PDL Franco Morelli, arrestato nel novembre 2011 con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio, è stato condannato ad 8 anni e 4 mesi ed i giudici disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Il giudice Vincenzo Giuseppe Giglio, ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, poi sospeso dalle funzioni dal CSM, anche lui, come Morelli, arrestato nel novembre 2011, con le accuse di corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento aggravato per avere agevolato l’attività del clan Valle-Lampada, la condanna alla pena di 4 anni e 7 mesi di carcere ed i giudici hanno disposto anche l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
La pena più alta è toccata al boss Giulio Lampada (16).
A nove anni e sei mesi è stato condannato Leonardo Valle, a tre anni e tre mesi Maria Valle, a otto il medico Vincenzo Giglio, a quattro anni e sei mesi Francesco Lampada.
Assolti tre dei 4 militari della Gdf coinvolti nell’inchiesta.
L'inchiesta contro la cosca Valle-Lampada infiltrata in Lombardia anche grazie ad appoggi nella cosiddetta “zona grigia” è stata condotta dalla Dda di Milano coordinata dal PM Ilda Boccassini.
Il comune di Milano si era costituito parte civile per i danni patrimoniali e non patrimoniali e riceverà da alcuni dei condannati un milione e 400 mila euro.